(Adnkronos) – "La cucciola di casa compie dieci anni oggi", con queste parole Michelle Hunziker festeggia sui social il compleanno della figlia Celeste che oggi, sabato 8 marzo, spegne 10 candeline. La conduttrice televisiva si trova al momento alle Maldive e per l'occasione ha condiviso un tenero scatto in cui abbraccia la figlia tra le acque cristalline. Oltre al compleanno della piccola Celeste, Michelle Hunziker ha ricordato l'importanza dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna: "L’8 Marzo oltre a essere la data in cui è nata la mia bimba è altresì una data per rafforzare l’impegno di tutti nel portare avanti un rinnovamento culturale, all’insegna del rispetto e dell’uguaglianza, per prevenire ogni forma di violenza". Michelle Hunziker è mamma di tre figlie: Aurora Ramazzotti, nata dall'amore con Eros Ramazzotti, Sole e Celeste, avute da Tomaso Trussardi. "Alle mie figlie insegno ad essere indipendenti e a costruirsi un futuro tale per cui possano scegliere ogni giorno cosa fare e con chi stare nella totale libertà nel rispetto per se stesse", queste le parole della conduttrice televisiva. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Presentate ad Agnone le iniziative di Progetto Appennino in Molise
Grande partecipazione nella Sala Consiliare di Palazzo San
Francesco di Agnone, per la presentazione istituzionale dell’edizione 2025 di Progetto Appennino,
promossa in Molise da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con il Comune di Castel del Giudice
e un’ampia rete di partner territoriali, quali Provincia di Isernia, GAL Alto Molise, Confcooperative Molise,
Legacoop Molise, CIA – Agricoltori Italiani Molise, Caseificio Di Nucci, Marinelli Pontificia Fonderia di
Campane, UNIMOL – Università degli Studi del Molise, Centro Biocult e Casa Frezza.
All’evento sono intervenuti Lino Gentile, Sindaco di Castel del Giudice, Francesca Campora, direttore
generale di Fondazione Edoardo Garrone, Daniele Saia, Sindaco di Agnone e presidente della Provincia di
Isernia, Andrea Di Lucente, assessore alle attività produttive della Regione Molise, e Renato D’Alessandro,
direttore di Sviluppo Molise.
Con l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove giovani imprese e rafforzare il tessuto economico esistente
sull’Appennino molisano, con particolare riferimento alle aree del GAL Alto Molise e SNAI Alto Medio
Sannio, sono già aperti i bandi per tre iniziative: ReStartApp, campus residenziale gratuito per giovani
aspiranti imprenditori in Appennino provenienti da tutta Italia, e i percorsi di accelerazione Vitamine in
Azienda e di creazione di reti Imprese in Rete, dedicati a potenziare le aziende locali già attive sul territorio.
Le call per partecipare alle diverse iniziative di Progetto Appennino sono pubblicate nell’area BANDI del
sito www.fondazionegarrone.it. Mercoledì 12 marzo alle ore 16.30 è inoltre previsto un evento online
per approfondire i contenuti e le modalità di partecipazione ai percorsi dedicati alle imprese locali. Gli
interessati potranno accedere all’incontro registrandosi al seguente link: Partecipa al webinar.
“Progetto Appennino è nato nel 2021 da un’evoluzione degli incubatori per giovani imprenditori ReStartApp
e ReStartAlp, che in 14 edizioni hanno affiancato oltre 160 partecipanti e supportato l’avvio di oltre 60
imprese condotte da under 40 sui territori montani, da Nord a Sud Italia. Nel nostro percorso abbiamo
incontrato inoltre più di 100 imprese appenniniche, accompagnandole nella loro crescita con percorsi di
accelerazione e creazione di reti – ha spiegato Francesca Campora, direttore generale di Fondazione
Edoardo Garrone. – Tutte queste imprese, siano esse startup, imprese di prima generazione o aziende già
consolidate, hanno una caratteristica distintiva che le accomuna: per loro natura lavorano sul territorio, per
il territorio e con il territorio, partecipando attivamente a un più ampio progetto di comunità ed entrando in
relazione profonda con gli altri attori locali. Anche per questo è decisivo il coinvolgimento attivo dei nostri
partner, impegnati in prima linea per far sì che le imprese e i giovani possano cogliere questa opportunità di
crescita, in piena integrazione nelle più ampie strategie di sviluppo locale”.
