mercoledì, Marzo 12, 2025
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Ismett, primo intervento cuore con uso robot

(Adnkronos) – E’ stato eseguito per la prima volta in una struttura del Sud Italia un intervento di cardiochirurgia con l’utilizzo del sistema Da Vinci, un sofisticato robot che permette di realizzare operazioni di cardiochirurgia mini-invasiva video assistita. L’intervento – un bypass aorto coronarico – è stato realizzato presso Ismett, la struttura nata dalla partnership fra Regione Siciliana ed Upmc, il centro medico dell’Università di Pittsburgh. A eseguire l’operazione l’équipe guidata dal prof Francesco Musumeci, Senior Consultant in Cardiac Surgery, in sala operatoria a seguire la gestione anestesiologica Maria Scarlata.Il Da Vinci è una piattaforma robotica che consente un interfaccia computerizzata tra chirurgo e strumenti chirurgici. E’ già utilizzata in Ismett per interventi addominali e toracici, che permette di intervenire in modo preciso ed efficace oltre che con una invasività minima. Quello realizzato nei giorni scorsi è il primo utilizzo della tecnologia robotica anche in ambito cardiochirurgico. “L’utilizzo della robotica in cardiochirurgia è l’approccio del futuro – spiega il prof Francesco Musumeci – evita il classico taglio chirurgico e permette di realizzare interventi mini invasivi, migliorando così la qualità delle cure offerte ai pazienti”. La tecnica ha, infatti, diversi vantaggi per il paziente, permette una maggiore precisione nel gesto chirurgico, minimizza il rischio di possibili complicanze, riduce i tempi di degenza post operatoria“. Per effettuare l’intervento sono praticati nel torace del paziente 3 piccoli fori attraverso cui sono inseriti una piccola telecamera e due minuscoli strumenti chirurgici ed una incisione laterale di circa 4 cm. Il chirurgo siede ad una consolle nel cui schermo ha una immagine tridimensionale ad alta definizione, ingrandita 10 volte del campo operatorio, e dalla consolle comanda i bracci del robot per mezzo di due manipolatori (simili a joystick). Questo consente di avere una visione ottimale delle diverse strutture anatomiche e quindi di avere la massima precisione “I vantaggi per il paziente – sottolinea ancora il prof Musumeci – sono molteplici. L’intervento avviene a cuore battente, senza l’utilizzo del sistema di circolazione extracoroporea, quindi il decorso post operatorio è molto rapido e il rischio di complicanze minimo. Il paziente può lasciare l’ospedale dopo 3-4 giorni di degenza e tornare rapidamente alla sua vita normale”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Cyberbullismo, Affinita (Moige): “Bisogna fare di più e dare strumenti concreti”

(Adnkronos) – "Sul tema del bullismo bisogna e dobbiamo fare molto di più. Il villaggio educativo globale necessita di genitori, scuole, educatori e istituzioni. Tutti devono essere uniti intorno alla centralità della sicurezza dei nostri figli".  A dirlo all’Adnkronos Antonio Affinita, direttore generale di Moige (Movimento italiano genitori), in occasione dell'evento conclusivo del progetto "Giovani generazioni", promosso dal Moige con il patrocinio della regione Lazio. L'iniziativa, che ha coinvolto tutte le province del territorio laziale, ha registrato la partecipazione di oltre duemila studenti attraverso il Centro mobile e la task force antibullismo del Moige. Le sessioni formative hanno conseguito risultati significativi, accrescendo la consapevolezza sui rischi dell'uso improprio della tecnologia e fornendo strumenti concreti per contrastare bullismo e cyberbullismo. "Purtroppo di bullismo si muore e quindi noi dobbiamo dare ai nostri figli e a tutti i ragazzi degli strumenti concreti per rispondere a queste insidie. È una sfida che ci vede tutti impegnati – aggiunge Affinita – ma bisogna fare di più. Servono più risorse, più momenti formativi, più attività miranti a ricordare che questo è un fenomeno che, se non gestito immediatamente con cura, con professionalità, può portare a risultati pericolosi". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Death Stranding 2: On the Beach esce a giugno su PS5

