domenica, Marzo 16, 2025
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Trump raddoppia dazi al Canada: “50% su alluminio e acciaio, farò chiudere industria auto”

(Adnkronos) –
Donald Trump raddoppia i dazi al Canada e annuncia "tariffe del 50% su tutto l'acciaio e l'alluminio che arriva negli Stati Uniti da una delle nazione che impone le tariffe più alte del mondo". In un post su Truth Social, il presidente americano afferma che la misura, "che entrerà in vigore domani 12 marzo", è una risposta alla mossa dello stato canadese dell'Ontario che ha imposto tariffe del 25% sull'elettricità che esporta in tre stati americani, Michigan, Minnesota e New York, con un costo aggiuntivo di 400mila dollari al giorno. Una mossa che era a sua volta la risposta ai dazi imposti da Trump.  Riguardo poi ai dazi sull'energia elettrica decretati in Ontario, Trump annuncia che "presto dichiarerò l'Emergenza nazionale per l'elettricità nelle zone minacciate. Questo – aggiunge – permetterà agli Stati Uniti di fare velocemente quello che si deve fare alleviare questa minaccia abusiva che viene dal Canada".  Il presidente americano ha poi chiesto al Canada di "sospendere immediatamente" i "vergognosi" dazi sui prodotti caseari, che "sono tra il 250% al 390%" e colpiscono i coltivatori americani. E minaccia che se "questi e altri dazi imposti da tempo non saranno aboliti, io aumenterò dal 2 aprile in modo sostanziale i dazi sulle auto che entrano negli Usa che essenzialmente, chiuderà in modo permanente l'industria automobilistica in Canada". "Queste auto possono essere prodotte facilmente negli Usa", aggiunge Trump.   Nel suo lungo post su Truth Social, il tycoon è tornato ad insistere sull'annessione del Canada, affermando che "l'unica cosa che ha senso è diventare il nostro caro 51mo stato, questo farebbe sparire i dazi e tutto il resto". Il vicino settentrionale, afferma Trump, "spende molto poco per la sicurezza nazionale, contando sugli Usa per la protezione militare. Sosteniamo il Canada con oltre 200 miliardi all'anno, questo non può continuare".  Tutto, insiste il presidente, potrebbe essere risolto con l'annessione: "Le tasse dei canadesi sarebbero sostanzialmente ridotte – scrive Trump, che con i suoi due mesi di continui attacchi al governo canadese ha fatto il miracolo di far andare in testa nei sondaggi i Liberali del dimissionario Justin Trudeau, da oltre un anno indietro di 20 punti – sarebbero più sicuri a livello militare e di altro e il confine settentrionale non sarebbe più un problema".  "L'artificiale linea di separazione disegnata molti anni fa scomparirebbe finalmente e la nazione più sicura e più bella del mondo sarebbe più forte e bella di sempre", conclude Trump spiegando che il Canada sarebbe "un grande e potente stato della nazione più forte del mondo". Secondo quanto rivelato nei giorni scorsi, nelle telefonate con Trudeau il mese scorso Trump ha contestato la validità dell'accordo con cui nel 1908 è stato formalizzato il confine tra Usa e Canada, mettendo in discussione in particolare la divisione di laghi e fiumi che i due Paesi condividono.   Da parte sua il premier dell'Ontario, Doug Ford, replica al presidente americano ribadendo che "l'Ontario e il Canada non faranno marcia indietro fino a quando i dazi del presidente Trump non saranno spariti per sempre". "I mercati Usa stanno crollando per colpa dei dazi di Trump, i prezzi stanno salendo per i lavoratori americani", ha aggiunto Ford intervistato oggi da diverse emittenti Usa per "inviare un messaggio agli americani riguardo al fatto che il presidente Trump deve mettere fine al caos delle tariffe per sempre".  "Il presidente Trump ha lanciato un guerra commerciale non provocata con il più stretto amico ed alleato dell'America", ha detto ancora il premier dell'Ontario che ieri ha detto che è necessario che lui si incontri "al più presto possibile" con Trump per risolvere la questione. Il protagonismo del premier dell'Ontario arriva in un momento in cui si aspetta il passaggio di consegne tra Justin Trudeau e Mark Carney, l'ex governatore della Banca del Canada e della Banca di Inghilterra, che è diventato domenica leader del partito di maggioranza i Liberali e quindi premier designato.     —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Scuola, Pacifico (Anief): “Presentare candidature a Rsu, si misurerà rappresentatività sindacato”

