“Il rilancio del Molise deve partire dalla valorizzazione del suo territorio, delle sue bellezze, della sue tradizioni e la candidatura di Agnone, quale Capitale della Cultura, va proprio in questa direzione”: queste le parole della consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Aida Romagnuolo.
Atene del Sannio e patria degli Antichi Sanniti, Agnone è il cuore dell’Alto Molise ed un tale riconoscerebbe riqualificherebbe l’intera area.
“Trovare la cittadina nell’elenco delle candidature pubblicate dal Ministero mi inorgoglisce – ha aggiunto Romagnuolo – Condivido, infatti, la gioia del sindaco di Agnone, Daniele Saia. Allo stesso modo, le considerazioni del ministro al ramo Sangiuliano che ben conosce il luogo e la sua storia, gli appuntamenti annuali come quello della ‘Ndocciata’ e le sue produzioni. Una cultura che, quindi, va riproposta costantemente nell’ottica della visibilità e dello sviluppo, compreso quello economico. Il percorso per giungere alla proclamazione non sarà facile, ma Agnone ha tutte le carte in regola per poter diventare Capitale Italiana della Cultura 2026. Al primo cittadino Saia – ha concluso la consigliera regionale – tutto il mio appoggio e all’intera città un grande in bocca al lupo”