lunedì, Marzo 17, 2025
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Logistica, Lollobrigida: “Governo vuole favorire export, serve dialogo”

(Adnkronos) – "Da parte del governo, guidato da Giorgia Meloni, c'è la volontà di innestare un sistema di export che abbia non solo le caratteristiche qualitative intrinseche dei nostri prodotti, ma anche la capacità dei nostri operatori di abbattere i costi". Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un video messaggio inviato in occasione dell’inaugurazione di LetExpo a Verona, sottolineando che questo “è quello che è avvenuto in molte aree europee, che partivano dietro di noi in termini di infrastrutture e che nel tempo hanno raggiunto dei risultati da lì. In Italia non si è lavorato sempre con una visione strategica, il sistema dei mercati, il sistema degli interporti, la capacità di dialogo spesso limitata tra istituzioni e operatori del sistema è stato un dato non sempre capace di raggiungere il massimo dell'efficienza”.  Per questo, ha proseguito il ministro, "incontri come quello organizzato da Alis tendono ovviamente a mettere in condizione di avere un forum permanente di dialogo che ogni anno si confronta, che ogni anno fa dei passi avanti, costringendo anche tutti quelli che a volte hanno agito in maniera scoordinata a riflettere insieme".  E ha concluso: "Oggi questo governo vuole coadiuvare il mondo dell'impresa per un dialogo finalizzato ad aumentare il nostro export, l'efficienza di un sistema che deve rispondere alle grandi capacità del nostro sistema imprenditoriale”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Ucraina, colloqui a Gedda tra Usa e Kiev: “Discusso sia accordo su minerali che tregua parziale”

(Adnkronos) – Continuano per tutta la giornata i colloqui tra la delegazione americana e quella ucraina a Gedda. Il primo round oggi, 11 marzo, in mattinata quando per quattro ore è stato discusso il possibile accordo sullo sfruttamento delle risorse minerali ucraine, oltre alla proposta di una tregua parziale. Dopo una breve pausa, le parti si sono riunite nuovamente.  "Stiamo facendo progressi", ha risposto il segretario per la sicurezza nazionale Usa Mike Walz ai giornalisti che lo hanno intercettato insieme al segretario di Stato, Marco Rubio, nella hall del Ritz-Carlton di Gedda in una pausa dei colloqui con la delegazione ucraina. La delegazione ucraina aveva in precedenza parlato di un "inizio molto costruttivo". 
Questi colloqui sono una conseguenza diretta della discussione avvenuta durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca a febbraio.  L'Ucraina ripete di volere la pace e di essere pronta a negoziare per la fine della guerra. "Lavori in corso" scrive su 'X' e su Telegram il capo dello staff presidenziale ucraino Andriy Yermak. Della delegazione ucraina fanno parte, oltre che a Yermak, anche i ministri della Difesa e degli Esteri di Kiev. Per gli Stati Uniti sono presenti il Segretario per la sicurezza nazionale Mike Walz e il segretario di Stato, Marco Rubio.  I colloqui a Gedda tra la delegazione ucraina e quella americana "stanno andando bene". Lo ha detto una fonte ucraina all'Afp, secondo cui "vengono discusse molte questioni". "Siamo pronti a fare di tutto per arrivare alla pace" aveva detto questa mattina Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Zelensky. "Difendendo gli interessi dell'Ucraina e con una visione chiara per la fine della guerra, lavoreremo con efficacia con i nostri partner americani", aveva scritto Yermak sui social poco prima dell'avvio dei colloqui. 
Il Cremlino non conferma né smentisce le notizie sul possibile arrivo giovedì a Mosca dell'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, ma sottolinea che gli Stati Uniti in qualche modo informeranno Mosca dopo i colloqui odierni in Arabia Saudita con la delegazione ucraina. "Ovviamente, dal momento che sono il Paese che prende l'iniziativa di cercare una soluzione pacifica sull'Ucraina, gli Stati Uniti informeranno la parte russa sugli esiti dei colloqui con gli ucraini a Gedda", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass. E ha aggiunto: "Quando e come gli americani lo faranno, ve lo faremo sapere". Ci saranno anche colloqui di alto livello fra Stati Uniti e Russia nei prossimi giorni in Arabia Saudita, ha reso noto Cnn citando fonti informate che non hanno precisato altro. Gli incontri saranno separati da quelli fra le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina in programma domani a Gedda. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Berrettini: “L’antidoping è stressante, sanno tutti i c… miei”