“Come Sindaco del Comune di Castel del Giudice, esprimo il massimo sostegno al Progetto Appennino,
promosso dalla Fondazione Garrone in collaborazione con diversi partner territoriali” – ha sottolineato Lino
Gentile – “Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per accompagnare il nostro territorio,
inserito nell’area SNAI Alto Medio Sannio, verso un percorso di crescita e sviluppo sostenibile. Crediamo
fermamente che il futuro delle nostre comunità dipenda dalla capacità di rafforzare il tessuto
imprenditoriale locale, sia attraverso il sostegno a nuove iniziative, sia consolidando le aziende esistenti.
Creare opportunità di lavoro e incentivare nuovi servizi significa contrastare il fenomeno dello
spopolamento e invertire la spirale negativa che porta alla riduzione della popolazione, alla perdita di servizi
e a una minore attrattività del territorio”.
“I bandi di Progetto Appennino sono opportunità da non lasciarsi sfuggire” – ha dichiarato Daniele Saia,
Sindaco di Agnone e Presidente della Provincia di Isernia – “Sinergia è la parola magica che deve
accompagnarci. La politica deve creare le condizioni per lo sviluppo, ma è fondamentale il coinvolgimento
della comunità. Per le imprese del territorio, bisogna motivare la passione di continuare le attività.
Invogliamo le imprese a rimanere. E invogliamo a creare nuove imprese. Creiamo la cultura di impresa. Solo
così si combatte lo spopolamento. Dando risultati concreti”.
“La Regione Molise è impegnata per le aree interne e sostiene iniziative come Progetto Appennino, risorse
che si possono integrare con quelle della Regione” – ha aggiunto Andrea Di Lucente, Assessore alle Attività
Produttive della Regione Molise – “Tra i vari progetti e bandi messi in campo dalla Regione, c’è l’iniziativa di
creare un incubatore di imprese ad Agnone. Cercheremo di essere attrattivi per l’Alto Molise per creare delle
start up. Daremo un punteggio in più a chi verrà a mettere sedi operative nelle aree interne”.
“Incentivare il saper fare, le idee, associate al voler fare. Non accade quotidianamente che una Fondazione
così importante investa sul nostro territorio” – ha concluso Renato D’Alessandro, direttore di Sviluppo
Molise.
VITAMINE IN AZIENDA e IMPRESE IN RETE
Alle imprese del territorio appenninico molisano – con particolare riferimento ai Comuni afferenti al GAL
Alto Molise e alla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) dell’Alto Medio Sannio – sono dedicate
due iniziative, che puntano a consolidare il tessuto economico locale esistente.
“Vitamine in Azienda” è un percorso gratuito di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, interessate e
motivate a beneficiare di un servizio di consulenza e coaching personalizzato. Il coaching – previsto tra
giugno e dicembre 2025 – si articolerà in 7 incontri individuali, che affronteranno le specifiche
problematiche gestionali e manageriali delle singole aziende, e 3 incontri collettivi, di carattere formativo
più generale.
“Imprese in rete” è, invece, un percorso gratuito di consulenza e accompagnamento alla nascita o al
rafforzamento di progetti di rete tra imprese insediate sul territorio appenninico dell’area del GAL Alto
Molise e della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) dell’Alto Medio Sannio. Generare e
rafforzare l’aggregazione e la cooperazione delle imprese appenniniche è l’obiettivo generale dell’iniziativa,
rivolta a un massimo di due gruppi di imprese. Ciascun network parteciperà a 7 incontri individuali, previsti
tra giugno e novembre 2025, per sviluppare il proprio progetto strategico di rete.
Per iscriversi c’è tempo fino al 9 aprile 2025.
