Si è discusso di Innovazione tecnologica, digitale, sociale e ambientale intorno al 5° Tavolo con gli attori regionali tenutosi lo scorso 26 Settembre, presso la Camera di Commercio del Molise, con lo scopo di indirizzare le politiche regionali verso nuovi modelli di business per accrescere la competitività delle PMI rurali della Regione. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto di cooperazione territoriale europea, INNOGROW cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg Europe e di cui la Camera di Commercio del Molise è partner.
A centro dell’incontro la redazione di un documento ufficiale di indirizzo (Action Plan) da sottoporre all’attenzione della Regione Molise per potenziare gli strumenti/programmi di politica regionale in materia competitività e innovazione delle PMI dell’economia rurale. In particolare, l’iniziativa progettuale è orientata alla sensibilizzazione delle azioni del Por FESR-FSE Molise 2014-2020, importante strumento di policy regionale.
Hanno giocato un ruolo fondamentale, tra l’altro, nella definizione dei primi contenuti dell’Action Plan, anche le conoscenze acquisite in sede di cooperazione con gli altri partner di Progetto. A tal proposito, sono state presentate le lezioni apprese in occasione delle Study Visit tenutesi in Lombardia e nella Regione della Tessaglia (Grecia). Le esperienze vissute in queste aree hanno consentito di conoscere alcune buone pratiche in materia di politiche regionali che hanno favorito gli investimenti delle PMI rurali in nuove tecnologie per la modernizzazione dei processi produttivi. Un ulteriore spunto ai fini della redazione dell’Action Plan, soprattutto in relazione alle misure potenzialmente replicabili nel territorio regionale.
Di particolare importanza la presenza di Sviluppo Italia Molise, che durante i lavori ha presentato gli assi del Por FESR-FSE Molise 2014-2020 su cui è ancora possibile programmare e definire iniziative e misure a supporto degli investimenti innovativi delle PMI dell’economia rurale.
I maggiori portatori di interessi, presenti al tavolo, alla luce delle loro competenze ed esperienze, delle priorità identificate in occasione dei precedenti incontri e delle lezioni apprese in altri contesti territoriali hanno così formulato le prime proposte da dettagliare nell’Action Plan. Il documento sarà sottoposto, nel giro di pochi mesi, all’attenzione dell’Autorità Regionale.