Previsioni di occupazione: 2.890 assunzioni nel periodo gennaio-marzo 2017 nelle imprese molisane

Nel primo trimestre 2017, le aziende molisane prevedono di assumere 2.890 persone, di cui circa il 44% saranno assunzioni di dipendenti, il 20% contratti di somministrazione e il resto contratti di collaborazione a progetto e altre modalità di lavoro dipendente. Sempre nello stesso periodo i lavoratori in “uscita”  per scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi, dovrebbero essere 2.140, per un saldo tra entrate e uscite positivo e pari a 740 lavoratori in più. Nel dettaglio, il saldo positivo deriva essenzialmente dal maggior numero di contratti di collaborazione attivati nel periodo, mentre per i lavoratori alle dipendenze il saldo atteso dovrebbe essere negativo e pari a -320 unità. È quanto emerge dalla consueta analisi del Sistema informativo Excelsior sulla base dei programmi occupazionali forniti dalle imprese italiane dell’industria e servizi.

Concentrandoci solo sulle assunzioni dirette di lavoratori dipendenti, che potrebbero riguardare circa 1.260 lavoratori, nel 51% dei casi dovrebbero trattarsi di assunzioni stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 49% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

A livello settoriale, tra gennaio e marzo 2017, sono previste 620 assunzioni di lavoratori nell’industria e nelle costruzioni, con quest’ultimo settore che potrebbe assorbire la quota maggiore (circa il 65%). Nel settore dei servizi (640 assunzioni previste) circa la metà dei lavoratori è richiesta nei servizi alle imprese e alle persone; circa il 28% nei servizi turistici, di alloggio e ristorazione e solo il 14% nel commercio.

Il gruppo professionale più numeroso sarà quello degli operai specializzati e conduttori di impianti, con 410 assunzioni (circa un terzo del totale), seguito da impiegati e professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (il 30% del totale). Leggermente meno numerose le richiese di dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici (circa il 24%). Saranno infine pari a 160 unità le assunzioni che potrebbero interessare figure generiche e non qualificate (13% del totale).

Più in dettaglio, le cinque professioni più richieste concentreranno il 52% delle assunzioni di personale dipendete previsto in Molise.

Al primo posto figurano gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici con 170 assunzioni previste, che nel 40% dei casi saranno effettuate con contratti a tempo indeterminato. Per queste professioni le imprese della regione segnalano problemi di reperimento limitati e largamente inferiori alla media regionale (7,5% delle assunzioni contro una media regionale del 13,9%) e nel 87,3% dei casi richiedono una precedente esperienza lavorativa nel settore o nella professione.

Seguono le assunzioni di personale generico (160), per le quali le imprese non richiedono una particolare esperienza specifica (solo nel 26,8% dei casi); per tale figura professionale diminuisce di conseguenza anche la difficoltà di reperimento (3,2%); per il personale di segreteria e servizi generali sono previste 130 assunzioni: nel maggior parte di casi si tratterà di contratti a tempo indeterminato (63% dei casi) e senza particolare distinzione di genere. Le imprese molisane hanno, inoltre, indicato l’intenzione ad assumere circa 100 specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari con già un’esperienza specifica nel settore e 100 operai metalmeccanici ed elettromeccanici per i quali la difficoltà di reperimento salirà a circa il 12,6% dei casi.

Il livello di istruzione maggiormente richiesto per le assunzioni previste nel primo trimestre 2017 è quello della scuola media superiore (49,4% del totale). La quota dei laureati raggiunge il 12%, un punto in più delle qualifiche professionali. Per il restante 27,5% delle assunzioni non è stata indicata alcuna formazione specifica.

 

Commenti Facebook