Nel settore scommesse la regione vede il dominio delle macchinette, vera e propria passione degli abitanti. Il fascino del jackpot vince su tutto il resto
Diciamo la verità, chi non ha mai sognato di fare jackpot per campare di rendita con la vincita? Il sogno degli italiani è vedere la slot machine fermarsi sulla combinazione fortuna e prendere l’incasso della vita. Più ancora di festeggiare la vittoria della Champions da parte della propria squadra del cuore, e questo è significativo. Ma se il desiderio è forte in tutta la nazione, il Molise ha una particolare passione per le slot machine rispetto agli altri tipi di scommesse.
Solitamente sottovalutata per l’importo di puntate effettuate nei mini-casinò e nei siti dedicati, la regione si sta affermando negli ultimi anni in un settore florido in tutta la nazione. Addirittura secondo uno studio del 2014 condotta dall’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa il 57,5% degli abitanti sono dei regolari giocatori d’azzardo. Una punta decisamente alta, che collocherebbe il Molise nettamente al primo posto nella speciale classifica stilata a suon di dati. Sorprendente, considerando che la densità di centri di scommesse è piuttosto inferiore rispetto a molte altre regioni, tra cui soprattutto Toscana, Lazio e Lombardia. Probabilmente però la possibilità di affidarsi all’online con qualche semplice click ha influito sull’aumento degli utenti, sfruttando anche il lancio delle applicazioni per mobile da parte di operatori come 32Red, Lottomatica e tutti gli altri operatori AAMS. Il gambling è a portata di mano, ora più che mai.
Come già anticipato, il successo del settore è principalmente dovuto alle slot machine, vero e proprio must del Molise. In media un cittadino molisano spende infatti circa 885€ all’anno in macchinette e videolottery, cifra piuttosto importante se si considera che il dato (divulgato da AAMS a fine 2014) è il rapporto tra spesa totale e cittadini totali. Tradotto, presuppone che anche i neonati giochino quasi 900 euro in 12 mesi in queste specialità, cosa evidentemente assurda. Di certo hanno contribuito in modo decisivo le slot machine online di 32Red e degli altri siti specializzati, che con le nuove tecnologie sono riusciti a riprodurre l’effetto di una macchinetta o una videolottery direttamente in rete.
Tra il primo e il secondo posto di questa speciale graduatoria si scava un abisso, con le Lotterie nazionali che ricevono 140€ all’anno dai molisani. Meno di un sesto di quanto viene destinato abitualmente alle slot, tanto per mettere in chiaro l’enorme differenza tra le categorie. Riesce a difendersi anche il settore del Lotto, che chiude il podio con 115€ e la consapevolezza di essere inattaccabile per gli altri giochi. Quelli a base sportiva infatti prendono solo 29€ al portafogli degli abitanti ogni 12 mesi, di certo non una cifra esorbitante. Ancora più indietro Bingo e Superenalotto, appaiati con 16€. Non riesce a decollare invece la categoria ippica, ancora incapace di smuovere i dati dallo zero. Il mercato dei cavalli non diverte tanto quanto le macchine, forse perché richiede un po’ più di tempo e attenzione. Fatto sta che nell’interesse degli italiani le macchinette stanno iniziando a superare le macchine da corsa.