L’Ambito Territoriale di Caccia n. 3 di Isernia, nella seduta del 15 ottobre ha approvato un progetto di miglioramento ambientale da realizzare su tutto il territorio venabile della Provincia. L’iniziativa è finalizzata al miglioramento degli habitat naturali, indispensabili per la conservazione e per la riproduzione della fauna selvatica, oltre che per la sosta della specie migratoria. Si tratta di un primo passo per dare risposte concrete a quanto previsto sia dalla legge quadro 157/92 che da quella regionale 19/93.
Il Comitato di gestione, costituito da rappresentanti di associazione venatorie, di agricoltori e di ambientalisti, nelle proprie linee programmatiche, ha previsto una serie di altre attività.
Tra esse, assumono particolare rilievo una gestione ecocompatibile dell’attività venatoria, il contenimento delle risorse, ripopolamenti adeguati alla vocazione del territorio, ricerca tecnico-scientifico sulla fauna, la collaborazione progettuale, con associazioni agricole ed ambientaliste, il consolidamento della vigilanza venatoria, attraverso il coinvolgimento delle guardie volontarie.
Ad ogni progetto lavora una commissione specifica, nominata tra i componenti stessi del Comitato di gestione e coordinata da ogni referente che opera in sintonia col Presidente dell’ATC.
La scommessa da vincer e quella di dare una svolta nella gestione, mediante innovazioni che tendano a riqualificare la caccia e la figura stessa del cacciatore, a migliorare il patrimonio faunistico, a salvaguardare l’ambiente e a gestire l’ATC in modo diverso dal passato.
Tornando al progetto di miglioramento ambientale tutta l’informativa del bando è pubblicata sul sito internet della Provincia di Isernia, sotto la voce “Ambito Territoriale di Caccia”.