(Adnkronos) –
Matteo Berettini si è raccontato in una puntata di “Tintoria”, podcast di Stefano Rapone e Daniele Tinti. Tanti i temi toccati dal tennista azzurro, a cominciare dalla procedura dei test antidoping: "Devi dare uno slot di un’ora in tutto il giorno, in cui tu sai che sarai a casa o all’hotel. Tutte le sere io devo controllare se ho messo l’indirizzo giusto e loro potenzialmente tutte le mattine possono venire e dire ‘Ok, c’è da fare il test’. Quindi sanno tutti i caz… miei. Dove sto, dove dormo. Sanno dove dormirò ed è un peso. È stressante… Oltretutto – rivela- quando arriva l'ispettore bisogna fare pipì davanti a lui, le regole prevedono che ci si tiri giù i pantaloni fino alle caviglie…". Berrettini si è soffermato anche sulle difficoltà del tennis: "La persona che odio di più quando gioco sono io, ma devo imparare a perdonarmi. Gli sport con le racchette sono gli sport delle scuse, ma a me hanno insegnato che gli alibi non esistono nel tennis, devi essere un robot". In chiusura, Berrettini ha parlato anche del padel: "Ho un padre che si è convertito a questo sport e noi siamo in lutto. È campione italiano over 60 e ne va orgoglioso. Il padel è un incrocio tra il tennis e lo squash. Perché l’hanno messo nella Federazione? Visto che è uno sport in grande crescita, aveva bisogno di un aiuto per crescere ancora di più". Nella chiacchierata, c'è spazio per una delle rubriche storice di Tintoria. 'Andare al bagno in discoteca' viene declinata da Berrettini in chiave tennistica, con il ricordo 'complicato' del match vinto contro Nakashima agli Australian Open 2022. L'azzurro, al primo turno, ebbe la meglio sullo statunitense e su un fulminante attacco di mal di pancia: "Ricordo che ho preso prima 2 imodium, poi altri 6. Ad ogni cambio di campo nel quarto set andavo in bagno…". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Federica Pellegrini, il tenero scatto in piscina insieme alla figlia Matilde: “Prossima campionessa?”

(Adnkronos) – Vedere Federica Pellegrini a bordo piscina è sempre un'emozione unica per chi ha seguito la campionessa olimpica sin dai suoi esordi. Ma vederla tornare in acqua accanto alla figlia Matilde è ancora più speciale. Proprio la Divina ha sorpreso i fan con un tenerissimo scatto condiviso sui social che la ritrae in compagnia della figlioletta, che ha da poco compiuto un anno, mentre indossa un costumino rosso.   La foto che ritrae mamma e figlia di spalle è stata scattata nella piscina di Livigno, dove la Federica si trova attualmente in vacanza dalla famiglia. Federica indossa un costume intero nero intrecciato sulla schiena, mentre la piccola Matilde indossa un costumino rosso. Nessuna frase a corredo dello scatto, solo un emoji del mare e un cuore rosso. L'immagine ha ricevuto tanti commenti da parte dei fan della Pellegrini: "Prossima campionessa olimpica?", ha commentato un utente. "Matilde che farà nuoto? Ma da chi avrà preso?", ha scherzato qualcun altro.  La piccola Matilde è nata il 3 gennaio del 2024 dall'amore tra Federica Pellegrini e Matteo Giunta.   La campionessa olimpica aveva annunciato la gravidanza con un tenero video postato sui social con la canzone di sottofondo dei Coldplay 'Viva la vida', approfittando della vittoria della nuotatrice australiana Mollie O’Callaghan, che aveva battuto il suo record nei 200 stile libero. Nel video, federica si era fatta scrivere sul pancione la frase 'We'll Take It Back', e cioè 'lo riprenderemo'. Che gli 'allenamenti' sono già iniziati?  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Indian Wells, Berrettini e Sonego agli ottavi nel doppio: orario e dove vederli in tv

