Tutte sono nel Piano Nazionale Scuola Digiatale mentre in alcune primarie mancano computers e collegamenti internet.
Lavagne interattive con tablet per gli alunni, registri elettronici per mettere le assenze e i voti , LIM, e-book segneranno anche in Molise il nuovo percorso di scuola digitale che manderà in soffitta il tradizionale modo di fare scuola. Una grande piattaforma informatica che vede in rete tutte le scuole e le scuole con i genitori degli alunni. Tutte entrano nel Piano Nazionale Scuola Digitale già quando, nel 18 settembre 2012, la Regione Molise vi ha aderito con l’ accordo con il Ministero e l’USR Molise. Messi a disposizione 672.403 euro di cui 500 mila a carico della regione e 172.403 euro a carico del Ministero. A dettare gli obiettivi da raggiungere a tutti i Paesi d’Europa è la Comunità europea con il piano comune di “Strategia Europa 2020”.
In pratica con il decreto legge N. 104 del 12 settembre 2013, firmato dal Ministro dell’ Istruzione M. Chiara Carrozza, sono stati messi a disposizione dell’ Istruzione 400 milioni in tutta Italia di cui 15 milioni subito spendibili per la connessione digitale delle scuole degli studenti più grandi assieme ad e-book. In Molise sono state acquistate 45 LIM per 32 scuole della provincia di Campobasso e 13 per quelle d’Isernia, 14 Cl@ssi2.0 di cui 10 finanziate dalla Regione Molise e 3 dal Miur; le scuole di San Martino in Pensilis, Larino e Trivento sono coinvolte nell’azione Scuol@2.0. Avviato anche il Mepi (Mercato Elettronico della Pubblica Istruzione) dedicato alle scuole che vogliono acquistare online sevizi per la didattica. L’assessore all’Istruzione della Regione, Michele Petraroia, assicura che qualcosa comincia a muoversi anche per la trasformazione delle classi, la messa in sicurezza delle scuole, gli scuolabus, le mense, il rimborso dei libri. Intanto non poche le classi della Primaria a non avere attivo un collegamento internet per quell’unico computer di classe o di quella LIM da condividere con il resto della scuola.
Rita Del Noce