IL CAMPUS DI INCUBAZIONE RESTARTAPP
Cuore di Progetto Appennino è il campus residenziale gratuito ReStartApp, dedicato ai giovani aspiranti
imprenditori under 40 provenienti da tutta Italia, in possesso di idee d’impresa e startup innovative nelle
filiere produttive tipiche della montagna: agricoltura, allevamento, agroalimentare, gestione forestale,
turismo, artigianato, cultura, manifattura e servizi, innovazione sociale.
Dal 30 giugno al 3 ottobre 2025 – con una pausa intermedia nel mese di agosto – si svolgeranno nel borgo
di Castel del Giudice 10 settimane di formazione intensiva per acquisire e perfezionare conoscenze e
competenze per l’avvio di imprese attive in ambito montano utili a concretizzare la propria idea
imprenditoriale. Il programma prevede attività di formazione in aula, laboratorio di creazione e sviluppo
d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo. La formula residenziale offre, inoltre, ai
partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale.
10 i posti disponibili, di cui, a parità di merito, 3 riservati a candidati che provengano, per nascita o
residenza dai Comuni appenninici dell’area dell’Appennino molisano, in particolare del Gal Alto Molise.
Per agevolare la realizzazione dei tre migliori progetti, Fondazione Edoardo Garrone metterà a disposizione
tre premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post
campus della durata di un anno per i più meritevoli. Per iscriversi c’è tempo fino al 23 aprile.
Intorno al Progetto Appennino si conferma infine il coinvolgimento attivo di una consolidata rete di
partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno
per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese, quali Fondazione Symbola, Legambiente,
UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, CAI – Club Alpino Italiano, Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali e PEFC
Italia.
Lavoro, “una donna su 5 penalizzata dopo la nascita di un figlio”
(Adnkronos) – In occasione della Giornata Internazionale della donna Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, ricorda e condanna la penalizzazione che subiscono le donne dopo la nascita di un figlio. "Non è possibile – ha detto nel corso dell'evento del sindacato 'Donne, lavoro, futuro' – che da noi abbia un peso così grande e negativo la 'child penalty', la penalizzazione che le donne subiscono alla nascita di un figlio. Succede a un quinto delle donne, che lasciano il lavoro proprio in quello che dovrebbe essere il momento più bello della propria vita. Una cosa totalmente assente per gli uomini, una discriminazione inaccettabile". ''Se questo accade, – sottolinea la sindacalista è anche perché l’organizzazione del lavoro nelle imprese, e più in generale nella società, rimane fondamentalmente modellata sugli uomini''. Secondo Fumarola "ancora è troppo diffuso, persino implicitamente, il pensiero che dietro a ogni uomo che lavora ci sia una donna che si occupa dei compiti di cura". "Siamo al nodo fondamentale di una 'conciliazione' ancora insufficiente tra vita familiare e lavorativa. Investire sulla parità di genere, – ha detto – significa trainare la crescita. Vanno create le condizioni affinché le donne possano entrare nel sistema produttivo, restarci e competere alla pari''. Nel corso dell'evento 'Donne, lavoro, futuro' Daniela Fumarola ha parlato anche di pensioni. "Non appena si riaprirà il tavolo di confronto sulle pensioni, quello della previdenza al femminile" sarà "uno dei primi punti da affrontare". "Non c’è dubbio: la parità non si fa per legge, dall’oggi al domani. Bisogna costruire le condizioni", ha spiegato. "La questione dei tempi e delle modalità di lavoro – ha detto ancora – va affrontata, garantendo a lavoratrici e lavoratori un maggior grado di libertà nella loro gestione, incentivando in modo significativo congedi parentali equamente distribuiti, smart-working contrattato, welfare negoziato di taglio sociale. Le chiavi decisive, per noi, sono la partecipazione, intesa proprio come 'filosofia' di fondo, e il rafforzamento della contrattazione collettiva aziendale". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Mattarella: “Da Russia pericolosa e inaccettabile narrativa nucleare”