(Adnkronos) – Sony Interactive Entertainment e Kojima Productions hanno ufficialmente annunciato la data di lancio di Death Stranding 2: On the Beach. L'attesissimo sequel dell'acclamato titolo di Hideo Kojima arriverà in esclusiva su PlayStation 5 il 26 giugno 2025. Il prezzo di listino è fissato a 69 euro per l'edizione standard. I preordini si apriranno il 17 marzo, offrendo ai giocatori la possibilità di assicurarsi alcuni bonus esclusivi. Indipendentemente dall'edizione scelta, i preordini includeranno lo sblocco anticipato dell'ologramma personalizzato "Quokka" e diverse varianti cromatiche (argento) per i modelli "Battle Skeleton" e "Bokka Skeleton" (livelli 1, 2 e 3). Oltre all'edizione standard, saranno disponibili due edizioni speciali: la Digital Deluxe Edition (79,99 euro) include, oltre ai bonus di preordine, ulteriori elementi di gioco. I giocatori riceveranno varianti dorate dei "Battle Skeleton" e "Bokka Skeleton", lo sblocco anticipato della "Machine Gun (MP Bullets) LV1" e una serie di patch cosmetiche ("Quokka", "Chiral Feline", "Why Me?"). La Collector's Edition (229,99 euro) rappresenta il pacchetto definitivo per i fan. Oltre a una copia digitale del gioco e a tutti i contenuti digitali delle edizioni precedenti, include una confezione speciale, una statua di Magellan Man alta 15 pollici, un set di cartoline artistiche, una lettera di Hideo Kojima e una statuetta di Dollman alta tre pollici. 

 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Mundys si aggiudica concessione Ruta 5 Temuco-Rio Bueno in Cile e amplia la presenza

(Adnkronos) –
Mundys, gruppo leader mondiale nel settore delle infrastrutture, gestirà la Ruta 5 Temuco – Rio Bueno in Cile
attraverso la società controllata Grupo Costanera (con Cppib come secondo azionista). Grupo Costanera ha presentato l'offerta più competitiva nella gara indetta dal Ministero delle Opere Pubbliche del Cile (Mop). Si tratta della seconda gara vinta dal Gruppo Mundys in Cile in meno di un anno, dopo l'aggiudicazione dell'asset Santiago-Los Vilos nell'agosto 2024 tramite il veicolo ViasChile (Abertis). La concessione è stata assegnata con una vita utile massima di 43 anni. Con questa aggiudicazione, la rete autostradale del Gruppo Mundys in Cile supera i 1.100 km, per un ebitda che raggiunge quasi 1 miliardo di euro.  
L'autostrada Ruta 5 Temuco – Rio Bueno, lunga 182 km, fa parte della Ruta 5, la spina dorsale del Cile, che collega le zone di Temuco e Valdivia e funge anche da collegamento con le città di Osorno e Puerto Montt. Si tratta della principale autostrada interurbana del Paese, con percorsi alternativi limitati, che collega il Cile meridionale a Santiago. L'autostrada sostiene le attività economiche della zona (pesca, agricoltura e allevamento) e il turismo nel sud del Cile, una delle più rinomate destinazioni turistiche nazionali. 
L'infrastruttura
migliora anche la connettività tra le regioni di La Araucania, Los Ríos e Los Lagos, che insieme rappresentano oltre il 10% della popolazione totale del Paese. Questa operazione rappresenta dunque la prima iniziativa di rilievo di Grupo Costanera nel sud del Paese, dove Mundys è già presente da molti anni con la concessione dell'adiacente Ruta 5 Rio Bueno – Puerto Montt. Grupo Costanera assumerà la gestione dell'autostrada nell'aprile del 2026 e investirà oltre 700 milioni di euro in un periodo stimato di 7 anni per aumentarne la capacità, elevarne gli standard di sicurezza e di viabilità. Questi lavori di miglioramento saranno eseguiti grazie alla lunga e comprovata esperienza di Grupo Costanera nel settore.  "Questa operazione arriva a pochi giorni dall'acquisizione di una quota di maggioranza dell’autostrada A63 in Francia, attraverso la nostra asset company Abertis, e conferma che Mundys sta perseguendo con successo la sua strategia di acquisizione di nuove reti infrastrutturali in diversi Paesi del mondo. Siamo onorati di consolidare la nostra presenza in Cile, uno dei Paesi più importanti nel portafoglio di Mundys, data l'alta qualità del suo sistema istituzionale e regolatorio. Attraverso le nostre controllate, continueremo a impegnarci per sviluppare il sistema infrastrutturale locale e per fornire servizi efficienti alla comunità cilena", ha dichiarato Elisabetta De Bernardi, Chief Asset Management Officer di Mundys. L'amministratore delegato di Grupo Costanera, Diego Savino, ha dichiarato: “Per Grupo Costanera questa nuova gara d'appalto non rappresenta solo una nuova sfida, ma anche un'opportunità per continuare a sostenere lo sviluppo del Cile con il nostro ampio know-how nella gestione e costruzione di infrastrutture, per migliorare ancora questo asset strategico che fa parte della spina dorsale autostradale cilena, la Ruta 5. Ci permette inoltre di riallocare e rafforzare la nostra presenza nel Paese con concessioni interurbane, confermando il nostro interesse per le enormi possibilità offerte nell’ambito delle partnership pubblico-privato nel settore infrastrutturale cileno”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Giovanni Paoli, morto a 60 anni il figlio del cantautore Gino

(Adnkronos) – È morto a Milano, all'età di 60 anni, Giovanni Paoli, giornalista e figlio del celebre cantautore Gino Paoli. Colpito da un infarto, si è spento venerdì 7 marzo presso l'unità coronarica dell'ospedale Niguarda.  
Nato a Genova nel 1964 dal matrimonio tra Gino Paoli e la sua prima moglie, Anna Fabbri, Giovanni ha dedicato la sua vita al giornalismo. Da giovane, aveva anche seguito le orme artistiche del padre, suonando nella band che lo accompagnava durante i concerti. Gino Paoli, che quest'anno compirà 91 anni, ha avuto altri tre figli da diverse relazioni: Amanda Sandrelli, nata anche lei nel 1964 dalla relazione con l'attrice Stefania Sandrelli, Nicolò (1980) e Tommaso (1992), nati dal matrimonio con l'attuale moglie Paola Penzo, sposata nel 1991. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Inter, infortunio per Lautaro Martinez: quando torna l’attaccante nerazzurro

(Adnkronos) – Inter in ansia per Lautaro Martinez. L'attaccante argentino si è fermato per infortunio alla vigilia del match di Champions League contro il Feyenoord, in programma martedì 11 marzo e valido per il ritorno degli ottavi di finale, ed è da considerare in dubbio per la sfida di San Siro. Problema muscolare per il centravanti nerazzurro, che ha riportato un affaticamento nel finale dell'ultima partita di campionato contro il Monza. 
Difficile immaginare Lautaro titolare contro il Feyenoord. Inzaghi dovrà con ogni probabilità rinunciare al suo bomber, con l'argentino che è in dubbio anche per il prossimo match di Serie A, un vero e proprio scontro diretto per lo scudetto, contro l'Atalanta, in programma domenica 16 marzo. Probabile rivedere Lautaro nella successiva partita di campionato contro l'Udinese, il prossimo 30 marzo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Fondi di Coesione per il Piano riARM. Fanelli (delegata ALI per l’Europa): “Perché dobbiamo pagare noi il costo maggiore? Massima prudenza e riequilibrio”

“Sarò convintamente in piazza il 15 marzo per sostenere il progetto europeo, ma
attenzione alle scelte in corso per la difesa. Sono particolarmente contraria all’uso dei Fondi della
Coesione per il riarmo. Lascio da parte le questioni etiche e le valutazioni di geopolitica, non è
questa la sede, e faccio un ragionamento pragmatico e di difesa degli interessi nazionali. L’Italia
sarebbe danneggiata più di ogni altro paese. E i Comuni più di tutti. Per questo dico no”. Così
Micaela Fanelli, consigliera regionale e delegata all’Europa per ALI (Autonomie Locali Italiane), nel
giorno cruciale per le decisioni del Consiglio UE e per la visita in Italia del Vicepresidente Fitto.