(Adnkronos) – "Sono gli ultimi giorni per presentare le proprie candidature, alle prossime elezioni Rsu, un appuntamento fondamentale per tutto il personale della scuola. Perché, oltre a votare l'Rsu che andrà a cambiare, andrà a 'scrivere', con il dirigente scolastico i prossimi contratti di istituto per il prossimo triennio, il voto che viene dato al candidato viene dato alla lista sindacale in cui si presenta, anche se non è necessario esservi iscritti. E così alla fine di queste elezioni si andrà a misurare il grado di rappresentatività di ogni sindacato, che è quel dato utile che serve poi per la firma dei contratti". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. (Video) "Basti pensare -continua Pacifico- che in questo momento nel pubblico impiego si è firmato solo il contratto per i dipendenti dei ministeri, cioè delle funzioni centrali, mentre gli altri contratti sulla sanità e sulle funzioni locali, quindi Regioni e Comuni, non sono stati firmati perché non si è raggiunto il 51% dei sindacati che sono d'accordo a questa firma", sottolinea.  E il dirigente sindacale spiega che lancia l'appello "perché noi vogliamo portare avanti le istanze del mondo della scuola, vogliamo portare avanti alcune battaglie fondamentali". "Quali? Certamente un'indennità di sede disagiata, che in questo momento potrebbe essere approvata dal Parlamento per chi lavora nelle comunità montane, ma in generale per tutti coloro che lavorano in sede e disagiate o comunque lontani dal proprio domicilio. Quindi un'indennità di trasferta", sottolinea.  E il sindacalista aggiunge: "Ancora ripristinare il primo gradino stipendiale che esisteva fino a qualche anno fa nella fascia 3-8, i primi assunti che oggi devono aspettare 9 anni per poter entrare di ruolo. I buoni pasto, è una cosa per noi fondamentale, che è l'unico personale che viene escluso, è questo".  "Poi certamente vogliamo il riconoscimento del 'burnout', abbiamo raccolto 120.000 firme per andare in pensione anche come il personale delle forze armate e dell'esercito e per avere il riscatto gratuito o agevolato degli anni di laurea. Sono degli appelli che lanciamo alla politica, vogliamo che questo 'burnout' sia riconosciuto, vogliamo avere la stessa dignità dell'altro personale", prosegue.  "Ci siamo accorti che, purtroppo, negli ultimi anni -spiega ancora Pacifico- il personale della scuola guadagna di meno del personale dei ministeri. Quando prima guadagnava di più, ora guadagna 6.000 euro in meno. Non ne capiamo il motivo, vogliamo fare le nostre battaglie, certamente per migliorare tutto il personale scolastico e quindi valorizzare tutti, dagli insegnanti di sostegno al personale Ata, che molto spesso è dimenticato", conclude.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Mare fuori 5, quando esce e dove vedere le puntate: tutte le anticipazioni

