La manovra correttiva approvata il 24 giugno 2014 Decreto Legge 24 giugno 2014 , n. 90, art. 53. dal Consiglio dei Ministri introduce una serie di novità in materia di giustizia, secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, destinate a produrre effetti dirompenti sul sistema e sulle tasche dei cittadini.Altro che equità e sviluppo come vorrebbe far intendere Renzi con la manovra correttiva di quest’estate. Persino il contributo unificato, la famigerata tassa per intraprendere azioni giudiziarie, ha subito un aumento generalizzato del 15% ed a pagare sono sempre i cittadini meno abbienti che oltre al danno che la Finanziaria 2010 aveva introdotto l’obbligo del pagamento del contributo unificato nelle cause d’opposizione a sanzioni amministrative ora subiscono a distanza un ulteriore beffa consistente nell’aumento tariffario che di fatto impedirà l’accesso alla giustizia per le fasce meno abbienti o che comunque avrà un effetto dissausivo sulla facoltà d’intraprendere azioni giudiziarie specie sulle cause di minore entità a partire dalle opposizioni a sanzioni amministrative ingiuste.
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Multe stradali e Manovra finanziaria 2014: calpestati i diritti dei cittadini
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