(Adnkronos) – Da domani martedì 11 fino a venerdì 14 marzo prenderà il via la quarta edizione di LetExpo, la fiera di riferimento per i trasporti, la logistica, i servizi alle imprese e la sostenibilità. Promossa da ALIS in collaborazione con Veronafiere, LetExpo rappresenta l’evento nazionale e internazionale di riferimento della filiera, con un focus sulle attuali dinamiche geopolitiche e sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’evento si aprirà con la relazione introduttiva di Guido Grimaldi, presidente ALIS, e i saluti di Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, domani alle 11, al padiglione 5. LetExpo si svolgerà su un’area espositiva di oltre 60.000 m², all’interno della quale interverranno i due Vicepresidenti del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani (martedì 11 marzo) e Matteo Salvini (mercoledì 12 marzo). Tra i ministri che parteciperanno all’evento figurano Guido Crosetto, Ministro della Difesa; Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy; Daniela Santanchè, Ministro del Turismo; Tommaso Foti, Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione; Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa; Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità. Interverranno anche numerose autorità ed esponenti istituzionali, tra cui, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Edmondo Cirielli, Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Maurizio Leo, Viceministro all’Economia e alle Finanze; Vannia Gava, Viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica; Massimo Bitonci, Sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy; Matteo Perego Di Cremnago, Sottosegretario di Stato alla Difesa; Maria Tripodi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale; Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato all’Istruzione e al Merito; Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche; Sandra Savino, Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze; Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto; Damiano Tommasi, Sindaco Comune di Verona; Luigi Di Maio, Rappresentante Speciale UE per la Regione del Golfo e Enrico Letta, Decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs – IE University, e molti altri. Dopo aver registrato oltre 100.000 visitatori nelle edizioni precedenti con 400 espositori e 350 relatori, LetExpo 2025 si conferma come l’evento di riferimento per il settore per raccontare il presente del trasporto e della logistica, affrontando le sfide e le opportunità del futuro. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Amici, svelata la data del serale: ecco quando comincia (e chi sono gli allievi)
(Adnkronos) – Ad Amici è tutto pronto per il serale, la fase finale del talent show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi. Gli allievi che hanno ottenuto la maglia oro sono 16 e per loro comincia ora la fase più critica, quella in cui si dovrà scegliere il vincitore della 24esima edizione. Ecco quando andrà in onda la prima puntata del serale. Gli allievi che sono riusciti a conquistare la maglia oro sono 16: Asia, Raffaella, Nicolò, Daniele, Trigno, Alessia, Chiamamifaro, Chiara e Francesco, Vybes, Francesca, Antonia, Senza Cri, Luk3, Jacopo Sol e Dandy. Ad accompagnare gli allievi in questa fase del programma ci saranno i rispettivi professori di categoria: per il ballo Emanuel Lo, Alessandra Celentano e Deborah Lettieri, per il canto Anna Pettinelli, Rudi Zerby e Lorella Cuccarini. Stando alle anticipazioni del programma, il serale di Amici prenderà il via da sabato 22 marzo in prima serata, alle 21:30, su Canale 5. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Trovato morto in casa a Valbrembo, fermati presunti responsabili omicidio Luciano Muttoni