(Adnkronos) –
Mare Fuori sta per tornare in streaming su RaiPlay con la quinta stagione. I primi sei episodi saranno disponibili da mercoledì 12 marzo. Adolescenza, crudezza, realismo, denuncia sociale e new entry nel cast. Questi sono gli ingredienti principali della nuova stagione della serie targata Rai ambientata nel carcere minorile di Napoli. I restanti episodi saranno disponibili dal 26 marzo, quando la serie approderà anche in chiaro su Rai2. "Ho cercato di dare un taglio nuovo, più realistico, alla storia per restituire la situazione in cui sono oggi le carceri minorili – spiega il regista Ludovico Di Martino, dietro la macchina da presa al posto di Ivan Silvestrini. "Purtroppo – fa notare – si sta facendo strada un’idea di carcere sempre più punitiva, mentre la vera sfida è educativa". Se nelle stagioni precedenti l'attenzione era sull'amore "in questa si sposta su come i ragazzi cadono nei reati e come cercano di tirarsene fuori", spiega lo sceneggiatore Maurizio Careddu, che aggiunge: "Per alcuni aspetti è un ritorno allo spirito dei primi episodi". Dopo l'uscita di scena di Nicolas Maupas, Valentina Romani, Massimiliano Caiazzo e Matteo Paolillo, Maria Esposito con il personaggio di Rosa Ricci è al centro delle dinamiche della quinta stagione, "in cui vedremo i personaggi alle prese con sé stessi, con ciò che desiderano e con le loro paure, mettendo per un po' da parte le dinamiche di gruppo", spiega ancora Careddu. E soprattutto "scopriremo verità scioccanti che permetteranno a Rosa di tornare a vivere", spiega Esposito, "come chi ha ucciso Edoardo Conte (interpretato da Matteo Paolillo, ndr) e perché". Il suo 'spirito guida' è suo fratello Ciro Ricci (interpretato da Giacomo Giorgio), che torna come mentore per la sorella, non attraverso il ricordo, ma in un’altra forma, in cui sembra indicare alla giovane Ricci la strada. Al contempo però emergono nuove verità sul passato di Ciro, cose che sua sorella non avrebbe mai potuto sospettare. Tra le new entry della quinta stagione di Mare Fuori c'è Manuele Velo. Classe 2005, napoletano, per lui la sua città è "arte, musica, ogni cosa", giovane promessa del cinema e volto da divo hollywoodiano d’altri tempi. Interpreta Tommaso, il nuovo "chiattillo" dopo Filippo (interpretato da Nicolas Maupas): "È stato paradossale entrare nel cast, io sono un fan della serie dalla prima ora", ricorda Manuele Velo ospite del nuovo episodio del vodcast dell'Adnkronos, disponibile in versione integrale sul sito www.adnkronos.com e sul canale YouTube dell'Adnkronos. Da appassionato "ora mi ritrovo ad interpretare Tommaso, un personaggio tormentato e pieno di sfumature. C’è tanto di me in questo personaggio. È stato terapeutico per me, uscivo distrutto dopo ogni scena", ha raccontato.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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UILTuCS/L’inerzia dell’archivio di Stato di Campobasso fa perdere 2 posti di lavoro

La UILTuCS Molise, in persona del Segretario Generale Pasquale Guarracino e del Segretario Aggiunto Lidia De Benedittisa, denuncia una situazione gravissima che ha portato alla perdita del lavoro per due lavoratrici addette a servizi di pulizia. Questa, brevemente, la vicenda.

Il 7 marzo 2025 era in scadenza l’affidamento del servizio di pulizie presso gli uffici dell’Archivio di Stato di Campobasso e le due lavoratrici che da anni svolgono il servizio erano state avvisate dalla Società datrice di lavoro che avrebbe cessato i loro contratti a partire dall’8 marzo. Come da prassi, avrebbe dovuto svolgersi la procedura di cambio di appalto, unico modo per garantire il mantenimento dell’occupazione, a favore ovviamente di una nuova società aggiudicataria del servizio, come da richiesta della UILTuCS Molise, che rappresenta entrambe le lavoratrici.

Ebbene, dopo un primo approccio con una società cui pareva essere stato affidato il servizio, l’Archivio di Stato di Campobasso, ente committente del servizio stesso, a seguito di richieste chiarimenti da parte della UILTuCS Molise, comunicava di non conoscere le tempistiche per un nuovo affidamento del servizio, mostrando di non ignorare la normativa stringente sul cambio di appalto, unica garanzia della continuità occupazionale per gli operatori addetti ai servizi.

