(Adnkronos) – "Ringrazio per avermi invitato a partecipare a LetExpo, tanto più in questo panel dedicato alle opportunità per i talenti di domani, perché l'idea di poter collaborare alla creazione di un mondo del lavoro migliore è quella che oltre due anni fa mi ha spinto ad accettare l'incarico come ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un saluto anche al presidente di Rete Its Italia, Guido Torrielli. Proprio sulla formazione tecnica ci siamo fortemente impegnati nella consapevolezza che la domanda di competenze in quest'ambito sia in crescita costante anche per effetto delle transizioni in corso". Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, in un video messaggio inviato fiera Letexpo. Secondo Calderone, "una tipologia di formazione che si sta rivelando capace di rispondere alle esigenze delle imprese e per preparare i giovani alle sfide del futuro in contatto diretto col mondo delle imprese, perché l'innovazione con cui tutti noi ci confrontiamo può essere declinata in varie forme, ma sono convinta racchiuda un bacino di opportunità da indagare, conoscere e sperimentare, una sfida costante per tutti noi e ancora di più per i giovani che si affacciano ora al mondo del lavoro", ha sottolineato. "Tra le opportunità che l'innovazione ci consegna c'è per esempio quella di ridurre le distanze come ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Lo stiamo per esempio vedendo attraverso la piattaforma Siisl, un esempio concreto di come la tecnologia possa permetterci di costruire un ufficio del lavoro capace di entrare nelle case delle persone, aumentare attraverso l'intelligenza artificiale il matching tra le competenze cercate dalle imprese e quelle in disponibilità dei lavoratori", ha spiegato. Calderone ha ricordato che "dallo scorso dicembre tutti i cittadini e le imprese possono accedere per caricare i propri curricula o le proprie ricerche di personale e i primi dati sono risultati estremamente incoraggianti. 840.000 cittadini iscritti attivabili al lavoro, 450.000 curriculum vitae caricati in piattaforma, ben 500.000 cittadini attivati e 50.000 cittadini assunti con contratto di lavoro dipendente. Mi auguro quindi che questo vostro evento possa essere un'occasione per discutere, trovare forme di collaborazione, per promuovere modelli sostenibili e innovativi anche nel settore dei trasporti, della logistica e dei servizi alle imprese", ha concluso. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Gnecchi (Inps): “Bonus nido misura che aiuta donne a non dimettersi da lavoro”
(Adnkronos) – "Il bonus nido è importante in particolare per le donne perchè è un aiuto reale. Io sono per una genitorialità condivisa, che tutti i congedi siano paritari ma il bonus nido oggi per le donne è una misura che aiuta. Io sono convinta che se si fanno più asili nido, se si danno più bonus nido, si aiutano le donne a non dimettersi dal lavoro". Lo ha detto Maria Luisa Gnecchi, consigliera di amministrazione Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto 'Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Pari opportunità, Naddeo (Aran): “Monitorare quanto avviene nelle amministrazioni è central”
(Adnkronos) – "Oggi è un'occasione unica per parlare di un'azienda che ha 25mila dipendenti, con una diffusione sul territorio, su un tema attuale come quello della parità di genere. Gestire bene le persone è fondamentale, gestirne le diversità, e lo possiamo fare nei contratti collettivi di lavoro, ma tutto dipende soprattutto dall'attuazione di questi che si fa nelle amministrazioni. Monitorare quello che avviene nelle amministrazioni è fondamentale, ad esempio sull'assegnazione delle posizioni organizzative". Lo ha detto Antonio Naddeo, presidente dell'Aran, intervenendo al convegno Inps 'Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'. Per Naddeo "la cura delle persone è fondamentale e comportamenti e atteggiamenti nelle amministrazioni sono fondamentali al riguardo", ha concluso. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Conte (Inps): “Per azienda è preservare il capitale umano”
(Adnkronos) – "La vera sostenibilità di un'azienda è preservare il capitale umano, curare le persone che sono nell'azienda, fare attenzione che ricevano un trattamento equo, a prescindere da situazioni di genere o di disabilità. L'Istituto fa politiche effettive, concrete, in materia di politiche di genere, ed è la sfida che ci siamo posti quando abbiamo pensato alla certificazione sulla parità di genere. Dalle parole si deve passare ai numeri. L'Istituto ha 606 sedi sul territorio, c'è bisogno che queste politiche arrivino e vivano fino alle sedi più piccole sul territorio". Lo ha detto Giuseppe Conte, direttore centrale risorse umane Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto a Roma 'Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
De Vivo (Cug): “Certificazione parità di genere punto di partenza per fare di più”
(Adnkronos) – "L'Istituto ha creduto nell'avvalersi di questo strumento che garantisce che enti pubblici e aziende private mettano in campo politiche di parità e di inclusione. Attraverso l'alleanza tra governance, organi e tecnostruttura, abbiamo percorso la procedura per arrivare ad avere questa certificazione. E' un traguardo ma è anche un punto di partenza, dobbiamo ancora mettere in campo azioni di miglioramento concrete, con uno spirito di squadra, in cui sono tutti protagonisti con azioni virtuosi per raggiungere nuovi miglioramenti". Lo ha detto Maria Giovanna De Vivo, presidente Cug Inps, intervenendo al convegno dell'Istituto ''Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Comandi nascosti nel chip Esp32: rischio per milioni di dispositivi IoT
(Adnkronos) – Tarlogic Security ha scoperto funzionalità nascoste nel chip Esp32, un microcontrollore ampiamente utilizzato in milioni di dispositivi IoT per la connettività Wi-Fi e Bluetooth, prodotto dall'azienda cinese Espressif. La scoperta, presentata durante la conferenza RootedCON, rivela la presenza di comandi non documentati dal produttore, potenzialmente sfruttabili come backdoor per attacchi di impersonificazione e infezioni permanenti.