(Adnkronos) – Individuati e fermati i due presunti responsabili dell'omicidio di Luciano Muttoni, trovato morto domenica nel suo appartamento a Valbrembo (Bergamo), con ferite alla testa. Si tratta di due giovani, un cittadino italiano residente a Bergamo classe 2000, con precedenti penali e un altro, classe 2001, di origini polacche residente in provincia di Monza Brianza. Il primo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità e fornendo anche indicazioni utili al ritrovamento del proprio giubbotto macchiato di sangue, di alcuni documenti sottratti alla vittima e dell’arma del delitto, una pistola scacciacani con cui ha colpito più volte la vittima al capo, oltre ad averla percossa con pugni e calci alla testa, causando gravi ferite in seguito alle quali la vittima è deceduta. Anche il secondo, prelevato questa mattina in una comunità terapeutica in provincia di Monza Brianza dove svolgeva attività di aiuto educatore, ha reso spontanee dichiarazioni ai Carabinieri, concordanti con quelle fornite dal primo indagato. I presunti autori, dopo essersi allontanati dalla scena del crimine con l’autovettura della vittima, alla quale avevano anche sottratto il telefono, alcune carte di credito e pochi contanti, si erano disfatti di parte degli oggetti e dell’arma del delitto gettandoli nei campi e nei boschi tra i comuni di Valbrembo e Solza. Il presunto autore del delitto, confessando l’omicidio, ha riferito di aver agito a scopo di rapina e di aver colpito a morte la vittima in seguito al suo tentativo di reazione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sul cuscino 17 volte più batteri che nel water: l’analisi choc
(Adnkronos) – "Più batteri sulle federe dei cuscini che sulla tavoletta del water. Un esperimento condotto dall'azienda statunitense Amerisleep ha rivelato che, dopo una settimana senza lavaggio, le federe possono contenere fino a 3 milioni di colonie batteriche, 17 volte più di una tavoletta del water". A sottolineare il dato è l'infettivologo Matteo Bassetti. "Cosa si accumula sulle federe sporche? Sudore, cellule morte della pelle, saliva e residui di prodotti per capelli", elenca in un post sui social il primario del Policlinico San Martino di Genova. Materiali che "creano un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e acari. Cosa si può fare? Lava le federe almeno una volta a settimana per ridurre l'accumulo di batteri – scrive Bassetti – Utilizza tessuti traspiranti come il cotone per favorire una migliore igiene". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Selvaggia Lucarelli, la dura critica a Simone Cristicchi: “Ha giocato sull’ambiguità”
(Adnkronos) – "Ci ha messo tre settimane per dire che non era Alzheimer". Simone Cristicchi è finito, nuovamente, nel mirino di Selvaggia Lucarelli. Il cantante è tornato a parlare della canzone 'Quando sarai piccola', classificata al quinto posto al Festival di Sanremo 2025, e ha fatto chiarezza, probabilmente una volta per tutte, sulla malattia della madre. Dichiarazioni che non sono passate inosservate alla giornalista.
Intervistato dal Corriere della Sera, Simone Cristicchi ha ribadito di non aver nominato mai l'Alzheimer, nonostante fosse per molti il tema centrale della canzone. "Non ho mai incentrato il discorso sull'Alzheimer o la demenza senile. Il tema ha una prospettiva più ampia, e va al di là della singola patologia", ha detto il cantautore, spiegando inoltre che 'Quando sarai piccola' è una canzone declinata al futuro e cioè di un figlio che rassicura la mamma. Selvaggia Lucarelli, che durante la settimana sanremese aveva accusato Cristicchi di aver "romanticizzato" la malattia, è tornata sulle dichiarazioni del cantante: "È una canzone che racconta alcuni sintomi molto specifici che non sono propri di tutte le malattie dei genitori. La perdita di memoria è da tutti facilmente associata ad Alzheimer e demenze senili. La canzone parla soprattutto di questo", ha tuonato la giornalista sulle Instagram stories. E ancora: "In tutte le interviste ha giocato sull'ambiguità", ha scritto la giornalista, riprendendo interviste che l'artista aveva rilasciato durante la settimana sanremese: "Poteva dire 'Non ho scritto una canzone sull'Alzheimer, anche perché non è la malattia di mia madre, ma la malattia è un tema universale. E invece…''". La giornalista ha commentato anche le dichiarazioni che Simone Cristicchi ha fatto sulla politica: "A destra trovo più apertura mentale", ha detto il cantautore al Corriere. "Gli piace la Meloni perché è notoriamente dalla parte degli ultimi. Per esempio lui", ha ironizzato la Lucarelli. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
“Women for Women for Health- grande successo per l’evento inaugurale del programma “Prevenzione 2025”
Una carezza può sembrare un gesto semplice, ma può avere un impatto profondo. È da questa consapevolezza che nasce “Women for Women for Health – La prevenzione, una carezza per te”, l’evento che oggi ha inaugurato il programma “Prevenzione 2025” del Responsible Research Hospital.