A nulla sono valse le molteplici comunicazioni della UILTuCS Molise, che in tutti i modi ha cercato di far comprendere la gravità della situazione, in assenza di affidamento del servizio ad un nuovo gestore, o di proroga del contratto in scadenza il 07 marzo: la Direzione dell’Archivio di Stato ha totalmente ignorato le istanze delle UILTuCS Molise, ma soprattutto ha consentito, non affidando il servizio di pulizie ad altra Società, che le due signore che da anni si occupavano della pulizia degli uffici restassero senza lavoro.

Vi è di più: alla richiesta di chiarimenti delle due lavoratrici, la Direttrice ha ritenuto di doverle mettere alla porta, anche in maniera poco cortese.

Sin dal giorno 08 marzo 2025, inoltre, gli uffici dell’Archivio di Stato di Campobasso sono privi del servizio di pulizie, con tutte le conseguenze del caso sia per i dipendenti, che per gli utenti dell’Ente.

La UILTuCS Molise è indignata per quanto accaduto e ritiene di una gravità estrema la condotta posta in essere dall’Archivio di Stato di Campobasso: l’inerzia è costata due posti di lavoro, e questo non può succedere in una regione che sul tema lavoro è già tanto martoriata.

Adesso ci si aspetta che il servizio venga assegnato immediatamente ad una società e che quest’ultima abbia l’accortezza di affidarlo alle due dipendenti “messe alla porta” per cause alle stesse non imputabili.

In ogni caso, la UILTuCS Molise stigmatizza il comportamento di chi, da lavoratore, ha consentito che due persone rimanessero senza occupazione”- concludono Pasquale Guarracino e Lidia De Benedittis.

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Roborock Serie F25 arriva in Italia con un nuovo approccio alle pulizie domestiche

(Adnkronos) – Roborock, leader mondiale nel settore della robotica domestica intelligente, ha recentemente annunciato l'arrivo sul mercato italiano della sua innovativa serie F25 di lavapavimenti wet&dry. Presentata in anteprima al CES di Las Vegas 2025, questa nuova gamma promette di semplificare radicalmente la pulizia della casa, offrendo una combinazione di potenza, intelligenza e praticità senza precedenti. La serie F25 non si limita a pulire, ma rappresenta un nuovo approccio alla gestione delle pulizie domestiche. Progettata per soddisfare le esigenze di diversi utenti, la gamma offre una varietà di modelli con differenti livelli di tecnologia e prezzo, mantenendo sempre un'elevata maneggevolezza e performance superiori. Un elemento comune a tutti i modelli è la stazione di ricarica inclusa, che non solo ricarica il dispositivo, ma si occupa anche del lavaggio e dell'asciugatura automatica dei rulli, garantendo un'igiene ottimale e prevenendo la formazione di odori sgradevoli. Ciò che distingue la serie F25 è la sua capacità di affrontare sia lo sporco umido che quello secco in un'unica passata. Questo è reso possibile da una serie di caratteristiche innovative. La potenza di aspirazione di 20.000 Pa, combinata con una frequenza di pulizia di 450 giri al minuto, assicura la rimozione anche dello sporco più ostinato. Il design FlatReach 2.0 permette di raggiungere anche gli spazi più angusti sotto i mobili, fino a un'altezza di soli 12,5 cm, eliminando ogni traccia di polvere. Il rullo JawScrapers anti-groviglio, dotato di raschietto a pressione costante e lame a denti di squalo, cattura efficacemente peli e capelli, lasciando i pavimenti impeccabili e senza aloni. L'autonomia è un altro punto di forza della serie F25. La batteria a sacchetto offre una durata tre volte superiore rispetto ai modelli precedenti, consentendo fino a 60 minuti di pulizia in modalità ECO (40 minuti per il modello RT) e coprendo superfici fino a 410 mq. Alcuni modelli, come l'F25 ALT e l'F25 ACE, si distinguono per la tecnologia SlideTech 2.0, che garantisce una manovrabilità eccezionalmente fluida grazie a doppi motori brushless e tempi di risposta di millisecondi. Questi modelli, insieme all'F25, sono inoltre dotati del sistema intelligente DirTect, che regola automaticamente l'intensità di pulizia in base al livello di sporco rilevato e ottimizza il processo di autopulizia. La facilità d'uso è ulteriormente migliorata dal posizionamento della vaschetta dell'acqua in basso e dal design girevole a 70°, che permettono ai dispositivi di muoversi agilmente attorno a mobili e ostacoli. La serie F25 è disponibile in diversi modelli, con prezzi che variano a seconda delle funzionalità. I modelli F25 LT e F25 ALT sono già disponibili su Amazon e nello store online di Roborock, mentre gli altri modelli (F25 RT, F25 e F25 ACE) arriveranno sul mercato a partire dal 20 marzo, sia online che presso i principali rivenditori di elettronica. Per chi cerca una soluzione ancora più completa, Roborock offre la serie F25 Combo, che include i modelli F25 Combo e F25 ACE Combo. Questi dispositivi, grazie a un'unità di alimentazione staccabile e a testine intercambiabili, si trasformano in aspirapolvere versatile, adatto sia per la pulizia di umido e secco, sia per la sola aspirazione della polvere, sia per il controllo degli acari. La serie Combo vanta una tecnologia ciclonica a 9 coni e una potenza di aspirazione che raggiunge i 25.000 Pa in modalità aspirapolvere. Il modello F25 ACE Combo offre funzionalità aggiuntive, come la tecnologia AI Enhanced SlideTech 2.0, un erogatore automatico di detersivo e la personalizzazione tramite app. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Fondazione Onda, online bando bollino rosa 2026-27 ospedali vicini alle donne

