L’importo per l’annualità 2023 è di 10,4 milioni di euro.
I bandi riguardano: Sostegno zone con svantaggi naturali montagna, meglio noto come ‘Indennità compensativa’, finalizzato a sostenere un reddito agricolo sufficiente e la resilienza del settore.
Il bando ‘Produzione integrata’, ha l’obiettivo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, promuovendo lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali, preservando gli habitat e i paesaggi.
Il terzo bando ‘Gestione prati e pascoli non avvicendati’, è finalizzato al mantenimento delle pratiche di pascolamento e della presenza di agricoltori con un beneficio diretto sulla biodiversità, e sulla salvaguardia di sistemi agropastorali.
Il bando Obiettivo dell’intervento ‘Allevatori custodi dell’agro biodiversità’, è quello di mantenere o incrementare il numero di animali riferiti alle razze a rischio di erosione genetica rilevanti per la regione.
Il bando ‘Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica’, intende invece rispondere alle esigenze della società in materia di alimentazione e salute, compresi alimenti di alta qualità, sani e nutrienti, prodotti in modo sostenibile, contribuendo ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità.