Il Redditometro e gli studi di settore non possono essere usati correlati tra loro per giustificare un maggiore reddito da parte del contribuente titolare d’impresa. Lo stabilisce una sentenza del Ctr Liguria n.47/05/2013) il quale si è trovato a stabilire se l’avviso di accertamento su Irpef, Irap e Iva emesso da parte del Fisco ad un contribuente era legittimo o meno. Secondo l’ufficio del Fisco, infatti, con l’accertamento sintetico (ovvero Redditometro) dichiarato si prefiggeva un tenore di vita del soggetto non ritenuto congruo rispetto, invece, a quanto rilevato tramite gli studi di settore dell’impresa di era titolare. Gli accertamenti induttivi, infatti, avevano fatto emergere una situazione ricavi/compensi minore rispetto alle spese sostenute a livello personale dal contribuente.
http://www.negozioperleimprese.it/2013/10/23/stop-agli-intrecci-tra-redditometro-e-studi-di-settore/