Qualcosa bolle in pentola. Si tratta ovviamente di questioni amministrative, ma non solo. L’epicentro la regione Molise. Il motivo? Irregolarità amministrative, semplici irregolarità amministrative. Distrazioni, sbadataggini o come ha confessato una testimone oculare, “su quella cosa non abbiamo potuto fare niente, c’è stata una volontà superiore”. Il settore riguarda l’istruzione, settore delicato ed importante, al momento paralizzato dopo le dimissioni dell’assessore al ramo Michele Petraroia ed ancora con l’interim del Presidente Frattura. Ma i politici in queste storie non c’entrano nulla. Frattura anzi sta anche cercando con le poche risorse di personale disponibili di far ripartire l’intero settore. No, il livello è quello burocratico e nasconderebbe qualche piacere fatto ad amici, a persone cui non si può dire di no, magari anche ad insaputa del collega di scrivania. Ma la cosa in sé, forse trascurabile, nasconderebbe invece un andazzo cresciuto negli anni, dove alla certezza della legge, della regola si è sostituito la discrezione dell’amicizia e della vicinanza. Sta per partire allora una motivata e meticolosa richiesta di accesso agli atti per venire a capo della vicenda, che puzza pur nella sua apparente marginalità. Ma potrebbe essere solo la punta di un iceberg di immondizia, un iceberg gigantesco e puzzolente. Vi terremo aggiornati.
Regione Molise: semplici distrazioni o atti contro la legge?
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