Il Consiglio UE straordinario vara il Piano per il riarmo e lo sviluppo della Difesa
europea (riARM), che prevede l’utilizzo di fondi e l’assunzione di nuovo debito per finanziare
diversi interventi nel settore della difesa. Fanelli, delegata all’Europa di ALI, si concentra su un
punto cruciale: “Voglio parlare di un aspetto particolare, quello che avverto più importante per i
Comuni: i fondi della coesione. La Politica di coesione è la principale politica europea destinata ai
territori e agli investimenti per la crescita economica, lo sviluppo, l’occupazione, il welfare e gli
interventi a maggiore impatto per gli stessi. Togliere risorse alla coesione significa quindi
danneggiare prioritariamente i Comuni. Dico, attenzione massima! Ci sono alcuni argomenti che si
stanno usando per chiedere questo sacrificio, come il ritardo nella spesa dei fondi, ma ogni
assenso va bilanciato fortemente con contropartite su altre voci e senza promesse scritte con
l’inchiostro simpatico. Un semaforo verde senza altre prospettive sarebbe un grave errore. Lo dico
nel giorno in cui Fitto è in Italia per ascoltare. E allora ci ascolti!”.

Fitto, Vicepresidente della Commissione, incontra i sindaci dei principali Comuni, tra
cui Manfredi, Gualtieri e Lo Russo. Per questo motivo, ALI ritiene fondamentale far sentire la
propria voce.
“Ribadisco la mia ferma convinzione e sostegno al potenziamento del Progetto europeo e pertanto
sarò il 15 in piazza insieme a tanti, tantissimi che hanno raccolto l’invito dei sindaci, perché
bisogna difendere la pace e la democrazia, particolarmente esposte alle recenti tensioni
internazionali, scaturite dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dalle modifiche di
posizione in politica estera espresse dal neo-presidente degli Stati Uniti, Donald Trump”, ma,
prosegue Fanelli, “esprimo fortissima preoccupazione rispetto alla individuazione delle fonti
finanziarie individuate per far fronte a tali emergenze”.
Uno dei punti più controversi del documento riARM riguarda i fondi strutturali, tra cui FESR, FSE
Plus, FEASR, SFOP e altre risorse della coesione. L’Italia, essendo il principale beneficiario di questi
fondi, si troverebbe a essere anche il primo finanziatore delle nuove spese militari.
Essendo tali fondi destinati al riequilibrio territoriale, il loro definanziamento finirebbe per
compromettere il ruolo chiave dell’UE nella riduzione delle disuguaglianze, nel rilancio della
competitività e nel supporto alle complesse transizioni energetiche, ambientali, digitali e
demografiche in corso. Questo avrebbe un impatto particolarmente grave sulle aree più
svantaggiate, come il Sud Italia e le zone interne del Paese, che richiedono maggiore attenzione e
investimenti.
“I Comuni italiani, tra i principali beneficiari delle politiche di coesione e tra i più efficienti
utilizzatori, si trovano già ad affrontare difficoltà legate ai ritardi nella spesa dei fondi – prosegue
Fanelli –. L’avanzamento medio della spesa è attualmente sotto il 5%, ma ciò è dovuto a molteplici
fattori, tra cui la sovrapposizione delle fonti finanziarie, le modifiche del contesto economico e
l’aumento dei prezzi. Tuttavia, storicamente l’Italia ha sempre raggiunto gli obiettivi di spesa,
evitando disimpegni significativi.
Per questo motivo, chiediamo che si tenga conto di tutti questi elementi per minimizzare il
sacrificio finanziario imposto alla coesione nell’attuale fase di riprogrammazione in favore delle
politiche di difesa. Inoltre, chiediamo forti e sicure garanzie di compensazione su altre voci di
bilancio.
Infine, poniamo l’attenzione su un’ulteriore questione di fondamentale importanza: la prossima
formulazione del nuovo Quadro finanziario pluriennale dell’UE (QFP), prevista entro luglio 2025. Le
emergenze attuali non devono distogliere l’attenzione da questa scadenza cruciale. Chiediamo
dunque al Vicepresidente Fitto e, attraverso lui, alla Commissione Europea, di garantire che il
pilastro della coesione non venga penalizzato. Il futuro QFP – conclude Fanelli – dovrà preservare
l’attuale volume finanziario dei fondi di coesione e potenziarne la gestione efficace”.

