Presentato il vasto calendario delle iniziative che si svolgeranno a
Carovilli, Pescolanciano, Roccasicura, San Pietro Avellana,
Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi da aprile a settembre 2025. A
conclusione degli eventi, l’inaugurazione di un Centro di
Aggregazione Territoriale.
Condivisione, partecipazione e cooperazione: la sala gremita della Società Operaia di
Mutuo Soccorso di Carovilli ha accolto la presentazione delle attività del progetto “Viviti
Tutt’Cos’!” nell’ambito di Aggreghia-Moli, bando previsto dalla Regione Molise e
finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle
Politiche Giovanili. Un progetto che ha l’obiettivo di proporre attività ed esperienze
aggregative territoriali coinvolgendo i giovani dai 14 ai 35 anni dei Comuni di
Carovilli (comune capofila), Pescolanciano, Roccasicura, San Pietro Avellana,
Sant’Angelo del Pesco e Vastogirardi e un vasto partenariato. Obiettivo finale la
realizzazione di un Centro di Aggregazione Territoriale che sorgerà proprio a Carovilli
per favorire l’inclusione, la partecipazione attiva delle comunità locali, la coesione sociale e
per valorizzare la capillarità delle attività educative, culturali e ricreative.
I saluti introduttivi sono stati affidati al direttivo della Società Operaia di Mutuo
Soccorso Carovilli: “Siamo orgogliosi di essere parte di questo progetto che è un
percorso di festa e di opportunità di conoscenza del nostro territorio e di quelli
limitrofi. Un’avventura da vivere come un viaggio alla scoperta delle peculiarità dei nostri
comuni, soprattutto per i più giovani sia per riavvicinarli alla cultura e alle tradizioni sia per
sviluppare il senso di appartenenza e di identità affettiva”.
Andrea Cinocca, Responsabile di Progetto, vice sindaco di Carovilli ha elogiato “il lavoro
di squadra che ha permesso di elaborare un progetto pensato con i giovani e per i
giovani. L’entusiasmo dei ragazzi è stato dirompente: è un segno di cambiamento, di
resistenza e di passione per la propria terra che ci spinge e lavorare nella direzione di una
cooperazione dinamica e strutturata. “Viviti Tutt’Cos’!” nasce infatti come gioco di
parole che combina il dialetto con l’italiano interpretando la volontà dei tantissimi giovani
coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione del percorso sportivo, culturale, musicale,
artistico del progetto che hanno avuto un ruolo di partecipazione attiva sin dall’inizio
della progettazione: dall’analisi delle problematiche legate all’inclusione sociale, alle
fasi dei gruppi di lavoro, all’elaborazione delle varie attività di animazione
territoriale di cui saranno referenti sul campo insieme ai partecipanti”.
Manuela Virtuoso, Coordinatrice del partenariato, responsabile del team working e del
monitoraggio, ha spiegato che le iniziative “sono state elaborate grazie ad una unità di
intenti compatta sin dal principio. Istituzioni, associazioni, mondo della scuola hanno
sposato il progetto come occasione di crescita, di valorizzazione e di inclusione. Un
riconoscimento speciale va a tutti i ragazzi dei sei comuni coinvolti che con il loro
straordinario entusiasmo hanno elaborato le attività delle giornate esperienziali con
proposte culturali, artistiche, sportive e musicali originali ed insolite rivolte a tutti i target di
età nel segno dell’inclusione e della partecipazione attiva. Il progetto è articolato in 6
Giornate Esperienziali, (una per ciascun Comune), Laboratori Foto/Video,
Laboratori con le Parole e la Ceramica con il coinvolgimento di un vasto partenariato
locale. Le attività laboratoriali sono state pensate per lavorare sullo sguardo, per
osservare e raccontare il proprio territorio in modo nuovo, personale e inusuale e per
creare connessioni stimolando un dialogo collettivo. Le giornate esperienziali (una per
ciascun comune) saranno l’occasione per scoprire, riscoprire e vivere in maniera immersiva
i territori con il contributo attivo della comunità locale (anziani, artigiani, artisti, custodi
delle tradizioni, esponenti del mondo dell’associazionismo e dello sport) mettendo a
contatto l’ordinario con lo straordinario”.
Michela Bunino, Responsabile delle attività, ha aggiunto che: “il progetto è uno stimolo
di crescita per instillare la curiosità sulla bellezza del territorio in cui viviamo. Il calendario
è ricchissimo di iniziative che avranno l’obiettivo di raccontare tramite la fotografia e le
riprese video con lo smartphone – strumento di utilizzo quotidiano – i luoghi in cui viviamo
realizzando uno storytelling aggregativo per comunicare sensazioni ed esperienze
condivise”.
L’incontro è stato caratterizzato dagli interventi dei giovani dei 6 comuni del progetto
che hanno raccontato le giornate esperienziali ideate in collaborazione con tutti i ragazzi
delle comunità coinvolte anticipando che le attività sono state pensate per diffondere le
peculiarità del patrimonio culturale e naturalistico, delle tradizioni e delle esperienze di chi
ha deciso di scommettere sul territorio scegliendo di restare e di mettersi in gioco.
I primi due laboratori si svolgeranno i prossimi 12 e 26 aprile 2025 per introdurre i
partecipanti all’utilizzo dello smartphone come strumento di narrazione sia fotografica che
come mezzo di ripresa e saranno propedeutici per la partecipazione alle sei giornate
esperienziali successive.