(Adnkronos) – È online il 'Bando bollino rosa' relativo al biennio 2026-2027. Fino al 31 maggio 2025 gli ospedali interessati, pubblici e privati accreditati al Servizio sanitario nazionale, possono accedere alla procedura di auto-candidatura registrandosi e compilando il questionario sul sito dedicato all'iniziativa (bollinirosa.it). Il Bollino rosa è un riconoscimento conferito dal 2007 da Fondazione Onda Ets agli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche delle patologie che riguardano trasversalmente uomini e donne, per cui vengono realizzati percorsi ospedalieri dedicati al genere femminile.  Gli obiettivi principali dell’iniziativa – spiega una nota – riguardano l’incentivazione degli ospedali a considerare le specifiche esigenze delle donne nella programmazione dei servizi clinico-assistenziali e supportarle in una scelta consapevole della struttura ospedaliera più idonea sulla base delle proprie necessità cliniche. Nel Bando online ci sono 2 nuove aree specialistiche: oftalmologia e disciplina medicina del dolore e terapia del dolore. Da questo biennio, inoltre, rientra la pediatria. Il Bollino rosa si pone come un modello virtuoso di networking tra ospedali, per promuovere la cultura della salute di genere femminile e lo scambio di esperienze e buone pratiche. L'iniziativa ha ottenuto il patrocinio di 31 Società Scientifiche ed Enti Pubblici. Attualmente, la rete del Bollino rosa è costituita da 361 ospedali pubblici e/o privati accreditati al Ssn. L’assegnazione del Bollino rosa avviene sulla base dei seguenti criteri: presenza di specialità cliniche che trattano sia problematiche di salute tipicamente femminili sia che sono trasversali ai due generi e che necessitano di percorsi differenziati per le donne; tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented; offerta di servizi relativi all’accoglienza e alla degenza delle utenti a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (es. volontari, mediazione culturale, assistenza sociale) e tipologia e appropriatezza dei percorsi dedicati alla gestione della violenza fisica e verbale sulla donna e sugli operatori. "La 12a edizione del Bando bollino rosa, che cade nell’anno del ventennale di Fondazione Onda Ets, è rivolta agli ospedali italiani attenti in particolare alla salute delle donne. Gli ospedali con il 'Bollino' – afferma Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda Ets – acquisiscono un valore distintivo e differenziante nell'ambito del panorama sanitario nazionale, essendo parte di un circuito virtuoso istituzionalmente riconosciuto, contraddistinto per l'impegno e l'attenzione alle esigenze della salute di genere femminile. Quest’anno sono vent'anni che Fondazione Onda Ets coinvolge e pone al centro dei suoi progetti tutti gli attori del mondo della salute per promuovere una cultura della medicina di genere a livello nazionale e migliorare la salute delle donne attraverso una corretta informazione, sottolineando l’importanza della prevenzione primaria, della diagnosi precoce e dell’aderenza terapeutica nelle patologie a maggior impatto epidemiologico". Tramite l’elaborazione di un punteggio sulla base delle risposte fornite a ogni domanda, ciascuna con un valore prestabilito, Fondazione Onda Ets elabora un punteggio totale finale e assegna da 1 a 3 Bollini rosa. Sono 18 le aree specialistiche considerate nel bando: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione clinica, disciplina medicina del dolore e terapia del dolore, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oftalmologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pediatria, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e infine servizi generali rivolti alle pazienti e sostegno alle donne e al personale ospedaliero vittime di violenza. L’iniziativa è supportata con la media partnership di Adnkronos Salute, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Cassano contro Motta: “È improponibile, non ha status Juve. Era meglio Allegri”

