Siglato il 5 agosto il contratto regionale degli operai agricoli e florovivaisti del Molise dopo mesi di trattative. È stato raggiunto l’accordo su un aumento contrattuale del 8,5% di cui 4,5% dal 1 agosto 2024 e 4% dal 1 aprile 2025.
Centrale la bilateralità territoriale per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Nel contratto infatti le parti si impegnano per la costituzione dell’ente bilaterale e riconoscono l’importanza di costituire la figura dell’RLST.
Un impegno anche sulla flessibilità degli orari di lavoro nei limiti dell’orario settimanale nei casi in cui sia segnalato rischio alto per l’esposizione prolungata al sole come da ordinanza del presidente della regione per il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole e rischio da stress termico.
Riorganizzato anche il sistema delle classificazioni con l’aggiunta di nuove mansioni.
Nel contratto anche l’impegno delle parti sui temi dello sfruttamento lavorativo e caporalato con l’impegno a trovare soluzioni abitative per il superamento degli insediamenti informali per garantire dignità ai lavoratori extracomunitari.
C’è anche l’impegno a garantire permessi per l’apprendimento della lingua italiana e festeggiare festività religiose diverse da quella cattolica. Grande soddisfazione dalle parti.
Un contratto giusto e dignitoso che arriva in un momento in cui su altri territori non si riesce ad arrivare ad un accordo soddisfacente per le parti anche in considerazioni delle difficoltà dell’attuale momento economico per i lavoratori e per l’impresa.
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