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Argentina, tre giorni di lutto nazionale per vittime alluvione

(Adnkronos) – Vittime in Argentina colpita da un'alluvione. Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, ha annunciato tre giorni di lutto nazionale per la morte di almeno 16 persone a causa della tempesta e delle inondazioni che hanno colpito la città di Bahía Blanca, nella provincia di Buenos Aires, nel sud-ovest del Paese latinoamericano. L'Ufficio presidenziale ha precisato in un comunicato che "il governo nazionale resterà impegnato, insieme al municipio di Bahía Blanca e alla provincia di Buenos Aires, nell'assistenza alle vittime in questo momento di dolore per tutti gli argentini". La presidenza ha inoltre rivendicato che l'allerta "su questa catastrofe" è stata diramata "in tempi record", e che l'esecutivo "ha messo a disposizione tutte le sue risorse" per il salvataggio, l'evacuazione, le cure mediche e gli alloggi. Con l’attivazione del Sistema Nazionale per la Gestione Integrata dei Rischi, le Forze Armate sono intervenute per aiutare le popolazioni colpite. Le autorità hanno ordinato l'apertura di diversi centri per le persone evacuate, mentre le forze coinvolte continuano a collaborare con le autorità locali e provinciali per ritrovare coloro che risultano ancora dispersi.  "Il ministero del Capitale Umano ha trasportato, tramite voli dell'Aeronautica Militare, i beni di prima necessità necessari per questo tipo di emergenza e il ministero della Salute ha fornito ambulanze, medicinali e un ospedale mobile con 40 posti letto per rafforzare il sistema di emergenza locale", ha detto ancora la presidenza, aggiungendo che il ministero dell'Economia ha approvato un aiuto finanziario straordinario al municipio di Bahía Blanca di 10 miliardi di pesos argentini (8,7 milioni di euro) per riparare i danni causati e per consentire la ripresa della città. 
Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, è informato delle alluvioni che si sono abbattute sull'Argentina, riferisce la Sala stampa del Vaticano, "è vicino alla sofferenza della popolazione con la preghiera e il pensiero". La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha espresso il ''suo profondo cordoglio per le vittime dell'alluvione che ha colpito alcune città dell'Argentina''. ''Il governo italiano rinnova il proprio sostegno alle autorità argentine impegnate nei soccorsi e nell'assistenza alla popolazione coinvolta". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Starlink, Salvini: “Incontro Musk-Mattarella? Sarebbe stimolante”

