(Adnkronos) – "L'analisi dei recenti dati pubblicati dall'Enea sul Superbonus conferma una situazione di luci e ombre. Da un lato, si osserva un successo significativo in termini di partecipazione e di miglioramenti energetici conseguiti; dall'altro, emergono criticità legate al completamento dei lavori, in particolare nei contesti più complessi come i condomini. Al 31 luglio 2024, le detrazioni maturate per lavori conclusi ammontano a circa 122,9 miliardi di euro, con quasi 500.000 cantieri che hanno beneficiato dell'incentivo. Questo dato sottolinea l'importante impatto del Superbonus sulla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nazionale e la sua capacità di stimolare l'economia e il settore delle costruzioni". E' quanto dichiara all'Adnkronos/Labitalia il presidente dell’Associazione geometri fiscalisti (Agefis), Mirco Mion. "La percentuale di completamento dei lavori – spiega – che si attesta al 95,8% rappresenta un risultato di rilievo, indicando che la stragrande maggioranza dei progetti ha visto una realizzazione effettiva. Tuttavia, un'analisi più approfondita dei dati rivela che circa 5 miliardi di lavori, principalmente legati a interventi condominiali, non sono ancora stati completati". "Questo dato – osserva – è rimasto stabile negli ultimi mesi, suggerendo che, senza ulteriori interventi, questi progetti rischiano di rimanere incompiuti. Le principali cause identificate sono le recenti modifiche normative che hanno limitato la cessione del credito e lo sconto in fattura, strumenti finanziari fondamentali per la realizzazione dei lavori senza esborsi monetari immediati da parte dei proprietari". "Il blocco di tali meccanismi – fa notare il presidente Mion – ha avuto un impatto significativo, causando la revisione dei piani economico-finanziari dei condomini e, in molti casi, portando alla rinuncia alla riqualificazione energetica. Questo scenario evidenzia la necessità di valutare misure alternative che possano supportare i condomini nella conclusione dei lavori, garantendo che gli investimenti già pianificati possano tradursi in effettivi benefici ambientali ed economici". Agefis sottolinea l'importanza di un monitoraggio costante e di una valutazione attenta delle politiche di incentivazione. “Siamo convinti commenta Mion – che il successo del Superbonus, in termini di partecipazione e di lavori completati, rappresenti una base solida su cui costruire. Tuttavia, per massimizzare i benefici e risolvere le criticità emerse, è essenziale considerare l'introduzione di meccanismi di sostegno che possano facilitare il completamento dei progetti avviati, senza compromettere la sostenibilità dei conti pubblici". "L'obiettivo deve rimanere quello di promuovere la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nazionale, contribuendo al contempo alla crescita del settore delle costruzioni e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ed efficienza energetica", conclude. —lavoro/professionistiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Superbonus, Geometri fiscalisti: “Bene l’impatto riqualificazione energetica ma luci e ombre”
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