In un mondo frenetico, dove spesso il tempo per prendersi cura di sé è l’ultima delle priorità, questa giornata ha voluto essere un momento di riflessione e consapevolezza, un invito a riscoprire l’importanza della prevenzione non come un obbligo, ma come un atto di amore verso sé stesse.
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerose donne e professionisti della salute, è stato un’occasione unica per accedere a screening gratuiti, approfondire il valore della salute mentale, premiare le figure che si sono distinte nella prevenzione e visitare la mostra fotografica “Sospesa” di Lello Muzio, un viaggio emotivo attraverso la resilienza femminile.
Al Responsible Research Hospital, ogni giorno ci prendiamo cura delle persone con passione e dedizione. Qui la medicina non è solo scienza, è anche cuore. Medici, specialisti, infermieri e professionisti che non si limitano a curare, ma accolgono, ascoltano, sostengono. Sono loro l’anima di questa eccellenza, un punto di riferimento non solo per il Molise, ma per tutte le persone che arrivano da ogni parte d’Italia in cerca di cure e speranza.
Oggi abbiamo fatto un passo in più. Ma questo è solo l’inizio: con Prevenzione 2025 continueremo a costruire un futuro in cui la salute sia un diritto di tutti, in cui nessuno debba più avere paura di prendersi cura di sé. Perché volersi bene non è un lusso, è una scelta. E oggi, insieme, abbiamo dimostrato quanto questa scelta possa fare la differenza.
“Quella di oggi è stata una giornata che mi riempie di emozione e orgoglio. Ho voluto fortemente questa iniziativa in occasione della Festa della Donna perché credo profondamente che la prevenzione sia il più grande atto d’amore che possiamo fare per noi stessi” commenta Stefania Di Salvo, Managing director del gruppo Responsible “Oggi abbiamo visto quante persone hanno scelto di prendersi cura di sé, di informarsi, di superare paure e incertezze per mettersi al centro della propria salute. Ed è proprio questo il messaggio che vogliamo diffondere: la prevenzione non deve essere un obbligo o un momento di paura, ma un gesto quotidiano di rispetto e amore per la nostra vita”.
Un percorso di salute a 360 gradi
La giornata è iniziata alle 9:00, con una serie di visite specialistiche gratuite, organizzate con la collaborazione di diverse associazioni del territorio, tra cui LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Il Cuore delle Donne, Il Cavaliere di San Biase APS, IRIS, AIMAC e ASMID aderenti a FAVO.
Nel dettaglio, sono stati effettuati i seguenti screening:
- Prevenzione oncologica: visita senologica con ecografia mammaria e consulto ginecologico con HPV-DNA test.
- Prevenzione cardiovascolare: visita cardiologica con ecocardiogramma, con particolare attenzione alle donne in trattamento oncologico.
- Supporto psico-oncologico: consulenze specialistiche per offrire un sostegno psicologico alle pazienti.
Non si tratta solo di diagnosi precoce, ma di creare uno spazio sicuro e accogliente, dove ogni donna possa sentirsi vista, ascoltata e supportata. La prevenzione non deve essere percepita come un momento di paura, ma come una possibilità di rinascita, di prendersi cura del proprio corpo con la consapevolezza che la salute è un diritto e non un lusso.
Durante l’evento si è parlato anche dell’importanza della salute mentale nel percorso di prevenzione. Spesso la paura del giudizio o il timore di affrontare un problema impediscono alle persone di prendersi cura della propria salute psicologica. Eppure, come ha sottolineato uno degli esperti presenti:
“Andare dallo psicologo non è diverso dal prendere un’aspirina per il mal di testa. È un aiuto concreto per imparare a vedere la realtà con strumenti nuovi e affrontare la vita con maggiore consapevolezza.”
Un supporto psicologico è fondamentale per chi si trova ad affrontare un percorso di cura, perché la prevenzione non è solo un tema medico, ma anche un percorso di accompagnamento, accettazione e rinascita.
