(Adnkronos) – Microsoft porta l'intelligenza artificiale su Xbox, ma lo fa con un approccio cauto e misurato. La prima novità è un chatbot, un assistente virtuale animato che gestirà le richieste di supporto online. Fonti vicine all'azienda rivelano che questo è solo il primo passo di una strategia più ampia che mira a integrare gradualmente l'IA nell'ecosistema Xbox. Nonostante Satya Nadella, CEO di Microsoft, abbia posto l'IA al centro della strategia aziendale, Xbox è rimasta finora ai margini di questa rivoluzione. L'azienda ha utilizzato modelli di IA per la moderazione della piattaforma, ma ha evitato di integrare Copilot nella dashboard di Xbox, come invece è avvenuto con Windows e Office. Questa prudenza è comprensibile. Il team di Xbox è consapevole della diffidenza che circonda l'IA, soprattutto tra i giocatori e i creativi, e vuole evitare passi falsi. Oltre al chatbot, Microsoft sta per introdurre una nuova funzionalità di ricerca basata sull'IA. Descritta in un articolo di supporto Xbox, questa funzione permetterà di cercare giochi utilizzando il linguaggio naturale. Ad esempio, digitando "giochi di puzzle per bambini" si otterranno risultati pertinenti, senza dover inserire il titolo esatto del gioco. La nuova ricerca, già in fase di distribuzione, sarà disponibile a tutti nelle prossime settimane. Sarà inoltre in grado di gestire errori di ortografia e acronimi, semplificando la ricerca dei giochi desiderati. L'introduzione dell'IA su Xbox apre interessanti scenari per il futuro. È facile immaginare funzionalità come assistenti virtuali personalizzati, consigli di gioco basati sulle preferenze individuali e un'esperienza di gioco complessivamente più intuitiva e coinvolgente. Resta da vedere come Microsoft gestirà questa delicata fase di transizione, bilanciando l'innovazione con le esigenze e le aspettative dei giocatori. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Xbox si tuffa nell’intelligenza artificiale, ma con cautela
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