Equitalia allarga le maglie delle rateizzazioni e diluisce il debito dei contribuenti fino a 120 mensilità. Lo stesso non vale però per l’Agenzia delle Entrate che resta ferma sugli stessi schemi. Il Fisco, infatti, una volta accertato un debito da parte di un contribuente, permette un piano di rientro decisamente meno flessibile e più ridotto: da 6 a 20 rate in caso di avviso bonario; da 8 a 12, invece, in caso di accertamento. Il tutto senza richiesta di garanzie come invece chiederebbe Equitalia. L’avviso bonario, in particolare, arriva a seguito di un controllo automatico o formale del debito permettendo di pagare col vantaggio di una sanzione ridotta unita all’importo delle tasse e gli interessi relativi. La richiesta di dilazione deve avvenire entro e non oltre i 30 giorni seguenti al ricevimento dell’avviso.
Rateizzazioni: Entrate più severe e sanzioni minori, Equitalia a dieci anni e interessi alle stelle
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