(Adnkronos) – "La Federazione Russa si è fatta promotrice di una rinnovata pericolosa narrativa nucleare" con "le minacce rivolte all'Ucraina, instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando a Hiroshima l'Associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti nucleari. "La Repubblica italiana condanna fermamente queste derive pericolose" , ha quindi sottolineato. "Roma riconosce l'urgenza di un'azione condivisa che coinvolga necessariamente tutte le potenze nucleari, con profonda consapevolezza continuiamo a sostenere questi processi e le attività delle organizzazioni internazionali: non è, come qualcuno vorrebbe pretendere, un confronto tra illuse anime belle e realisti, bensì tra le ragioni della vita e le ragioni della morte, tra le ragioni della pace e quelle dello scontro", ha affermato il capo dello Stato. "Oggi l'architettura del disarmo e della non proliferazione delle armi di distruzione di massa appare minata da irresponsabili retoriche di conflitto, quando non da conflitti in atto. Minacce di ricorso agli ordigni nucleari sono pronunciate con sconsideratezza inquietante. Sono in gioco i destini dell'umanità. Trattati fondamentali sono ostacolati o abbandonati, si vagheggia persino di armare lo spazio extra atmosferico, sottraendolo ad una cooperazione pacifica a beneficio di tutti", ha ribadito. "Il tabù nucleare, pilastro nei rapporti internazionali per decenni, viene eroso, pubblicizzando l'esistenza di armamenti atomici di cui si sottolinea la portata cosiddetta limitata, controllabile, asseritamente circoscritta a singoli teatri di operazioni, e dunque -ha proseguito il Capo dello Stato- implicitamente suggerendo la loro accettabilità nell'ambito di guerre che si pretenderebbero locali". "In quest'area del mondo, che ha così sofferto, appare imperdonabile l'atteggiamento della Corea del Nord: Pyongyang deve abbandonare immediatamente il proprio programma atomico e missilistico e impegnarsi nel percorso della denuclearizzazione della penisola coreana", ha affermato ancora Mattarella. Incontrando ad Hiroshima l'Associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti nucleari, Mattarella ha detto: "La storia scritta sui libri non riesce a esprimere le cicatrici che voi portate e che parlano direttamente alla coscienza dei popoli. I vostri occhi trasmettono, come null’altro potrà mai fare, l’orrore della devastazione nucleare. Non possiamo permettere che la scomparsa, anno dopo anno, dei testimoni diretti di quei tragici eventi ne renda sbiadito il ricordo e apra spazio all’oblio. E, con esso, al ripetersi di eventi drammatici. La vostra esperienza va tramandata, come responsabilità comune, alle future generazioni, affinché non cadano nell’illusione che il passato sia un’ombra lontana, priva di insegnamenti. La memoria è resistenza contro l’ignoranza. È educazione alla pace, alla dignità umana, alla consapevolezza della fragilità della nostra esistenza". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Partecipazione record a Key 2025, +20% presenze totali, +40% quelle estere
(Adnkronos) – La transizione energetica corre veloce e lo confermano i grandi numeri di Key – The Energy Transition Expo, l’evento di Ieg (Italian Exhibition Group) di riferimento in Europa, Africa e bacino del Mediterraneo che si chiude oggi alla Fiera di Rimini infrangendo i suoi stessi record. Con un +20% di presenze totali (di cui +40% dall’estero) rispetto al 2024, oltre 1.000 espositori, di cui più del 30% dall’estero, 90.000mq di superficie su 20 padiglioni e nuovi focus, uno sui porti e l’altro sull’idrogeno, in collaborazione con Hannover Fairs International GmbH (Hfi), filiale italiana di Deutsche Messe AG, e ben 400 giornalisti accreditati dall’Italia e dal mondo, quella appena conclusa è stata l’edizione di Key più grande di sempre. E anche la più internazionale con 350 hosted buyer e delegazioni provenienti da 50 Paesi in fiera grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e dell’Agenzia Ice e alla collaborazione con le più importanti Associazioni del settore. Key ha trasformato per tre giornate il quartiere fieristico e Rimini nel cuore pulsante della transizione e dell’efficienza energetica: il luogo in cui, fra soluzioni innovative e tecnologie