(Adnkronos) – Un incontro tra Musk e Mattarella? "Non faccio io la loro agenda, ma sarebbe un incontro stimolante". Così il vicepremier Matteo Salvini risponde, commentando un post del Ceo di X, che due giorni fa aveva scritto che sarebbe "un onore parlare" con Mattarella.  Sull'utilizzo della piattaforma Starlink, Salvini ribadisce: "Parlate con qualche generale delle nostre forze armate e di quanto una copertura telecomunicativa e satellitare potrebbe essere utile alla difesa nazionale", sottolinea. Starlink, prosegue, "connette mezzo mondo, non vedo perché la sinistra debba dire pregiudizialmente di no solo perché è di Musk. Quando si parla di sicurezza nazionale le simpatie e le antipatie dovrebbero uscire dal tavolo", conclude.   "Sarebbe un onore parlare con il presidente Mattarella", ha scritto nei giorni scorsi Musk sul suo X, commentando un post di Alx, che si presenta come "american supremacist", in cui si legge: "Il presidente italiano Sergio Mattarella sta cercando di sabotare un accordo governativo con Starlink per motivi politici. Questo solo perché Elon Musk sta lavorando con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump…". Alx rilancia un articolo del Mail online sulla questione dell'accordo sul sistema di comunicazioni crittografate per l'esercito e altri settori tramite Starlink. "Il presidente italiano Sergio Mattarella ha pubblicamente condannato Trump e Musk", si legge tra le altre cose nel pezzo in cui si ricostruisce la vicenda e si dice che "i funzionari italiani stanno litigando" sulla partnership con Musk.  Parlando dei rapporti con la Russia, Salvini ha detto: "Manca qualcuno che ha il cellulare di Putin? "Io non ce l'ho..", rispondendo con una battuta a una domanda di un cronista ed evidenziando poi con tono serio "che quando finirà il conflitto, penso sarà interesse di tutta Europa riannodare rapporti commerciali, culturali, economici, energetici con la Russia". Il ruolo dell'Italia con Trump alla Casa Bianca? "Siamo centrali perché il governo italiano ha buone relazioni con il governo americano e quindi penso che l'Italia possa avere – come lo ebbe in passato con Berlusconi e con Craxi – un ruolo centrale, di ponte, di unione". "Mentre in Europa ho l'impressione che qualcuno voglia ritagliarsi un ruolo personale per dividere, per allontanare – prosegue Salvini – l'Italia può avere il grande ruolo che ebbe in passato con le grandi culture socialiste e democristiane – e con quel genio assoluto che era Berlusconi, il quale oggi sicuramente saprebbe cosa dire e con chi parlare". L'Italia, rimarca il vicepremier, "può avvicinare, può unire l'Occidente isolando quelli che vorrebbero altri 3 anni di conflitto" in Ucraina. "Rispetto le idee del collega agli Esteri, ma ritengo che chi ostinatamente da anni sta usando toni bellici – parlo del presidente francese – debba prestare più attenzione quando parla con facilità di invio di truppe, di ombrelli nucleari, di armi nucleari", ha detto ancora Salvini rispondendo a una domanda di un cronista sulla presa di posizione del titolare della Farnesina, Antonio Tajani, che aveva detto – riferendosi a Salvini che aveva dato del "pazzo guerrafondaio" a Macron – che non ci si potesse rivolgere con quelle parole al capo di Stato francese. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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Circolo della Vela Termoli: primo Circolo ADS per numero di tesserati cadetti e juniores nella IX Zona Abruzzo e Molise 2024

Durante la cerimonia di premiazione annuale Le Stelle della Vela, organizzata da Federvela e tenutasi a
Pescara l’8 marzo presso la Sala Consiliare del Comune, il Circolo della Vela Termoli è stato premiato
come primo Circolo della IX Zona FIV Abruzzo e Molise per numero di tesserati cadetti e juniores nel 2024.


A consegnare il riconoscimento al Circolo termolese è stato il Presidente nazionale FIV Francesco Ettorre,
alla presenza del Presidente della IX Zona Domenico Guidotti, del Presidente del CONI Abruzzo Enzo
Imbastaro, della Vicepresidente del CONI Abruzzo Alessandra Berghella e dell’Assessore Patrizia Martelli,
in rappresentanza delle autorità municipali pescaresi.


Per Fabrizio Loffreda, Presidente del Circolo della Vela Termoli, questo riconoscimento testimonia
l’impegno profuso dal Circolo nel promuovere gli sport velici tra i giovani. “Essere riconosciuti e premiati
come primo Circolo per numero di giovani tesserati è un risultato di grande valore, soprattutto
considerando la presenza di blasonati e storici Circoli velici abruzzesi dalle indubbie capacità organizzative.
Questo premio è il frutto dell’impegno e delle competenze di tutto lo staff direttivo, in particolare del
Vicepresidente Domenico Guidotti e del Direttore Sportivo Vincenzo Santomiero, allenatori e coordinatori di
tutte le attività agonistiche del CVT. Un grande riconoscimento va anche ai nostri giovani atleti: Andrea
Granitto, Lorenzo Quaglia, Oscar Pizzuto, Tobia Vallo e Vittorio Scutti, che si allenano con determinazione,
tenendo alto il nome del nostro Circolo.”


“Questo risultato, inoltre, non rappresenta per noi un traguardo finale, ma uno stimolo a proseguire su
questa strada, mettendo sempre i giovani al centro delle attività del CVT.” ha aggiunto il Presidente
Loffreda.


Il Circolo della Vela Termoli, inoltre, ospiterà quest’anno diverse regate, sia di vela che di windsurf. Il primo
appuntamento è fissato per il 18 maggio, con il Campionato Zonale Snipe e Optimist, un evento a cui è
invitata a partecipare tutta la cittadinanza di Termoli.

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