Roma, ambulanti in piazza contro la direttiva Bolkestein. Importante ruolo svolto da Confimpresaitalia

La protesta, sfociata nella manifestazione Nazionale a Roma il 28 settembre,  è legata all’entrata in vigore della direttiva europea Bolkestein, recepita dal governo italiano con decreto legge nel 2010, che rimette a bando tutte le concessioni per il commercio su area pubblica entro il maggio 2017. L’intesa stabilisce che i Comuni debbano emettere i bandi 90 giorni prima della data di scadenza, fissata per il 5 luglio 2017. Circa in 7mila sono arrivati da tutta Italia per protestare contro la direttiva e chiedere una sospensione. Al sit-in hanno partecipato venditori ambulanti e del settore balneare e come unica Associazione la Confimpresaitalia, a proposito abbiamo intervistato il Presidente dott. Luigi Manganiello.


Presidente una manifestazione Nazionale organizzata da commercianti e balneatori ma a cui Confimpresitalia ha partecipato.
Si in effetti ho constatato che erano presenti diverse rappresentanze di commercianti ed ambulanti arrivati da tutta Italia, ma appunto comitati spontanei,aggregazioni di ambulanti o balneatori, senza sigle sindacali. Confimpresaitalia era l’unica figura, se vogliamo, istituzionale della giornata. Le contestazioni da parte dei commercianti e degli ambulanti ci sono state durante la manifestazione verso le Associazioni Confcommercio e Confesercenti, che chiaramente erano assenti “.
In piazza avete avuto il sostegno di rappresentanti politici?
Erano presenti due parlamentari Di Maio ( 5 Stelle) e Salvini (Lega Nord) che hanno appoggiato la nostra manifestazione, devo dire che grazie a queste presenze, soprattutto di Salvini, siamo anche riusciti ad avere un primo incontro istituzionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico. In realtà è stata contestata dall’intera assemblea presente la presenza di Brunetta e Gasparri. “.
Un risultato eccellente se vogliamo, da una manifestazione di piazza ad un incontro al Ministero.
Si è così, un successo portato a casa, un primo step positivo ottenuto anche grazie all’ottima organizzazione del gruppo molisano guidato dal presidente provinciale Luigi Zappone. Dopo aver organizzato sul posto una delegazione di rappresentanza con i Presidenti delle delegazioni presenti con la sottoscrizione di un documento siamo riusciti a far sentire la nostra rimostranza al Governo, accompagnati da Ivan della Valle (5 Stelle ) e Borghesi (Lega Nord). Vede ciò che ritengo di fondamentale importanza è che, intanto tra qualche giorno saremo di nuovo al tavolo del Governo presso l’Ufficio di Gentilini, per discutere tecnicamente del da farsi, ma soprattutto del fatto che si possa davvero pensare di dare un futuro a questi settori interessati. Una manifestazione che è stata preceduta e coadiuvata anche dalla stampa, sia Nazionale che di varie regioni , social network e numerosi quotidiani di informazione on line di tutta l’Italia hanno accompagnato le iniziative di mobilitazione che si sono svolte a Napoli, a Latina, a Campobasso a Fondi e nei mercati sottolineato la Lettera Aperta inviata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che è informato della problematica”.
La direttiva Bolkestein in effetti va a discapito di molti imprenditori, ma anche dell’economia italiana.
Esattamente, lo slogan riportato è “No Bolkestein, salviamo mercati, lavoro e dignità sociale”. Pensi che saranno interessati da questa direttiva 200mila ambulanti e circa 40mila imprese balneari. La cosa preoccupante è che la direttiva è Europea, quindi inappellabile, e i comuni possono decidere di applicarla o meno. Non si può pensare di affossare proprio quelle realtà che in Italia rappresentano la spina dorsale dell’economia dei territori, avvantaggiando di fatto solo ed esclusivamente le società di grandi capitali”.
Quindi in definitiva cosa chiedete al governo ?
Intanto che gli imprenditori abbiano un futuro lavorativo e non a tempo determinato, cerco bisogna stare attenti all’abusivismo, ma ciò che chiediamo è che in qualche maniera si possa trovare una soluzione adatta a bloccare e prorogare questa direttiva“.
Presidente la Confimpresaitalia ha avuto un ruolo decisivo.
Si e ne sono fiero. La nostra Associazione rappresenta tutti i settori, non solo quelli di ambulanti e balneari, ma ho ritenuto che bisognava scendere in piazza al loro fianco. Grazie alla presenza della nostra Associazione, in mancanza di altre come già detto, è stato possibile un primo incontro istituzionale a cui ne seguirà un secondo a breve. Ripeto un risultato importantissimo che tende a dare una speranza di futuro a tutti questi lavoratori”.

Mariateresa Di Lallo

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