Dopo la rifinitura la squadra si metterà in viaggio per raggiungere la città di Avezzano nella serata. Domani, mercoledì 19 febbraio 2014 alle ore 14:30 nello Stadio “Dei Marsi”, si disputerà il match AVEZZANO-US CAMPOBASSO 1919, gara valevole per la qualificazione al turno successivo della COPPA ITALIA fase nazionale.
Di seguito i convocati della gara:
Portieri – Cattenari, Nunziata (95).
Difensori – Scudieri, Minadeo, Scampamorte, Volpecina (94), Aniello (96), Santoro (96).
Centrocampisti – Corradino, Pignataro, Fazio, Di Lallo, Di Domenico (96), Mauriello (95),
Cianci (96).
Attaccanti – Palumbo, Vitelli, Lazzarini, Guglielmi.
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Ancora un ottimo risultato raggiunto dall’Assessorato Regionale alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Molise che, con il versamento di circa 3 milioni di euro in favore di Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), ha ottenuto lo sblocco dei pagamenti per quanto concerne la quota di cofinanziamento regionale del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Grande soddisfazione per l’Assessore Regionale Vittorino Facciolla che si è prodigato per permettere la piena attuazione al Programma 2014, assicurando una costanza di cassa ed evitando la creazione di situazioni debitorie nei confronti di Agea, così come avvenuto in passato, con conseguenti blocchi di pagamento.
Le molteplici vertenze che si sommano alle mille emergenze e alle crisi aziendali, lasciano poco spazio alle riflessioni politiche ma è indubbio che dopo l’esito delle primarie nazionali dell’8 dicembre e delle primarie regionali del 16 febbraio, in Italia come in Molise si pone con forza il tema di come si sia destrutturata indebolita e sfilacciata la sinistra.Il quadro che ci si pone d’avanti è di un oggettivo arretramento rappresentativo, culturale e di radicamento sociale, con un sensibile spostamento dell’asse politico su posizioni centriste e neo-moderate.
Cgil, Cisl e Uil lanciano un grido di allarme perché seriamente preoccupati dalla situazione di immobilismo assurdo e dai continui rinvii del tavolo della vertenza dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, che di fatto sta rallentando la fase di ricostruzione post-sisma ormai iniziata da 12 anni e che in un momento di grave difficoltà economiche e produttive potrebbe rappresentare un primo passo verso il rilancio del settore dell’edilizia e dell’indotto oltre che la salvaguardia dei posti di lavoro.
L’obbligo imposto dall’ articolo 12 del Decreto Salva Italia del governo Monti (Decreto Legge n. 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011) di aprire un conto corrente per depositare le pensioni e gli stipendi di importo superiore ai mille euro, che non possono più essere ritirati in contanti, potrebbe essere dichiarato incostituzionale.
