E’ ancora un argomento tabù ma è bene invece approfondire alcuni aspetti relativi ai diritti, ma anche agli obblighi, che tutti prima o poi saremo costretti ad affrontare sia per quello che vogliamo lasciare in eredità, sia nel caso in cui la si riceva per la dipartita di persona cara.
La successione è la procedura giuridica che provvede al trasferimento dei beni mobiliari ( c/c, depositi, azioni, fondi, valute ecc. ) ed i beni immobiliari ( case, locali, terreni ecc. ). La procedura prevede il trasferimento agli eredi degli attivi ma anche dei “passivi” ( anche i debiti sono trasmissibili ).
La successione può avvenire in due modalità:
Testamentaria, quando è stato lasciato in forma scritta e olografa un testamento con istruzioni precise.
Legittima. Si applica in tutti i casi dove non è stato lasciato testamento, prevede il trasferimento legittimo a seconda del grado di parentela.
Si capisce subito che se desideriamo lasciare dei beni a persone ben definite, bisogna pensarci con anticipo con un testamento ( soprattutto per la parte relativa agli immobili ) o con polizze vita ( per la parte mobiliare ). L’ordinamento italiano tutela comunque i parenti più stretti, come figli e coniuge, con la legittima, ovvero la quota di eredità che va sempre e comunque trasferita agli eredi legittimi, appunto.
Abbiamo visto prima che l’eredità è composta da beni, crediti ma anche debiti! Bisognerà quindi scegliere di accettarla o meno. Possiamo anche accettarla in parte e possiamo farlo in maniera formale, quindi dal notaio o in cancelleria comunale, o in maniera tacita.
La procedura inoltre prevede che accettata l’eredità, l’erede apra la successione, ovvero dovrà presenta una dichiarazione di successione presso l’ Agenzia delle Entrate che determinerà le imposte da pagare sui beni ed i crediti. Senza questo passaggio, che deve avvenire necessariamente entro 12 mesi dal decesso del parente, non avviene la successione.
La dichiarazione di successione va presentata attraverso intermediari abilitati, ad esempio banche, o presso l’Agenzia delle Entrate ( si può fare anche online )
La successione prevede degli obblighi anche fiscali, ci saranno da versare le cosidette imposte di successione ( oltre a spese notarili e volture catastali in caso di immobili ). Le imposte sono variabili a seconda del grado di parentela e sono previste delle franchigie ( nel caso di coniuge e figli arriva ad 1 milione di euro per erede ). Negli altri casi le imposte sono del 4% per genitori e figli, al 6% per altri familiari, 8% in caso di estranei.
Ovviamente qui vi ho rappresentato casi lineari, in ogni modo un buon consulente finanziario saprà gestire per tempo il passaggio generazionale di un patrimonio e può indicarvi come pianificare oggi valutando correttamente i valori immobiliari e individuare soluzioni di tutela per godere di importanti sgravi fiscali. Una buona pianificazione successoria significa non sbagliare.
Successione approfondimenti: https://it.wikipedia.org/wiki/Successione_(diritto)
Francesco Potito
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