all’avanguardia, la community globale del settore ha iniziato a realizzare il futuro dell’energia. Oltre 160 eventi, convegni e workshop con la partecipazione di esperti, studiosi, ricercatori e rappresentanti del mondo associativo e delle imprese, hanno offerto un’opportunità di confronto e approfondimento su ogni aspetto, novità e sviluppo del mercato energetico. Inaugurata mercoledì 5 marzo dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, Key25 ha costituito un’occasione unica per le aziende e i professionisti del settore, per conoscere le soluzioni presenti e future per garantire la sicurezza energetica, controllare i costi dell’energia e preservare la competitività del tessuto industriale. Inoltre, ha favorito l’incontro e l’interlocuzione con le Istituzioni per promuovere l’efficienza come via privilegiata da percorrere per vincere la sfida mondiale della decarbonizzazione. Presente anche Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia – Romagna. Con l’Innovation District e la seconda edizione del Premio “Lorenzo Cagnoni”, Key 25 ha consolidato il proprio sostegno all’innovazione, estendendolo, con l’iniziativa Green Jobs & Skills, alle nuove competenze green e sostenibili ancora troppo poco diffuse nelle aziende, ma su cui è sempre più necessario investire per realizzare la transizione energetica. Al tema dei costi dell’energia, dei Ppa come soluzione finanziaria innovativa per controllarli e con un focus sui nuovi Data Center, imprescindibili per lo sviluppo tecnologico, è stata dedicata la seconda edizione di Key Choice – Unlock the future of Ppa, l’evento B2B di Key – The Energy Transition Expo, organizzato da Ieg in collaborazione con Elemens e con il supporto di SolarPlaza, che si è svolto martedì 4 marzo al Palacongressi di Rimini per favorire l’incontro fra i fornitori di energia e le aziende ad alto consumo energetico con l’obiettivo di facilitare la stipula di contratti Ppa. Key tornerà alla Fiera di Rimini dal 4 al 6 marzo 2026. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Alex Marangon, “ti hanno ucciso ancora”: sfogo del padre dopo consulenza medica
(Adnkronos) – Dopo la consulenza medico-legale disposta dalla procura, il padre di Alex Marangon ha commentato sui social: "Ti stanno uccidendo una seconda volta". La famiglia infatti non condivide l’ipotesi del suicidio per il 25enne ritrovato senza vita lo scorso luglio sul Piave, dopo aver partecipato a un rito sciamanico a base di ayahuasca nell’abbazia di Vidor (Treviso). Consulenza che lascia pochi dubbi e nelle conclusioni è netta: "La dinamica del suicidio per precipitazione (è caduto dal belvedere, ndr) appare maggiormente compatibile" con le ferite trovate sul corpo. "Noi condannati a un ergastolo di dolore che ci sta consumando dentro e portando via le poche energie e forze rimaste, sempre più soli e abbandonati da tutti e tutto", ha detto il padre di Maragon. "Chi ti ha fatto questo – scrive ancora – continua ad esser protetto e libero di fare i suoi sporchi comodi. Spero esista almeno una giustizia divina" aggiunge Luca Maragon che ricorda il figlio "buono, generoso ed altruista. Avevi un sorriso, una bella parola per tutti, sempre pronto ad aiutare chi era in difficoltà anche se lo avevi appena conosciuto ed ecco cosa hai in cambio: un muro di omertà da chi credevi amico, un muro di menefreghismo da tutte le istituzioni.". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gaza, Italia con Francia, Germania e Gb: “Bene iniziativa araba”
(Adnkronos) – "Noi, ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito, accogliamo con favore l'iniziativa araba di un piano di ripresa e ricostruzione per Gaza. Il piano indica un percorso realistico per la ricostruzione di Gaza e promette – se attuato – un miglioramento rapido e sostenibile delle catastrofiche condizioni di vita dei palestinesi che vivono a Gaza". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta dei capi delle diplomazie dei quattro Paesi europei, tra cui il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in cui si sottolinea che "gli sforzi di ripresa e ricostruzione devono basarsi su un solido quadro politico e di sicurezza accettabile sia per gli israeliani che per i palestinesi, che garantisca pace e sicurezza a lungo termine". "Ribadiamo con chiarezza che Hamas non deve più governare Gaza né essere una minaccia per Israele. Sosteniamo esplicitamente il ruolo centrale dell'Autorità palestinese e l'attuazione del suo programma di riforme", proseguono i quattro ministri degli Esteri, che lodano "i seri sforzi di tutte le parti coinvolte" e apprezzano "l'importante segnale che gli Stati arabi hanno inviato sviluppando congiuntamente questo piano di ripresa e ricostruzione". "Ci impegniamo a lavorare a sostegno dell'iniziativa araba, dei palestinesi e di Israele per affrontare insieme tali questioni, incluse la sicurezza e la governance. Esortiamo tutte le parti a lavorare partendo dai punti di merito del piano come punto di partenza", concludono. Prevede due fasi e un investimento di 53 miliardi di dollari il piano per la ricostruzione della Striscia di Gaza presentato durante il summit di emergenza della Lega Araba al Cairo e alternativo a quello ipotizzato dal presidente americano Donald Trump. Lo riportano i media arabi sottolineando che, per i leader arabi, la ricostruzione di Gaza dovrebbe durare almeno quattro anni e mezzo. Iniziando con un cessate il fuoco temporaneo durante il quale verranno ''adottate misure per rafforzare la fiducia'' e mentre Egitto e la Giordania forniranno addestramento alla polizia palestinese in preparazione del suo dispiegamento nella Striscia di Gaza. Secondo i dettagli della bozza del piano egiziano resi noti dal canale qatariota Al-Arabi, oltre allo stanziamento di 53 miliardi di dollari per la ricostruzione della Striscia di Gaza è prevista l'istituzione di un comitato temporaneo per la gestione dell'enclave per un periodo di sei mesi. Una fase transitoria, appunto, in preparazione del ritorno dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) a Gaza. Durante il cessate il fuoco temporaneo inizieranno i negoziati diretti tra Israele e palestinesi in vista di una soluzione a due Stati. Il piano arabo afferma infatti che i palestinesi hanno diritto a uno Stato indipendente che coesista accanto allo Stato di Israele. "La soluzione dei due Stati aprirà le porte alle relazioni tra i paesi della regione e Israele", si legge. Il piano arabo apre anche alla possibilità che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite valuti l'invio di forze internazionali a Gaza. Secondo le anticipazioni, il comitato nella Striscia di Gaza sarebbe composto da personalità indipendenti, escluderà membri di organizzazioni terroristiche palestinesi e opererà sotto l'autorità del governo dell'Autorità Nazionale palestinese di Ramallah. Inoltre, in sette aree nella Striscia di Gaza verrebbero forniti alloggi temporanei per 1,5 milioni di palestinesi, in contrasto con il piano di sfollamento in massa immaginato da Trump. L'emittente Al-Arabiya ha spiegato che la prima fase della ricostruzione della Striscia di Gaza dovrebbe durare due anni, per un costo di circa 20 miliardi di dollari. La seconda fase durerebbe invece due anni e mezzo e avrebbe un costo di circa 30 miliardi di dollari. La maggior parte del denaro è necessaria per ristrutturare le case dei residenti, precisa l'emittente. Il comitato temporaneo lavorerà per raccogliere il sostegno e il denaro necessari per la ricostruzione e sarà istituito un fondo fiduciario supervisionato a livello internazionale al quale saranno trasferiti i fondi, scrivono i media arabi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Iorio replica a Primiani: PNRR, nessuna perdita di risorse
In attesa di rispondere nella sede istituzionale del Consiglio regionale all’interpellanza
presentata, è in ogni caso doveroso anticipare allo stesso consigliere Primiani e alla
popolazione molisana che i dati riportati sul portale nazionale non sono conformi
all’avanzamento della spesa relativa al PNRR effettuata dalla Regione Molise.
Come in tante altre regioni, infatti, anche in Molise si sono verificate problematiche
sull’inserimento dei dati sul sistema informativo ReGiS, ossia la piattaforma unica attraverso
cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori,
possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio,
rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa
e Resilienza.