Lo sfruttamento di questa funzionalità nascosta potrebbe compromettere la sicurezza di dispositivi sensibili come telefoni cellulari, computer, serrature intelligenti e apparecchiature mediche, consentendo ad attori malevoli di bypassare i controlli di audit del codice. L'impatto potenziale include il furto di identità, l'accesso a informazioni riservate e lo spionaggio di cittadini e aziende.
Espressif ha prontamente riconosciuto la presenza dei comandi scoperti, ma ha sottolineato che si tratta di funzionalità interne non sfruttabili da remoto e ha annunciato misure per mitigarne il potenziale rischio. La scoperta dei comandi nascosti è il risultato di un'analisi approfondita condotta utilizzando la metodologia Bsam, sviluppata da Tarlogic. I comandi proprietari trovati nel chip Esp32 permettono operazioni come la lettura e la modifica della memoria del controller, offrendo un potenziale vettore per attacchi alla catena di approvvigionamento e l'occultamento di backdoor.
Il microcontrollore ESP32, sviluppato da Espressif Systems, ha trovato una vasta applicazione nei dispositivi elettronici moderni, grazie alla sua capacità di supportare connessioni Wi-Fi e Bluetooth. Questa versatilità lo rende particolarmente adatto per l'uso nei dispositivi IoT (Internet of Things), che richiedono una connettività wireless costante e affidabile per funzionare efficacemente. Tra i vari ambienti in cui l'ESP32 è impiegato, spiccano i dispositivi domestici intelligenti. Lampadine, prese, termostati, serrature e telecamere di sicurezza sono solo alcuni esempi di come questo chip renda le nostre case più connesse e facilmente gestibili tramite smartphone o comandi vocali. Anche il settore dell'indossabile beneficia notevolmente dell'ESP32. Smartwatch e fitness tracker utilizzano questo microcontrollore per monitorare le attività quotidiane degli utenti e sincronizzarle con i loro dispositivi mobili, garantendo così un flusso continuo di dati personali rilevanti per la salute e il fitness. In ambito industriale, l'ESP32 è essenziale per sensori e sistemi di controllo che richiedono connessioni affidabili e a lungo termine, sostenendo così l'automazione e l'efficienza operativa in varie applicazioni industriali. Infine, per gli appassionati di elettronica e i maker, l'ESP32 apre infinite possibilità in progetti fai-da-te. Che si tratti di automazione domestica, robotica o sviluppo di sensori ambientali, il chip offre una piattaforma robusta e versatile per sperimentare e innovare. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Errani batte Berrettini a ping pong. Matteo: “Ma Sara è cinese?” – Video
(Adnkronos) – Non solo tennis a Indian Wells. I tanti italiani impegnati nel Masters 1000 in California si sono concessi anche qualche momento di relax al tavolo da ping pong, mentre la pioggia ritardava la ripresa delle partite. Matteo Berrettini e Sara Errani si sono sfidati, con il tennista romano umiliato dall'azzurra: "Ma è cinese Errani? È nata a Pechino?", ha chiesto ridendo Berrettini. L'azzurro, ai quarti di finale nel doppio insieme a Lorenzo Sonego, ha subito un parziale pesante, andando sotto 13-6 dopo un punto lungo e combattuto. La scena è stata ripresa da Jasmine Paolini, che l'ha postata nelle sue storie Instagram, e ha scatenato le risate di Andrea Vavassori. Errani ha stravinto la sfida e repostato il video sul proprio profilo, scrivendo ironicamente: "Sfida vinta da? Sara o Matteo?". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Alice Campello: “La separazione da Morata? Siamo stati immaturi, l’amore vince sempre”
