Poste – continua il negoziato per rinnovo Premio di Risultato, anno 2018

È proseguito ieri a Roma in Viale Europa il confronto sul Premio di Risultato anno 2018. L’azienda, dopo approfondimenti con gli uffici legali, ha confermato la propria impostazione di declassare l’Ebit di Gruppo da obiettivo primario a parametro di accesso al Premio, con contestuale introduzione di obiettivi di business e riorganizzativi riferiti a ciascuna azienda del Gruppo. Trattasi di obiettivi incrementali, misurabili e verificabili. Il tutto ai fini della detassazione e decontribuzione (circolare 5/2018 dell’Agenzia delle Entrate).
Di contro – precisa il Rappresentante della CISL Molise Ivan Staniscia, unico componente del Coordinamento RSU -, la nostra impostazione ha ribadito la volontà di conferire valore determinante all’Ebit di Gruppo, rammentando al tavolo le ragioni che indussero in passato ad adottare un tale elemento di riferimento: nel mentre Sarmi annunciava al mondo un miliardo di utili, l’azienda dichiarava la propria impossibilità al pagamento del premio per mancato raggiungimento di obiettivi specifici a ciascuna Divisione. Pertanto, si decise di prendere a riferimento l’Ebit di Gruppo, quale indicatore oggettivo e non alterabile della redditività aziendale. Inoltre – precisa Ivan Staniscia -, in considerazione del principio della non sovrapposizione dei cicli negoziali (anno prossimo rinnovo CCNL e ristrutturazione completa del PdR), abbiamo paventato l’ipotesi di un rinnovo biennale in grado di mettere in sicurezza tale istituto contrattuale anche per il 2019.
Proposta la valorizzazione, in termini incrementali, dello stanziamento, una rivisitazione della tabella economica e la modifica all’allegato 3 sulla collocazione dei mestieri (staff-produzione).
L’azienda si è riservata – conclude il rappresentante della CISL Poste Ivan Staniscia – le proprie valutazioni nel prossimo incontro che presumibilmente si terrà giovedì prossimo 19 luglio.

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