Amministrazione comunale di Agnone: No alla privazione del personale medico del 118 di Agnone

La decisione di privare la zona dell’Alto-Molise-Agnone del medico del servizio 118 è di una gravità inaudita.
Togliere ad un territorio già in grande difficoltà un servizio con una forte connotazione interventistica d’urgenza, espone i cittadini residenti ad un rischio inaccettabile ed è una grave lesione del diritto alla salute sancito dalla Costituzione.
E’ un provvedimento che colpisce duramente la popolazione più fragile dei malati e quella delle aree del paese più svantaggiate.
La gravità della decisione è ancora maggiore perchè il medico del118 provvede al trasferimento dei pazienti giunti al Pronto Soccorso del Caracciolo per patologie tempo-dipendenti (ictus e infarto) che necessitano di cure salva-vita che possono ricevere solo nell’Ospedale Regionale in tempi brevi.
Come Amministrazione Comunale CHIEDIAMO PERTANTO LA IMMEDIATA REVOCA del provvedimento ed il rapido ripristino del servizio 118 con medico nel turno notturno e che il Pronto Soccorso dell’Ospedale Caracciolo, che opera solo grazie alla abnegazione e sacrificio dei medici del Presidio, sia dotato anche di strumentazione TAC, cosa promessa da anni ma mai arrivata
“.

Commenti Facebook