(Adnkronos) – "Non esiste una relazione perfetta, ma esiste il vero amore, e quando c'è il vero amore, ci si impegna fino alla fine". Con queste parole Alice Campello ha parlato della separazione e della successiva riappacificazione con il calciatore spagnolo Alvaro Morata. La coppia aveva annunciato la rottura ad agosto del 2024 e a gennaio del 2025 con una storia Instagram hanno annunciato di essere tornati insieme, concedendo un’altra possibilità alla loro famiglia. In un’intervista rilasciata al magazine spagnolo ‘¡Hola!’, Alice Campello ha raccontato di aver vissuto dei momenti difficili prima e durante la separazione dal calciatore: "Ci sono momenti in cui, come è successo a noi, si vede tutto completamente nero, perché magari non si sta bene con se stessi. Noi ci siamo trovati in una fase in cui entrambi vedevamo tutto nero", ha detto Alice. "Io non stavo bene – ha spiegato alla rivista – venivo dalla gravidanza di Bella, dopo il parto ho vissuto momenti molto difficili. Anche Alvaro stava attraversando un momento complicato per altre ragioni personali, e nessuno dei due è riuscito a uscirne. È normale attraversare un periodo difficile, perché non siamo perfetti, non siamo macchine programmate per essere felici ogni giorno". “Siamo ancora molto giovani – ha ammesso la 30enne – abbiamo vissuto tante esperienze ed è normale che a volte ci sia ancora immaturità in alcuni aspetti. Io sento che siamo stati immaturi nel modo in cui abbiamo affrontato tutto”. Degli errori commessi hanno portato entrambi a gestire male la relazione in alcuni periodi: “Abbiamo commesso errori entrambi, ma se dopo tutto questo dolore, questa rabbia e questa crisi, siamo ancora qui, è perché l’amore è più forte di tutto il resto". Lavorando su loro stessi, Alice e Alvaro sono riusciti a superare questo periodo difficile: “Così, in questi mesi, mi sono dedicata completamente a un lavoro interiore, proprio come ha fatto Alvaro. E quando entrambi siamo tornati a stare bene, abbiamo potuto lavorare sulla nostra relazione", ha spiegato Alice. Alice Campello e Alvaro Morata sono genitori di quattro figli, Leonardo e Alessandro (nati nel 2018), Edoardo (2020) e la piccola Bella che è nata nel 2023: “Sono felice perché la nostra famiglia è di nuovo unita. Non esiste la relazione perfetta, ma esiste il vero amore, e quando c’è vero amore, si lotta fino alla fine". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Dazi, il Canada risponde a Trump con misure del 25% su importazioni Usa
(Adnkronos) – Entrano in vigore da oggi i nuovi dazi su acciaio e alluminio voluti da Donald Trump e il Canada risponde con misure dello stesso valore,
25%, su importazioni Usa per quasi 30 miliardi di dollari, che entreranno in vigore da domani. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Dominic LeBlanc, definendo l'attacco di Trump all'industria canadese "ingiustificato e ingiustificabile", affermando che il governo deve rispondere mentre gli Usa provocano "interruzioni e disordine" in quella che un tempo era una delle relazioni commerciali più di successo nel mondo. "Non rimarremo fermi mentre le nostre coniche industrie siderurgiche vengono colpite ingiustamente", ha detto ancora presentando, con i ministri degli Esteri e dell'Industria, Mélanie Joly e François-Philippe Champagne, del governo uscente il piano per colpire importazioni Usa che comprendono non solo acciaio e alluminio, ma anche computer, equipaggiamento sportivo e altri prodotti. La decisione arriva dopo la giornata di ieri, fatta di duri botta e risposta, minacce e misure e contromisure tra Washington e Ottawa. Donald Trump aveva addirittura raddoppiato i dazi sull'acciaio e l'alluminio per le importazioni dal Canada portandoli al 50%, salvo poi annullare l'aumento. In un post su Truth Social, il presidente americano aveva affermato che la misura, che sarebbe dovuta entrare in vigore oggi, fosse una risposta alla mossa dello stato canadese dell'Ontario che ha imposto – e poi sospeso – tariffe del 25% sull'elettricità che esporta in tre stati americani, Michigan, Minnesota e New York, con un costo aggiuntivo di 400mila dollari al giorno. Una mossa che era a sua volta la risposta ai dazi imposti da Trump. Nel suo lungo post su Truth Social, il tycoon era tornato a insistere sull'annessione del Canada, affermando che "l'unica cosa che ha senso è diventare il nostro caro 51mo stato, questo farebbe sparire i dazi e tutto il resto". Parole a cui ha risposto la ministra degli Esteri canadese, Mélanie Joly: "E' in gioco molto più della nostra economia, è in gioco il futuro del nostro Paese. La sovranità e l'identità canadesi non sono negoziabili". "I canadesi ne hanno avuto abbastanza, siamo un Paese forte", ha poi aggiunto nella conferenza stampa in cui sono stati annunciati di dazi reciproci del 25%. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Violenza su donne: Sorgenia entra in Università per parlare ai giovani
