“ La situazione di stallo della vertenza GAM non poteva che sfociare in manifestazioni di protesta, lo avevamo preannunciato appena una settimana fa. Troppi i punti oscuri del piano Industriale, le criticità sono sempre le stesse: in primis le fonti di finanziamento e l’incertezza temporale della loro disponibilità collegate al PSR 2014 – 2020 che sembra ormai diventato la panacea di tutti i mali del Molise. Il percorso di uscita dalla crisi della filiera avicola, si sposta a un tempo infinito, il Piano di rilancio è vago e incerto. La costituzione di una cooperativa, carica di troppe responsabilità e rischi i lavoratori che sono già troppo provati e che vedono peggiorare di giorno in giorno la propria condizione e quella delle proprie famiglie.
Il ritardo dei pagamenti della cassa integrazione, del piano di riparto dello stato passivo della Solagrital inasprisce ed esaspera ulteriormente la situazione che rischia di diventare esplosiva. Basta con i buoni propositi con gli impegni che non diventano mai impegni scritti e firmati. Basta temporeggiare! Non possiamo permettere che si perdano ulteriori posti di lavoro e un sito produttivo che ricordiamo è di proprietà della Regione Molise. Chiediamo con forza a tutta la politica regionale e ai parlamentari e senatori molisani, atti fattivi a salvaguardia dell’occupazione e della ripresa della filiera avicola“. Questa la nota stampa delle sigle sindacali Fai Cisl Abruzzo – Molise, Flai CGIL, Uila – Uil, Ugl-Agroalimentare dopo la manifestazione di protesta di questa mattina dei dipendenti Gam in Azienda.