“Per il secondo anno consecutivo, afferma Tecla Boccardo, la UIL nazionale ha voluto fortemente investire nel binomio memoria/giovani, affinché buie pagine della storia non si ripetano più. Quest’anno sono oltre cinquanta le ragazze ed i ragazzi provenienti dalle strutture UIL di tutta Italia ad essersi recati sui luoghi di crudeltà ed orrore della Shoah, a Cracovia ed Auschwitz.
E tra loro, anche una nostra giovane collaboratrice, Veronica, che con entusiasmo ha colto l’opportunità di prender parte a una iniziativa così profonda, talvolta struggente, che permetterà a lei e ai tanti partecipanti di riflettere – insieme e in “cuor proprio”- riguardo ad una delle più grandi tragedie che la nostra storia ricordi.”
“È fondamentale, prosegue la segretaria regionale Uil, che accanto al proprio lavoro quotidiano, che incrocia i tanti problemi e le esigenze dei cittadini, un’Organizzazione sindacale tenga sempre al centro anche attività che tengano vivi i sentimenti di accoglienza, apertura e tolleranza, attraverso le più disparate iniziative.
Come in questo caso, in cui la nostra Veronica, che assieme ai ad altre ragazze e ragazzi, sta attraversando quelle strade, quei chilometri di immortale tristezza. Un aggregatore sociale e di persone come il Sindacato, a nostro avviso, deve prima di tutto contribuire ad una crescita consapevole dei nostri giovani, in una fase storica in cui sono circondati da difficoltà, incertezze, delusioni.
Rimettere a centro i valori fondamentali, quindi, rimane una nostra grande responsabilità verso le nuove generazioni, anche provando a riordinare in qualche modo le loro priorità, spesso sbilanciate verso “ricchezze” superficiali e momentanee.”
“La UIL, conclude Boccardo, è anche così. E il nostro auspicio è che anche attraverso momenti come questo, che davvero segnano l’esistenza di chi vi prende parte, si formi una classe dirigente del futuro consapevole, giusta, aperta.
La democrazia va coltivata ogni giorno.”