Un tributo al coraggio e alla professionalità
Nel corso della giornata, è stato consegnato il Premio Donna – Le eccellenze in un’eccellenza, un riconoscimento alle professioniste della salute che si sono distinte nella prevenzione e nella cura delle pazienti oncologiche, contribuendo con la loro competenza e dedizione a migliorare la qualità della vita di molte donne.
La cerimonia si è conclusa con un gesto simbolico: un kit regalo per ogni partecipante, confezionato con cura e significato:
- Un olio offerto dalla LILT, simbolo di benessere e longevità.
- Un cioccolatino a forma di cuore, donato da Il Cuore delle Donne, per ricordare la dolcezza del prendersi cura di sé.
- Una piantina offerta da IRIS, perché la prevenzione è un seme da piantare oggi per farlo crescere domani.
Un piccolo dono che racchiude un grande messaggio: la prevenzione è un percorso di amore e attenzione verso sè stesse.
L’evento di oggi è stato solo l’inizio. “Prevenzione 2025” accompagnerà donne e uomini per tutto l’anno, con appuntamenti mirati per ogni fase della vita. L’obiettivo è trasformare la prevenzione in un’abitudine quotidiana, un gesto naturale come una carezza, un’azione di cura e rispetto verso il proprio corpo e il proprio futuro.
Perché prendersi cura di sé non è un lusso, è un diritto.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti sulle prossime iniziative di “Prevenzione 2025”, è possibile contattare l’ufficio stampa del Responsible Research Hospital.
Il progetto di solidarietà internazionale legato al libro “La diversità è una risorsa” sarà presentato a Campobasso
Sabato 15 marzo, alle ore 17:30, presso la Sala “Celestino V” in via Mazzini a Campobasso
verrà presentato l’ultima “fatica” letteraria del giornalista Stefano Venditti intitolata “La diversità è
una risorsa”. Durante l’evento ci sarà anche un intervento video di fra Antonio di Mauro
direttamente dalla missione dei frati Cappuccini in Ciad.
Il libro, edito dalla Casa Editrice “PubMe” per la Collana “Policromia”, è la quarta opera del
giornalista Venditti che questa volta ha deciso di porre l’accento su una missione di frati Cappuccini
in Ciad che, tra le altre cose, gestisce un Istituto Comprensivo, dalla scuola elementare alla scuola
superiore, per bambini e bambine non vedenti.
Accompagnato dalle suggestive foto di fra Antonio Di Mauro, fra Matteo Lecce autore dello
scatto della copertina e dei frati della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio, “La diversità è
una risorsa” è un autentico racconto ed analisi della vita quotidiana che svolgono i frati
Cappuccini in Ciad e della loro mirabile missione che è diventata parte integrante della comunità
africana. Ovviamente un focus più dettagliato è stato dedicato alla situazione dei bambini e delle
bambine e alle difficoltà e agli ostacoli, sia mentali sia fisici, che ancora oggi i bambini che
nascono con una malformazione fisica debbono affrontare in Ciad.
“Il progetto editoriale è nato con il preciso scopo di raccogliere fondi, tramite la vendita del libro,
proprio per aiutare questi piccoli fratelli e sorelle del Ciad e per sostenere il progetto
educativo/formativo della scuola per non vedenti dei frati Cappuccini. L’intento è di far diventare i
bambini e le bambine “scartate” dalla società del Ciad, attraverso lo studio, una risorsa per il
proprio territorio e per il proprio Paese dando loro una concreta possibilità di apprendere e di
maturare sia come studenti sia come uomini e donne del futuro. Con i proventi del libro, poi, nel
limite del possibile, vorremmo anche far giungere in Ciad dell’attrezzatura sportiva creata proprio
per coloro che sono privi della vista per farli avvicinare anche alla pratica sportiva – ha spiegato
Stefano Venditti -“.
Al termine della cerimonia ci sarà la possibilità di acquistare una copia del libro con dedica
personalizzata.