(Adnkronos) –
Antonio Cassano contro Thiago Motta. Dopo la pesante sconfitta della Juventus, travolta dall'Atalanta 4-0 all'Allianz Stadium nell'ultimo turno di campionato, l'ex attaccante ha usato parole dure per commentare l'operato del tecnico bianconero, giudicato come primo responsabile e fin qui sempre difeso, nonostante i risultati altalenanti, dallo stesso Cassano: "In questo momento è improponibile, non ha lo status per allenare la Juventus. Visto che il disastro è stato fatto, a Giuntoli direi che, tornando indietro, non avrei mai mandato via Allegri", ha detto durante la trasmissione Twitch 'Viva El Futbol', condotta insieme a Lele Adani e Nicola Ventola. "Quando cambieranno l'allenatore, bisogna fare anche una ramanzina a Giuntoli, che ha messo la faccia sui calciatori e che ha preso anche la scelta di mandare via Allegri", ha continuato Cassano, "a me di lui non frega niente, non ci parlo più, non stravedo per lui e non ti dà niente a livello di calcio. Tornando indietro però, dato che in 40 anni non ho mai visto i tifosi abbandonare lo stadio prima del fischio finale e non valorizzare nessuno… Si è andati oltre Haifa".  "Ora dovrebbe spiegarci perché ha mandato via Allegri per prendere uno che sta facendo molto, ma molto peggio. Lui in un modo o nell'altro ti porta al quarto posto, invece ora sono in difficoltà allucinante, senza un gioco, con tutti i giocatori svalutati. Thiago Motta è un bravissimo ragazzo, ha due cog****i così, ma, a malincuore, devo tornare sui miei passi dicendo che hanno fatto un errore a mandare via Allegri", ha concluso Cassano. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Il Comune di Campobasso riconosce la cittadinanza onoraria ai minori stranieri residenti in città

Il Comune di Campobasso lancia un forte segnale di integrazione, inclusione e convivenza civile: il Consiglio comunale ha approvato questa mattina una delibera che istituisce la cittadinanza onoraria a minori stranieri residenti a Campobasso.

Un atto simbolico ma di grande valore sociale, come sottolineato dalla sindaca Marialuisa Forte: “Questo gesto rafforza l’idea di una comunità plurale e coesa, dove le diversità non sono viste come un ostacolo, ma come una ricchezza per tutti noi”. La proposta, approvata dalla Commissione Statuto e Regolamento presieduta da Alberto Tramontano, è stata presentata in Aula dalla consigliera Maria Concetta Fimiani e approvata a maggioranza.

“Convintamente favorevoli” alla proposta anche i consiglieri di Forza Italia Domenico Esposito e Nicola Cefaratti. La cittadinanza onoraria – che pone il Comune di Campobasso in linea con centinaia di altri Comuni italiani che si sono già espressi in tal senso – è
destinata ai minori stranieri, da 0 a 18 anni, che risiedono a Campobasso, suddivisi in tre categorie:

Minori nati a Campobasso da genitori stranieri regolarmente soggiornanti.

