In Molise si sa, “nulla è impossibile”. Se poi il Molise, è guidato da un esecutivo di sinistra composto da appartenenti all’ ex centro-destra, che abbracciano l’area neo-liberista, catto-comunista di “patricelliana influenza” in una vera e propria macedonia di millantati ideali, allora nulla è più come sembra, perfettamente in linea con la tradizione “para amministrativa” della Regione. In tutta questa confusione, non sono più come sembrano nemmeno i principi dell’ordinamento più “banali”. All’attuale governatore Paolo di Laura Frattura, deve essergli sfuggita una cosa, ovvero, i referendum sono fatti per essere rispettati.
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Anche nel Molise il PCL si rivolge a quei settori popolari che hanno come riferimento illusoriamente il Pd come partito di “sinistra” e le sue primarie.
Le elezioni del prossimo maggio per il rinnovo del Parlamento Europeo costituiscono un appuntamento di grande importanza per le condizioni di vita dei popoli europei e di quello italiano in particolare.nSotto l’impulso dell’ideologia neoliberista, che ha ispirato i trattati europei da Maastricht in poi, l’Europa si è trasformata, da progetto di pace e di progresso sociale, in un incubo per i popoli.
Intenzione della Cooperativa CSS espressa per il tramite del suo dirigente d’area Liberato Volpe, è quella di aprirsi a nuovi canali di finanziamento che possano fornire risposte pronte e moderne alle esigenze occupazionali nel Settore Socio – Sanitario. Una ricetta possibile che ha visto l’approvazione di un progetto da 220.000 euro che renderà possibile la maggiore professionalizzazione dei nostri giovani molisani.
