Nella Legge di Bilancio di quest’anno sono stati previsti nuovi concorsi pubblici da indire nel 2019 tra i quali anche quello al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBAC), per l’assunzione di diplomati e laureati nel ruolo di funzionari e assistenti. Sono infatti previste circa 6.000 nuove assunzioni entro il 2020/2021 per supportare l’organico già a lavoro e per sostituire i dipendenti che andranno in pensione.
Tenendo conto del cambio generazionale, in media ogni anno ci sarà una perdita di personale pari a 1000 unità, per cui è necessario reclutare nuove risorse per la copertura di ben 6mila posti di lavoro entro un triennio, questo sarà possibile grazie a graduatorie già esistenti di precedenti selezioni pubbliche ma soprattutto mediante nuovi concorsi.
Nel testo della manovra si legge che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è autorizzato ad espletare procedure concorsuali per l’assunzione, per l’anno 2020, di 500 unità di personale non dirigenziale, di cui 250 unità Area III-F1 e 250 Area II-F1; per l’anno 2021, di ulteriori 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale, di cui 250 unità Area III-F1 e 250 Area II-F1. Le assunzioni verranno effettuate in ordine di graduatoria e nel limite dei posti previsti in ciascun bando. Per poter partecipare alle future assunzioni presso il MIBAC bisognerà aspettare la pubblicazione dei bandi sulle prossime Gazzette Ufficiali dedicate ai Concorsi, dove verranno indicati i requisiti richiesti, le modalità di selezione, i modi per inviare le domande e le relative scadenze.
Per verificare nello specifico i profili ricercati dal ministero, con titolo di studio: diploma o laurea, … continua a leggere