C’è poco da fare, hai voglia a gridare ai quattro venti che la cosa pubblica è un diritto-dovere costituzionale, intoccabile, da amare! A chi lo vai a dire?! Per capire certi argomenti devi confrontarti con il sapere, con lo studio, con la ricerca, con i documenti, con i libri, con le fonti, con i segni, insomma, con la cultura! Ah certo, a chiacchiere son tutti buoni, meno arte si intravede con i fatti, con la pratica. Infatti, regolarmente, quando ti trovi a rivendicare il rispetto del bagaglio, del patrimonio culturale, allora ti accorgi che di fronte ti ritrovi individui che la cultura, non voglio nemmeno dire la pratica culturale, non sanno nemmeno dove sta di casa. E così tra scandali e politiche fallimentari, ti accorgi che ti ritrovi degli amministratori, dei rappresentanti politici, che non hanno conoscenza del termine cultura, figuriamoci dei luoghi dove essa si esplicita!