Oltre mille le firme raccolte nel giro di poche ore in Molise. E’ il primo bilancio, aggiornato alle ore 13, della grande mobilitazione promossa sabato 15 novembre 2014 dal Raggruppamento Cepa (Acli, Inas-Cisl, Inca-Cgil, Ital-Uil) presso le principali piazze molisane (Campobasso, Isernia e Termoli) contro il taglio al fondo nazionale dei Patronati previsto dalla legge di Stabilità. Un numero significativo, che si aggiunge alle 3500 adesioni raccolte in regione negli ultimi giorni e che è destinato a crescere sensibilmente nelle prossime ore. Una risposta chiara e decisa da parte di tutti quei cittadini consapevoli delle gravi conseguenze sociali che potrebbero derivare dalla discutibile scelta del governo nazionale. Cittadini che, a cusa del taglio, sarabbero di fatto privati dei servizi di assistenza e consulenza gratuita.
Una straordinaria presa di coscienza a difesa dei propri diritti e delle tutele previdenziali e socio assistenziali mai come adesso messe in discussione da un taglio che tra l’altro non porta alcun risparmio per le casse dello Stato. Un messaggio forte e chiaro contro uno tsunami sociale che darebbe il definitivo colpo di grazia a un territorio in difficoltà come il nostro, già alle prese da troppo tempo con una terribile crisi economica.
Raggruppamento Patronati Cepa