Bisogna procedere con decisione verso l’approvazione della legge regionale di riordino dei Consorzi di Bonifica operanti nel Molise. E’ quanto afferma Coldiretti Molise che in questi giorni è impegnata in una serie di incontri sul territorio, che sono anche l’occasione per presentare il nuovo delegato confederale dott. Eugenio Torchio. “Abbiamo già avuto modo nei giorni scorsi di partecipare ad un incontro con i due commissari, dott. Vitiello e dott. Del Bianco, organizzato su nostra richiesta dall’assessore regionale all’agricoltura Vittorino Facciolla”, affermano Torchio e Viola, rispettivamente delegato confederale e direttore regionale della Coldiretti Molise.
“E’ stato un incontro proficuo – affermano i dirigenti dell’Organizzazione – in quanto abbiamo colto l’occasione per focalizzare le attività poste in essere dai tre consorzi in questa delicata fase, alla luce anche della grave emergenza idrica che è determinata dall’andamento climatico di questi ultimi mesi. E’ stata anche l’occasione per esprimere il nostro riconoscimento per l’impegno profuso dai commissari e dal personale delle tre strutture consortili nell’assicurare al meglio la continuità nel servizio irriguo”.
Ma tutto ciò non basta: a parere della più grande Organizzazione agricola occorre prepararsi fin da ora per l’impegno da profondere già a partire dalla ripresa dopo le ferie estive, al fine di intraprendere decisamente la strada dell’approvazione della legge relativa alla riorganizzazione dei Consorzi. Detta riorganizzazione, a parere di Coldiretti, non può prescindere da due fattori essenziali: il primo, quello di procedere ad una semplificazione del numero dei Consorzi anche nel Molise, alla stregua di quanto è già successo o sta succedendo nelle altre regioni d’Italia. La seconda quella di non mortificare nessuno dei territori dove insistono attualmente i Consorzi di Bonifica.
Ed è per questo che Coldiretti appoggia convintamente la scelta della Regione Molise di assicurare la continuità operativa dei Consorzi, procedendo semplicemente alla semplificazione sul piano numerico, e prevedendo nella emananda legge la riduzione a due Consorzi in quanto è prevista la fusione tra i due Consorzi del basso Molise.
Secondo Coldiretti agli imprenditori agricoli interessa infatti soprattutto il miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle strutture consortili, razionalizzando anche i costi a carico delle utenze, piuttosto che sapere quanti sono i Consorzi che resteranno in vita. Se poi si dovesse evidenziare che i due consorzi che dovranno, nei termini e nei modi che la legge stabilirà, dar vita ad una unica struttura che li riaccorpi, operano su una superfice lineare che da Termoli a Campomarino non è più vasta di una quarantina di km, diviene giocoforza necessario evitare, in un territorio così tanto ristretto, le duplicazioni sul piano delle strutture che sino ad ora hanno operato, contribuendo a determinare il conseguente aggravio di costi a carico delle imprese agricole.
Coldiretti Molise, nel comunicare che durante il già citato incontro regionale ha preannunciato all’assessore Facciolla ed ai commissari che promuoverà in autunno una conferenza organizzativa sul tema della riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica regionali, coinvolgendo anche l’Anbi (Associazione Nazionale delle Bonifiche), conclude affermando che la sua linea è confortata anche dalla convinta condivisione degli associati che, come si ripete, sta incontrando in questi giorni per affrontare anche questo importante argomento.