Vittoria per l’automobilista beccato con l’autovelox perché la polizia stradale non dimostra la presenza d’idonea segnaletica stradale collocata preventivamente rispetto all’autovelox. A sancirlo la recentissima sentenza numero 188/14 del 12 maggio 2014 del Giudice di pace di Maglie, avvocato Anna Loretana Specchia, che presenta una novità rilevante in materia di rilevazione delle violazioni al Codice della Strada effettuate con apparecchi elettronici.
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