Grosso interesse ha suscitato la presentazione del Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani, il cui obiettivo, sulla base della Youth Employment Initiative (YEI), è quello di fornire ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo, un’offerta valida di accesso al mercato del lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o di tirocinio o di altra misura di formazione entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dal termine del percorso scolastico superiore. Piano che, dopo il semaforo verde ottenuto nel corso dell’incontro bilaterale tra la Regione Molise e la Direzione Generale Politiche Attive del lavoro, ha visto la Giunta regionale deliberare in materia. Il tutto, sulla base che il Programma Garanzia Giovani richiede, due elementi essenziali: strategia unitaria e condivisione tra Stato e Regioni ai fini di un’efficace attuazione soprattutto a livello territoriale. Elementi che saranno supportati da azioni su tutto il territorio nazionale. Infatti, ciascuna Regione si è presa l’impegno di adottare un proprio piano attuativo per definire quali sono le misure del Programma che vengono attivate sul territorio, in coerenza con la strategia nazionale.
Per il Molise, il budget a disposizione ammonta a 7.673.740, Euro importo che a sua volta andrà a integrarsi con altre risorse provenienti da altrettanti Fondi nazionali e del POR FSE 2014/2020 in fase di elaborazione e approvazione. Nel corso della conferenza stampa, che ha visto tra l’altro gli interventi dell’Assessore regionale Michele Petraroia e del direttore dell’area terza Alberta De Lisio, è stata illustrata, la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alle varie misure e servizi che saranno attivati dalla Regione Molise tramite appositi bandi pubblici. All’iniziativa, erano presenti i membri della Commissione Regionale Tripartita, la quale, per mezzo della Cabina di regia composta dai rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali, svolgerà un ruolo di monitoraggio e di condivisione del percorso YEI. Punto di eccellenza della giornata studio la partecipazione di una rappresentanza di 9 studenti del Liceo Classico “M. Pagano” di Campobasso e del Liceo Classico “Francesco D’Ovidio” di Larino, veri protagonisti del progetto “Youth can do it!” – Programma europeo “Gioventù in azione”, sottoazione 1.3. “Giovani e democrazia”.
Studenti che nello scorso fine giugno sono stati gli attori di un’iniziativa nei Paesi Baschi e della provincia di Álava, in Spagna. Grazie ai ragazzi, infatti, è stato possibile dare contezza alla parola ‘molisanità’ fuori dai confini nazionali nell’ambito di un progetto che ha permesso agli studenti stessi di discutere di politica estera, di conoscere le Istituzioni dell’Unione Europea, di scambiarsi opinioni sulla formazione del consenso e i meccanismi della dialettica democratica e di confrontarsi con i coetanei delle scuole superiori e delle università provenienti dalla Spagna e dalla Bulgaria. Tutti elementi che rappresentano il cosiddetto punto di partenza per il rilancio di una realtà che troppo spesso è ignorata senza sapere che il Molise nonostante le piccole dimensioni che non lo premiano è capace di dare e ricevere nel contempo apporti vincenti, specialmente in considerazione che proprio dai più giovani vengono i segnali propositivi e non demolitivi. (Massimo Dalla Torre)
Piano Garanzia Giovani: opportunità per i giovani che aspettano risposte dal Molise
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