Campobasso, il Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), introdotto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un passo significativo per combattere la disoccupazione e favorire il reinserimento lavorativo in Italia. Ecco i punti chiave di questa iniziativa:
Beneficiari Totali: Al 31 gennaio 2024, il programma ha coinvolto oltre 2.070.745 beneficiari. Questo sforzo mira a supportare categorie come disoccupati, lavoratori in cassa integrazione, disabili, donne, giovani e over 50.
Risorse Finanziarie: Le risorse complessive ammontano a 4,4 miliardi di euro, con un miliardo aggiuntivo previsto dal 2024 tramite il programma RepowerEU.
Mentre alcune regioni hanno raggiunto obiettivi significativi, altre sono ancora in fase di implementazione. Ad esempio, la Provincia autonoma di Trento ha superato l’85% di presa in carico, mentre il Molise è più lontana, con tassi di conseguimento del 56,4%.
Nel Molise, sono stati individuati due percorsi differenziati nei servizi, basati sul profilo di occupabilità, skill gap e complessità del bisogno. Questi percorsi includono assistenza alla ricerca del lavoro, formazione professionale e servizi complementari alle politiche del lavoro. L’Assegno GOL supporta l’occupabilità attraverso percorsi di formazione e orientamento, disponibili presso i centri per l’impiego.
Sebbene il Programma GOL abbia avuto un impatto significativo a livello nazionale, la sua efficacia può variare da regione a regione. Nel caso del Molise, è importante considerare le specifiche sfide socio-economiche. Secondo l’Istat, il Molise ha registrato un aumento annuale di 3.000 occupati e un incremento trimestrale di 3.600 posti di lavoro, segnali positivi verso la ripresa economica. Tuttavia, il raggiungimento dei Livelli Essenziali delle Prestazioni per l’80% dei Centri per l’Impiego rimane un obiettivo importante.
In sintesi, il Programma GOL rappresenta un importante strumento per favorire l’occupazione e la resilienza in Italia. Continueremo a monitorare i progressi nel Molise e adattare le strategie per massimizzare gli impatti.
Segnali Positivi nell’Occupazione e nell’Inclusione Lavorativa nel Molise.
Antonio D’Alessandro, rappresentante della CISL Molise, ha commentato gli sviluppi recenti riguardanti l’occupazione e l’inclusione lavorativa nella nostra regione. Mentre ci sono segnali positivi, è importante affrontare alcune sfide.
Nel 2023, il Molise ha registrato un aumento del PIL dell’1,4%, posizionandosi al terzo posto tra le regioni italiane per crescita economica. Tuttavia, va notato che il tasso di crescita del PIL nel Molise è inferiore alla media nazionale.
Il reddito medio pro capite nel Molise ha superato i 17.000 euro (+7,9%). Questo è un segnale incoraggiante per il benessere economico dei cittadini.
La spesa media familiare nel Molise si è attestata su 2.519 euro, inferiore alla media italiana ma superiore a quella del Mezzogiorno. A Isernia, la spesa per nucleo familiare è di 2.603 euro, superando quella di Campobasso (2.487 euro).
Per sostenere ulteriormente l’occupazione, dobbiamo continuare su questa strada favorendo soprattutto la formazione professionale. Investire nelle competenze dei lavoratori è essenziale per riprodurre occupazione nel mondo del lavoro.
In sintesi, il Molise sta compiendo progressi, ma è fondamentale mantenere l’impegno verso la crescita economica e l’inclusione sociale. La CISL Molise rimane al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in questa sfida.
Il Segretario della CISL Molise
Antonio D’Alessandro