(Adnkronos) –
Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego tornano in campo nel doppio a Indian Wells. Dopo il successo contro il croato Nikola Mektic e il neozelandese Michael Venus, oggi martedì 11 marzo la coppia azzurra affronta gli statunitensi Ryan Seggerman e Patrik Thrac agli ottavi del torneo californiano. Con l'obiettivo di rilanciarsi e riscattare l'avventura in singolare.  Tra le due coppie, intanto, non ci sono precedenti. Anche perché il duo Berrettini-Sonego è una novità nel panorama internazionale. Il match si giocherà sul campo 2, con programma al via dalle 19 italiane. La sfida tra gli azzurri e gli americani è la terza prevista.  Il match di Berrettini e Sonego sarà visibile su Sky Sport Tennis (canale 203) e su Sky Sport Max (canale 205). Partita disponibile però anche in streaming su Sky Go, Now e Tennis Tv. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Referendum, ipotesi unica data con amministrative: voto a maggio o giugno

(Adnkronos) – L’ipotesi all'esame del governo per il voto al referendum è di accorparlo alle amministrative del 25 e 26 maggio (primo turno) e 8 e 9 giugno (ballottaggio), "con un orientamento del governo a scegliere le date dell’8 e 9 giugno". Ad annunciarlo ai cronisti, il segretario di +Europa Riccardo Magi e il leader della Cgil Maurizio Landini, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi, convinti invece della necessità di andare al voto per il referendum nelle date del 25 e 26 maggio, "per garantire la massima partecipazione dei cittadini". "Abbiamo appreso che è imminente la decisione del governo sulla individuazione della data per tenere le elezioni amministrative e i referendum, quindi
c'è la volontà di andare su un'unica data", ha aggiunto. "Ci è sembrato di capire che c'è la volontà del governo di affrontare" il tema del voto degli studenti e dei lavoratori fuorisede, "del resto era già stato fatto in occasione delle elezioni europee e quindi noi ci aspettiamo che nel decreto elezioni che sarà approvato probabilmente già questa settimana ci sia la copertura normativa", ha detto ancora Magi. "Come Comitato promotore" dei referendum, ha continuato, "incontreremo i vertici Rai nella persona dell'amministratore delegato, lunedì prossimo. Abbiamo anche chiesto al governo di utilizzare tutti i canali di informazione ufficiale, ad esempio i canali della pubblica amministrazione con le famiglie, con i cittadini. Noi esigiamo che il governo faccia tutto quanto in suo potere per consentire la massima partecipazione".  “Abbiamo detto in modo molto esplicito che pensiamo che sia necessario che il referendum sia collegato al primo turno delle elezioni, non al ballottaggio, questo vuol dire votare il 25 e 26 maggio. Perché votare nel mese di maggio, a scuole aperte, vuol dire favorire un maggior numero di persone coinvolte. Questa è la nostra posizione. Hanno giustamente voluto ascoltarci prima di prendere una decisione e, riconoscendo questo elemento, ci auguriamo che tengano conto di quella che è la volontà dei comitati promotori”, ha aggiunto Landini, parlando con i cronisti al termine dell’incontro a palazzo Chigi. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Gravina (M5S):  Elettrificazione Campobasso-Roma: ritardi e versioni contrastanti sui lavori ferroviari, i molisani non possono più aspettare

Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, rileva tutte le gravi incongruenze emerse nella risposta fornita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti all’interrogazione parlamentare sui ritardi nei lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Roccaravindola-Isernia-Campobasso.

L’interrogazione, depositata su spinta dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Molise, è stata presentata dai parlamentari del M5S, con primo firmatario l’onorevole Angelo Santillo. “Avevamo chiesto trasparenza e risposte chiare, ma quello che emerge è un quadro ancora più confuso e preoccupante”, afferma Gravina. “Si confermano ritardi, mancanza di programmazione e soprattutto dichiarazioni contraddittorie da parte di RFI, che minano la credibilità dell’intero iter.”

Secondo quanto dichiarato da RFI in Consiglio regionale, i ritardi erano imputabili alla necessità di utilizzare una Tunnel Boring Machine (TBM), simile a quella impiegata per la linea Napoli-Bari, ma difficile da reperire perché le unità disponibili in Europa provenivano dalla Cina ed erano già impegnate. Tuttavia, nella risposta ministeriale si apprende che per concludere i lavori non sarà utilizzata alcuna TBM, smentendo così quanto affermato in precedenza.

“È evidente che ci vengono fornite versioni contrastanti e diverse, a seconda dei contesti, senza però alcuna doverosa spiegazione”, sottolinea Gravina.

Un’altra incongruenza riguarda il numero di gallerie interessate da problemi strutturali. “In Consiglio regionale, RFI aveva parlato di due gallerie crollate sulla tratta Vinchiaturo-Campobasso, mentre ora il Ministero indica che il cedimento ha riguardato solo la galleria Colle Barone. Inoltre, apprendiamo che solo dopo il crollo si sarebbero attivate ulteriori indagini, nonostante la natura del terreno e lo stato di conservazione delle strutture fossero già ben noti. Questo dimostra che la programmazione è stata completamente inadeguata.”

Dalla risposta ministeriale emerge con chiarezza che i lavori di elettrificazione della tratta Vinchiaturo-Campobasso non termineranno prima del 2028. Questo significa che fino ad allora Campobasso resterà privo di un collegamento ferroviario diretto con Roma, con tutti i disagi che ne derivano per cittadini e pendolari.

Inoltre, il Ministero conferma che l’intervento complessivo di elettrificazione della Roccaravindola-Isernia-Campobasso ha un costo di 393 milioni di euro, ma ad oggi risulta finanziato solo per 293 milioniMancano ancora 100 milioni di euro, che dovranno essere individuati nell’aggiornamento 2025 del Contratto di Programma tra MIT e RFI.

“Oltre ai ritardi, dobbiamo fare i conti con un assurdo spezzatino temporale nella realizzazione dei lavori – ha rimarcato Gravina-. Negli ultimi anni, le tratte ferroviarie molisane sono state oggetto di cantieri a singhiozzo, con chiusure e riaperture continue che hanno solo aggravato i disagi per i cittadini. In questo scenario di incertezza, chi garantisce che i fondi mancanti saranno realmente stanziati?”

“Di fronte a questa situazione, il silenzio delle istituzioni nazionali e locali è oggettivamente difficile da concepire e da accettare per i cittadini molisani”, attacca Gravina. “Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e l’Assessore regionale ai Lavori pubblici, viabilità e infrastrutture, Michele Marone, devono farsi carico di questa emergenza e pretendere risposte chiare da RFI. Qui non chiediamo miracoli ma pretendiamo che il Molise sia considerato al pari di altre regioni. Si parla del progetto faraonico del ponte sullo Stretto quando qui per elettrificare una piccola rete e dotare il capoluogo di regione di una infrastruttura ferroviaria bisogna attendere anni. E allora, i dubbi che avevamo sollevato, alla luce delle risposte fornite da RFI in sede parlamentare, alimentano ancora di più il sospetto che gli investimenti in Molise non siano una priorità del Governo, con buona pace della filiera istituzionale.”

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Conte a Strasburgo: “Von der Leyen ci porta in economia di guerra”

(Adnkronos) – La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, con il piano ReArmEu, “ci porta in una economia di guerra”, accusa il leader del M5S Giuseppe Conte a Strasburgo, a margine della plenaria del Parlamento Europeo. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Automobilismo, Coppa delle Alpi: tutto pronto per l’edizione 2025

