Preoccupazione tra cittadini e commercianti, ma come riconoscerle?
Bojano, allarmati i commercianti per la circolazione di banconote false, in particolar modo i tagli da 20 e 50 euro. Vari anche i casi di semplici cittadini che si sono trovati in possesso delle banconote fasulle oppure capitati all’atto di pagamento. Le copie sono state individuate attraverso l’utilizzo di rilevatori di denaro o semplicemente grazie all’occhio vigile del titolare, ma è davvero difficile riconoscerle. Solitamente tali banconote sono riprodotte nel minimo dettaglio e ad un occhio non esperto può risultare fedele all’originale. Si pensi che la banconota più contraffatta è quella da 50 euro, seguita dalle 20 e le 100 euro.
Ma come si riconosce una banconota falsa?
Molto utili sono i consigli e le caratteristiche di sicurezza delle varie banconote, riportati sul sito internet della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea. Secondo questi bisogna: toccare gli elementi in rilievo, poiché l’uso di speciali tecniche di stampa danno consistenza alla carta delle banconote; esaminarle in controluce: devono essere visibili la filigrana, il filo di sicurezza ed il numero in trasparenza. Queste tre caratteristiche devono essere presenti su entrambi i lati dei soldi autentici. Inoltre muovere la banconota ed analizzare che: sul fronte deve essere visibile la figura cangiante dell’ologramma; sul retro inclinandola leggermente, si deve notare la striscia brillante del numero di colore cangiante, sui tagli bassi e su quelli elevati.
Per di più se dovesse capitare di avere il sospetto di essere in possesso di banconote fasulle, bisogna recarsi presso gli sportelli di una banca o di un ufficio postale per farle analizzare, l’operatore se accerta la falsità, ha l’obbligo di ritirarle dalla circolazione ed inoltrarle all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma, dove un nucleo specifico (Nac) per l’analisi di banconote sospette le esaminerà per decretarne la falsità. Nel frattempo al cittadino viene rilasciato un verbale e una copia delle banconote depositate, come ricevuta, e nel momento in cui il Nac conferma la falsità, l’importo depositato viene rimborsato, senza trattenute, con vaglia cambiario della Banca d’Italia. Si ricorda che nel fare uso di banconote false si commette un reato.