L’evento potrà essere seguito anche in diretta streaming sul canale
https://www.youtube.com/@LASORGENTESTUDIO/streams
Hisense: in 2024 in Italia fatturato +33% a 3,1 mld
(Adnkronos) – Presente in Italia dal 2003, Hisense ha chiuso lo scorso anno con risultati eccellenti nel nostro mercato con un fatturato di 3,1 miliardi di euro e una crescita annua del 33%. Il settore TV ha terminato con una quota di mercato in volume del 12,5%, pari a un incremento di 3,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente, e quota di mercato in valore dell’11,9% (+3,5 punti percentuali), entrambi i migliori risultati del settore. A gennaio 2025, peraltro, la quota di mercato in volume ha superato il 15%, posizionando Hisense al secondo posto nel settore. Anche nel segmento premium, il brand cinese ha registrato ottimi risultati: nel 2024, la quota di mercato in valore dei prodotti di fascia medio-alta ha raggiunto l’8,4%, con un aumento di 4,1 punti percentuali, il più alto del settore. Nel segmento dei TV di grandi dimensioni (98 pollici e oltre), la quota di mercato in volume ha raggiunto il 37,8%, classificandosi al primo posto nel settore, con un ulteriore incremento al 40,4% nel gennaio 2025. Anche il settore frigoriferi ha registrato una crescita costante, con una quota di mercato del 6,7% nel 2024, salendo al quarto posto nel settore, con un continuo miglioramento della struttura dei prodotti. Per quanto riguarda l'espansione della rete distributiva, i prodotti Hisense sono presenti in oltre 1.200 negozi in Italia, con una copertura dell’84%. Nel 2024 sono stati aggiunti oltre 500 nuovi punti vendita con marchio Hisense, inclusi negozi flagship. Nei principali canali di vendita come Mediaworld e Unieuro, il fatturato delle TV Hisense è aumentato del 46% su base annua, con una crescita del 95% nel segmento di fascia medio-alta; il fatturato dei frigoriferi è aumentato del 27%, con una crescita del 43% nel segmento premium. Inoltre, nel 2024 il gruppo ha inaugurato il suo centro europeo di ricerca e sviluppo HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento) a Milano, con attività di ricerca che coprono prodotti residenziali, commerciali leggeri, VRF (sistemi di climatizzazione a flusso variabile) e pompe di calore, rafforzando ulteriormente la sua capacità tecnologica nel mercato italiano. Il gruppo Hisense ha peraltro partecipato di recente alle 'Due Sessioni 2025' – che si sono tenute a marzo – ovvero il più importante evento del calendario politico cinese. Il presidente del gruppo, Jia Shaoqian, delegato dell’Assemblea Nazionale del Popolo, è intervenuto per sottolineare l'importanza di rafforzare il ruolo delle imprese come protagoniste dell’innovazione tecnologica. Jia ha anche sostenuto l'esigenza di una profonda integrazione tra innovazione tecnologica e innovazione industriale proponendo di istituire un meccanismo di valutazione differenziata per i laboratori aziendali, così da incentivare l’uscita dei risultati scientifici dai laboratori per essere applicati nelle linee di produzione attraverso innovazioni normative. Per Jia Shaoqian la creazione di una nuova produttività non può prescindere né dall’innovazione originale né dall’industrializzazione: di qui la necessità di connettere in modo efficace il laboratorio alla produzione come fa appunto Hisense. Un esempio, la tecnologia di visualizzazione avanzata RGB-Mini LED, che dopo essere rimasta confinata ai laboratori a causa di limiti tecnici, è stata perfezionata da Hisense che ne ha quindi promosso la prima produzione di massa al mondo, rafforzando la posizione della Cina nel settore dei display di nuova generazione. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Carlos Diaz Gandia, chi è il coreografo di Gaia: lo show a Che tempo che fa
(Adnkronos) –
