Il 16 settembre scorso a Castel San Pietro Terme (BO) si è conclusa la XXXVIII edizione del concorso TRE GOCCE D’ORO – GRANDI MIELI D’ITALIA – PREMIO GIULIO PIANA dove è stata altissima la partecipazione al concorso, con 1.124 mieli partecipanti da ogni parte d’Italia. Straordinaria anche la qualità dei mieli italiani, con ben 426 mieli premiati (16 con 3 Gocce d’Oro, 158 con 2 Gocce d’oro e 252 con 1 Goccia d’oro).
La manifestazione ha come obiettivo la valorizzazione del miele, della varietà e delle specificità proprie del prodotto italiano, l’incentivazione delle buone pratiche apistiche, la promozione delle aziende maggiormente attente alla qualità.
Un campione di miele millefiori con cui l’azienda BIO MATESE di Alessandro Croce ha partecipato al concorso aggiudicandosi una meritata goccia d’oro è stato selezionato come finalista della sezione “I mille mieli, i millefiori”, in quanto si tratta del campione di miele della regione Molise che ha ottenuto il maggiore punteggio organolettico. Il campione di miele verrà quindi sottoposto ad un’ulteriore valutazione da parte di una giuria di consumatori che selezionerà i tre prodotti maggiormente graditi. Tale selezione si terrà in occasione della fiera Apimell che si terrà a Piacenza nei giorni 1-2-3 marzo 2019, nel corso della quale avverrà anche la consegna dei riconoscimenti ai finalisti e ai primi tre classificati.
I mieli partecipanti al concorso vengono infatti valutati e analizzati (analisi organolettiche, fisico-chimiche, melissopalinologiche) e i risultati della valutazione vengono comunicati ai concorrenti in modo che possano migliorare in futuro le qualità dei mieli prodotti.
I mieli sono stati analizzati da tre diversi laboratori e sottoposti ad analisi sensoriale da parte di 75 esperti iscritti all’albo nazionale, riuniti in 15 giurie. Si tratta di un’attività intensissima che consente, ogni anno, di fare una fotografia della situazione produttiva italiana e di indicare al consumatore attento i prodotti che eccellono per i diversi tipi e per zone di produzione. Questa serie di screening obiettivi rappresenta un filtro importante che permette solo ai campioni ineccepibili di accedere alla graduatoria finale e, soprattutto, costituisce, per il produttore, un sistema di verifica e miglioramento progressivo della qualità estremamente utile.
Nella prima giornata sono stati svolti esercizi utili alla messa in fase dei criteri di giudizio; nella seconda, ogni assaggiatore ha valutato, in maniera anonima e indipendente, una parte dei mieli in concorso, esprimendo il proprio giudizio su una scala da 0 a 10, relativamente alle caratteristiche olfattive, gustative e tattili. I risultati di queste valutazioni sono stati quindi raccolti, se ne è calcolata la mediana e si è composto il giudizio finale, grazie a coefficienti moltiplicativi e combinandolo con il risultato della valutazione visiva, che era stata precedentemente svolta in laboratorio, sui vasi originali anonimi).
I riconoscimenti sono stati attribuiti solo ai prodotti che hanno superato i test della preselezione, sulla base del punteggio sensoriale ottenuto.
I criteri di assegnazione dei riconoscimenti, pur mantenendo la stessa impostazione e determinati criteri di minima, variano ogni anno in funzione della qualità dei mieli in concorso. Per il 2018 l’asticella di valutazione è stata alzata notevolmente rispetto alle ultime edizioni, segno di una sempre maggiore professionalità dei partecipanti e della qualità dei mieli da loro prodotti.