A tal proposito, già dallo scorso 25 febbraio, in qualità di assessore al PNRR ho provveduto a
creare una task force composta da alcuni esperti del “Progetto 1000Esperti” PNRR che, con le
nuove regole nazionali, possono occuparsi anche di monitoraggio, rendicontazione e controllo
così da risolvere nel prossimo breve periodo l’inserimento dei dati e accertare ufficialmente il
reale avanzamento della spesa.
Ricordo inoltre che dei 6,2 miliardi di euro, solo 420 milioni riguardano progetti di diretta
gestione regionale.
In qualità di assessore al ramo, inoltre, mi sono preoccupato di correre ai ripari anche per i
nostri comuni. Sempre attraverso la collaborazione degli Esperti PNRR, infatti, è stato
presentato ai RUP dei Comuni e delle Provincie un prototipo per dare supporto alle
amministrazioni locali che sono in difficoltà con gli adempimenti.
Siamo in un momento particolarmente importante di verifica per cui l’attenzione del governo
regionale, e in particolare di questo assessorato, è massima. Tanto più che la puntuale verifica
della spesa permetterà di individuare i progetti incagliati sui quali effettivamente si correrebbe
il rischio di perdere le risorse e dar luogo ad una riprogrammazione dei fondi.
Zverev perde ancora, Sinner sorride: Jannik ‘vede’ il rientro da numero 1
(Adnkronos) –
Jannik Sinner non gioca, ma sorride in attesa di tornare in campo. La buona notizia arriva dall’ultimo ko di Alexander Zverev. Dopo le eliminazioni a sorpresa dai tornei di Acapulco e Rio de Janeiro, il numero 2 del mondo è stato eliminato in maniera clamorosa dal Masters 1000 di Indian Wells. Il tedesco ha perso all’esordio nel torneo contro l’olandese Tallon Griekspoor. Si allontana così definitivamente l’idea del sorpasso su Sinner in cima al ranking, prima del rientro in campo dell’azzurro. Qualche coordinata. Sinner, numero 1 del ranking Atp dal giugno dello scorso anno, perderà a fine mese i 1000 punti legati alla vittoria di Miami dello scorso anno, mentre Zverev ne perderà 400. Zverev, al momento non al top della forma, potrebbe arrivare a 8545 punti vincendo in Florida (con Sinner a quota 10330), ma non potrà guadagnare altri punti perché non parteciperà ad altri tornei 250. Il successivo torneo da attenzionare sarà Montecarlo, a metà aprile: lì Jannik perderà 400 punti e scenderà a quota 9930, mentre Zverev solo 100 e potrà arrivare a 9445. A Monaco, Zverev perderà poi i 50 punti dell’anno scorso e potrà arrivare al massimo a 9895. Discorso sorpasso complicato anche per Alcaraz, obbligato a vincere il primo Masters 1000 della stagione per avere una chance di sorpasso prima del rientro di Jannik. Di sicuro, Sinner arriverà almeno a 45 settimane consecutive in cima alla classifica Atp (fino al 21 aprile, dunque). Il rientro in campo del numero 1 è previsto per gli Internazionali d'Italia, al via il 7 maggio a Roma. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tananai circondato dai fan a New York, intonano ‘Tango’ e lui si commuove
(Adnkronos) –
Tananai sorpreso dai fan a New York. Il cantante è stato fermato e circondato dalla folla che ha intonato per lui 'Tango', il brano portato in gara al Festival di Sanremo 2023 e che si è classificato quinto. Una sorpresa che ha lasciato Tananai, Alberto Cotta Ramusino all'anagrafe, senza parole. Il cantante si trovava nella Grande Mela per sostenere un discorso al Palazzo di Vetro delle Nazioni Uniti in occasione del Global Citizens Model United Nations 2025, davanti a una platea piena di giovani universitari. Dopo l'evento, il cantante si è trovato circondato dai numerosi fan nella piazza di Times Square. Visibilmente commosso, Tananai non ha trattenuto le lacrime davanti alla folla che ha intonato la sua 'Tango'. Il cantautore si è fermato con i fan a scattare selfie e foto di gruppo. Il video è diventato virale sui social ed è stato condiviso anche dall'artista sul profilo social: "Che emozione", ha commentato Tananai. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)