(Adnkronos) – Sorgenia entra nelle Università italiane sostenendo #NonCiFermaNessuno per parlare ai giovani di lotta alla violenza di genere con il suo progetto #Sempre25novembre. Oggi all'Università Parthenope di Napoli si è svolta la prima tappa del tour motivazionale ideato da Luca Abete, giunto alla sua undicesima edizione. Tra i protagonisti del progetto sociale che attraverserà l'Italia fino a dicembre anche Sorgenia che punta a sensibilizzare i giovani con dodici storie a finale aperto, ispirate a situazioni vere, ideate in collaborazione con Fondazione Pangea Ets. #sempre25novembre, si legge in una nota, è una campagna lanciata da Sorgenia sette anni fa per contrastare il drammatico fenomeno della violenza sulle donne, sempre, non solo nella data che le Nazioni Unite hanno dedicato al tema. Al centro dell'edizione 2025 storie di apparente normalità il cui finale può essere deciso dal lettore, a evidenziare come alcune situazioni che sembrano innocue celino invece una violenza sottile, quasi invisibile, che le nostre scelte possono cambiare concorrendo così a scrivere una conclusione diversa. Durante l'incontro all'Università Parthenope è stata presentata la storia di Matteo che mostra il controllo esercitato attraverso la lettura fatta di nascosto delle chat della compagna. Un tema di grande attualità se si pensa che, secondo un recente report di Fondazione Libellula, il 40% dei giovani intervistati non considera una forma di violenza chiedere al partner di condividere la password dei profili social e controllare di nascosto il cellulare. Per la stessa percentuale non si tratta di violenza inviare ripetuti messaggi o telefonare insistentemente a una persona che piace. Un terzo non riconosce come abuso forme di controllo e limitazioni della libertà altrui, come dire al partner quali vestiti può indossare, impedire nuove amicizie online senza discuterne, chiedere di geolocalizzarsi quando si è fuori e sapere sempre con chi si è[1]. A partire dal racconto, Luca Abete ha chiesto agli studenti di immedesimarsi negli amici di Matteo e scegliere uno dei tre finali possibili. La maggioranza dei ragazzi ha dichiarato che, di fronte a un amico che controlla il telefono e le chat della compagna, non avrebbe esitazione a suggerirgli di avere fiducia in lei, smettendo di tenerla d'occhio. "I dati ci dicono che la scelta fatta oggi in aula non era affatto scontata. La risposta delle ragazze e dei ragazzi dell'Università Parthenope ci proietta verso la costruzione di un futuro libero da una violenza di genere, perché solo attraverso la consapevolezza e il coinvolgimento di tutti possiamo cambiare le cose", ha commentato Silvia Redigolo, Responsabile comunicazione e raccolta fondi di Fondazione Pangea Ets. "La violenza di genere è un fenomeno che riguarda tutti. Il cambiamento è un percorso lungo che richiede uno sforzo collettivo, un po' come la transizione energetica su cui Sorgenia si impegna attivamente. Crediamo che la collaborazione con #NonCiFermaNessuno sia un modo efficace per attivarlo", conclude Miriam Frigerio, Head of Brand & Communication di Sorgenia. Sorgenia interverrà anche nei prossimi appuntamenti di #NonCiFermaNessuno per raccontare nuove storie, focalizzate su altri aspetti come il controllo dell'abbigliamento, la discriminazione in ambito lavorativo o familiare, il consenso anche tra fidanzati. Dopo Napoli, le tappe del tour sono: 28 marzo – Pescara Università degli Studi G. D'Annunzio; 8 aprile – Siena Università degli Studi di Siena; 7 maggio – Messina Università degli Studi di Messina; 9 ottobre – Roma Università Sapienza – Facoltà di Economia; 5 novembre – Catanzaro Università Magna Graecia; 19 novembre – Cagliari Università degli Studi di Cagliari e 5 dicembre – Milano Università degli Studi di Milano-Bicocca. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)