Reddito di cittadinanza: servirebbero oltre 10mld per le regioni del Sud, al Molise 88milioni

Per “coprire” il reddito di cittadinanza nelle regioni del Mezzogiorno servirebbero oltre 10 miliardi di euro per i nove mesi nel 2019. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dello Svimez (l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) sul reddito di cittadinanza a livello regionale nel Sud, considerando che la misura da 780 euro sia operativa da aprile del prossimo anno. La regione che meno ne avrebbe beneficio e’ invece la più piccola, il Molise (con soli 88 milioni).

Da una precedente  simulazione fatta proprio  dallo Svimez sull’impatto del reddito di cittadinanza a livello nazionale emergeva che il costo complessivo della misura sarebbe di circa 15-16 miliardi, a fronte degli 8 miliardi stanziati in manovra (al netto di un miliardo destinato ai centri per l’impiego). E la fetta maggiore sarebbe destinata alle famiglie al Sud: stimando in oltre 1,2 milioni i nuclei familiari potenziali beneficiari.

Di questi, a livello provinciale sarebbero 391 mila in Campania (di cui 230 mila a Napoli), in Sicilia quasi 343 mila (a Palermo oltre 100 mila), 214 mila in Puglia (68 mila a Bari), in Calabria 144 mila (37 mila a Reggio Calabria), in Sardegna 107 mila (35 mila a Cagliari), in Abruzzo quasi 44 mila (L’Aquila quasi 11 mila), infine in Basilicata 28 mila (10 mila a Potenza) e in Molise 11 mila e 400  (8 mila e 500 a Campobasso).

Per quanto riguarda il Molise: i nuclei familiari potenziali beneficiari, nel complesso, sarebbero 11.400: 2.100 con Isee nullo, 2.900 con Isee tra 0 e 3.000 euro, 3.400 tra i 3 e i 6.000 euro e 3.000 tra i 6 e i 9.000 euro.  A livello territoriale, del totale, 8.500 potenziali beneficiari sono in provincia di Campobasso, 2.900 in quella di Isernia.

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