(Adnkronos) – La quinta edizione della Coppa delle Alpi segna un ritorno alle origini: dopo che, nel 2024, l’evento venne affiancato dal progetto del Grande Viaggio Alpino a sostegno delle comunità dell’omonima macroregione, quest’anno la gara torna alla classica collocazione invernale, inaugurando il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport. 42 gli equipaggi (provenienti da 10 nazioni) che, alle 9 di giovedì 13 Marzo, partiranno da Corso Zanardelli, nel cuore di Brescia, alla volta dell’arco alpino. Ad attenderli un percorso di quasi 900 chilometri diviso in 3 tappe, lungo il quale affronteranno 82 Prove Cronometrate e 6 Prove di Media, alcune delle quali rese particolarmente impegnative dalle pendenze e dai tornanti dei passi alpini. Del resto, la Coppa delle Alpi rievoca la gara di velocità che nel 1921 vide per la prima volta un gruppo di audaci piloti percorrere “2300 chilometri asprissimi”, come li apostrofò un manifesto dell’epoca, con il proposito di incarnare lo spirito audace, libero e grintoso propri dell’animo più autentico della Freccia Rossa. Nel parterre delle auto in gara, menzione speciale per un gioiello del 1927, la Bugatti T 37 A dei vincitori dell’edizione 2023, Matteo Belotti e Ingrid Plebani. In totale saranno 4 i modelli anteguerra, che competeranno al centesimo di secondo con esemplari degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta che hanno fatto la storia del motorsport. Domani pomeriggio, l’evento avrà un prologo a Brescia con una sfida 1 vs 1 a eliminazione diretta valida per il Trofeo Città di Brescia che si terrà in Piazza Vittoria, luogo iconico per la storia della Corsa più bella del mondo. Giovedì, con la prima tappa, gli equipaggi attraverseranno la Valcamonica e la Valtellina, pranzando a Tirano. Dopo una breve sosta a Livigno nel pomeriggio, sarà St. Moritz ad accogliere il convoglio per il traguardo di giornata. Venerdì sarà la volta della Val Müstair, del Lago di Resia e dell’ingresso in Austria. Il pranzo in gara sarà a Stams, poi seguirà il rientro in Italia dal Brennero fino al Controllo Orario di fine tappa a Bressanone. La terza ed ultima tappa porterà infine gli equipaggi sul Passo del Tonale, dove li attenderà il traguardo finale. Prima delle premiazioni, ci sarà spazio anche per alcune prove cronometrate sulla neve sul circuito della Pista Ghiaccio Val di Sole valide per il Trofeo Ponte di Legno. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Stellantis, i marchi italiani diventano partner di Milano Cortina 2026

(Adnkronos) –
Stellantis diventa Automotive Premium Partner di Milano Cortina 2026 con i suoi marchi italiani. L'annuncio è stato dato oggi da Stellantis e Fondazione Milano Cortina 2026. Abbracciando l’ispirazione che anima la manifestazione, i marchi storici dell’automobile italiana condividono e sostengono i valori dei Giochi Olimpici: Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Maserati hanno scelto così di impegnarsi per garantire il parco vetture necessario ad assicurare l’organizzazione e lo svolgimento dell’evento sportivo. Più di 3.500 atleti da 93 Paesi si contenderanno 195 medaglie in 16 discipline olimpiche e sei sport paralimpici sullo sfondo degli splendidi territori italiani, una grande esperienza accessibile e inclusiva, basata sulla ricerca dell’eccellenza e la sostenibilità. Un’occasione imperdibile quindi per riconnettere i brand che hanno fatto la storia dell’automobile con l’Italia e con i valori dei Giochi.    Il Ceo di Milano Cortina 2026 Andrea Varnier ha commentato così l'accordo: “Siamo orgogliosi di questa partnership che garantisce soluzioni indispensabili per l’organizzazione dei Giochi di Milano Cortina 2026. Le vetture di servizio e rappresentanza copriranno gran parte degli spostamenti interni. I marchi italiani di Stellantis hanno contribuito al successo del nostro Paese, rendendo l’Italia competitiva su scala internazionale. Riconosciamo e apprezziamo l’attenzione all’innovazione tecnologica e al design italiano di Stellantis, caratteristiche che perfettamente si sposano con lo spirito dei nostri Giochi. La collaborazione conferma, inoltre, l’interesse delle grandi aziende a essere parte di un evento sportivo che offrirà una visibilità senza precedenti all’Italia”. La novità è stata commentata anche da Jean Philippe Imparato, Chief Operating Officer, Enlarged Europe di Stellantis: “Con la partnership stretta con la Fondazione Milano Cortina 2026, Stellantis ha deciso di far parte di un progetto che abbraccia l'Italia intera, sostenendo i valori dello sport e dell'Olimpismo. Siamo orgogliosi di mettere le competenze e l’impegno delle persone che lavorano per i nostri marchi italiani al servizio di un evento di questa portata, che ribadirà a livello mondiale l’immagine di un Paese che ricerca l’eccellenza grazie alla collaborazione tra le realtà nazionali più importanti, che condividono valori comuni. Si può fare, tutti insieme e in Italia, e noi lo stiamo dimostrando”.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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