Minori nati in Italia e residenti a Campobasso da genitori stranieri regolarmente soggiornanti.

Minori nati all’estero e residenti a Campobasso, purché abbiano frequentato e completato almeno un ciclo scolastico o formativo in Italia.

Attualmente, i minori stranieri residenti a Campobasso sono 128, di cui 73 nati in città. È importante evidenziare che questa cittadinanza onoraria ha un valore simbolico, poiché il Comune non ha competenze legislative in materia di cittadinanza italiana. Tuttavia, l’iniziativa sottolinea l’impegno della città per l’accoglienza e l’inclusione, promuovendo valori come la coesione sociale e il riconoscimento dei diritti fondamentali.

Come previsto dal regolamento approvato, il riconoscimento sarà ufficializzato durante una cerimonia solenne con la consegna di una pergamena e di una copia della Costituzione Italiana ai minori destinatari.

L’iniziativa si colloca pienamente in linea con lo Statuto comunale di Campobasso, che all’articolo 1 evidenzia il ruolo del Comune nel promuovere la pace, la solidarietà sociale e i diritti umani, contrastando ogni forma di discriminazione e marginalizzazione sociale.

La cittadinanza onoraria sarà conferita su proposta di genitori, tutori, consiglieri comunali o associazioni. Per ogni minore, sarà richiesta una lettera di presentazione da parte del dirigente scolastico che attesti la buona condotta del giovane. La cittadinanza sarà formalizzata con una cerimonia ufficiale, presieduta dal sindaco o da un suo delegato, che sancirà simbolicamente l’appartenenza alla comunità di Campobasso.

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Bologna, 12enne aggredita alle spalle e trascinata in ascensore da un uomo

(Adnkronos) – Stava rientrando a casa quando, seguita fino all'ascensore, è stata sorpresa alle spalle da un uomo che le ha tappato la bocca spingendola all'interno. E' successo intorno alle 14.30 di ieri in un palazzo in via San Felice, a Bologna.  La vittima, una 12enne, è riuscita a divincolarsi dalla presa mettendo in fuga l'uomo, presumibilmente intorno ai 35 anni circa e di carnagione chiara. Al vaglio degli agenti della Squadra mobile, impegnati nelle indagini, i filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la scena.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Trump: “Vado a comprare una Tesla per sostenere Musk, un grande americano”

(Adnkronos) – Di fronte al tracollo in borsa di Tesla, Donald Trump riafferma il suo sostegno all'amico e super consigliere Elon Musk annunciando che oggi andrà a comprare una delle sue auto elettriche.  "Elon Musk sta rischiando per aiutare la nostra nazione e sta facendo un grande lavoro, domani mattina andrò a comparere una nuova Tesla per mostrare la fiducia e il sostegno in Musk, veramente un grande americano", ha scritto nella notte Trump su Truth Social, incassando poi i ringraziamenti del miliardario su X.  In una giornata di grande turbolenza per tutta Wall Street, dove la volatilità provocata da settimane dalla nuova guerra commerciale scatenata da Trump è stata aumentata dal fatto che domenica il presidente non ha escluso né un imminente shutdown né la possibilità di una recessione, Tesla ha perso il 15%, esaurendo completamente i guadagni ottenuti dopo la vittoria elettorale di Trump.  Nel suo post, il presidente accusa gli estremisti di sinistra che starebbero lavorando "per colludere illegalmente e boicottare Tesla" per "attaccare e danneggiare Elon e tutto quello che rappresenta". "Perché dovrebbe essere punito per il fatto di aver messo le sue straordinarie capacità al lavoro aiutare l'America ad essere di nuovo grande?", afferma ancora Trump che riprende quindi gli argomenti di Musk che accusa attivisti di sinistra, con George Soros in testa, per le proteste che stanno prendendo di mira Tesla, di pari passo ad una drastica riduzione delle vendite, in particolare in Europa.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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