Carlos Diaz Gandia è il coreografo e ballerino di Gaia Gozzi che ha conquistato i social con le sue coreografie, in particolare quella di 'Chiamo io chiami tu', il brano portato in gara al Festival di Sanremo 2025 dalla cantante. Ieri, domenica 9 marzo, il ballerino si è raccontato a Che tempo che fa ospite di Fabio Fazio. Carlos Diaz Gandia è riuscito a conquistare il pubblico grazie alla sua energia ipnotica. Durante la settimana sanremese, il brano di Gaia 'Chiamo io chiami tu' è diventato virale sulle piattaforme social, in particolare su TikTok in cui la cantante mostrava nei dettagli i passi della coreografia. A rubare la scena, tuttavia, è stato proprio il ballerino Carlos che nel video postato sul web spiega i passi attraverso dei suoni onomatopeici "Shom sha sha tiki ta tiki ta kaka", diventati un vero e proprio tormentone e ispirazione di meme. Quello che in molti non sanno è che Carlos Diaz Gandia è un coreografo di fama internazionale. È nato a Valencia nel 1995 e grazie al suo talento ha cominciato a collaborare con grandi artisti del panorama musicale mondiale, prima di essere chiamato in Italia per lavorare al fianco di Mahmood. Carlos è il coreografo di ‘Tuta Gold’, ‘Clan’ e ‘RA TA TA’, coreografie che avevano già fatto impazzire i social. Carlos è anche il coreografo di ‘Sesso e Samba’, hit estiva di Gaia e Tony Effe. Carlos Diaz Gandia ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti: in Spagna ha vinto il titolo di Campione Hip Hop International. Il coreografo ha dato vita all’Home Dance Studio di Valencia che promuove l’hip hop e la danza urbana, ossia lo stile inconfondibile delle sue coreografie. "Non ho mai fatto il danzatore professionista. La mia professione si divide in due mondi: quello di insegnante in tutta Europa dove tengo masterclass. E l’universo della coreografia", ha raccontato il ballerino in un'intervista rilasciata a Vanity Fair. Ospite di Fabio Fazio, il coreografo ha parlato della sua collaborazione con Gaia: “È una delle artiste più belle sia a livello personale che di movimento. Ha un grande potenziale”. Poi, ha spiegato: “Mahmood è stato il primo artista con cui ho lavorato in Italia, circa quattro anni fa. E da allora abbiamo fatto tutti i progetti insieme. Anche la coreografia di Tuta Gold è mia”, ha precisato. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Autista multato al bivio di Larino, i sindacati chiedono soluzioni che garantiscano rispetto delle norme e sicurezza
Le organizzazioni sindacali esprimono forte preoccupazione in merito alla sanzione comminata ad un autista alla guida di un autobus sulla linea Campobasso – Termoli. Secondo quanto riportato da testimoni, il mezzo sarebbe stato multato dalle forze dell’ordine per aver effettuato una fermata all’altezza del bivio di Larino non conforme al Codice della Strada.
Questo episodio, che rappresenta l’ennesima violazione sulla SS 687 Bifernina, solleva gravi interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri. Gli autisti, costretti dall’azienda a operare in condizioni di costante rischio, mettono quotidianamente a repentaglio la propria patente e si espongono a conseguenze penali in caso di incidente. L’utenza, a sua volta, vede compromessa la propria sicurezza a causa di fermate killer in palese violazione del codice della strada.
Nonostante le ripetute segnalazioni ed i numerosi incontri sulla questione fermate, l’ultimo il 27 febbraio, la Regione non ha ancora preso provvedimenti concreti. L’unico impegno assunto, ovvero la messa a norma delle fermate, rappresenta una soluzione a lungo termine che richiederà anni per essere realizzata , intanto autisti e utenza rischiano sulla propria pelle.
Chiediamo soluzioni immediate che garantiscano il rispetto delle norme e la sicurezza di tutti, bisogna porre fine alle sanzioni da parte dell’azienda per intimidire gli autisti che si rifiutano di fermarsi, questa situazione è inaccettabile e indegna di un paese civile.
FAISA–CISAL
FILT–CGIL
UGL AUTOFERRO