La vicenda del ministro Cancellieri è l’ennesimo esempio di come l’Italia stia diventando un paese sempre più surreale. E’ un paese che, mentre si va trascinando verso il baratro, non fa mai mancare spunti di stupore, di assurdità, di surrealismo appunto. Il ministro Cancellieri, una vita da prefetto, viene accusato di aver interceduto per la rampolla dei Ligresti, una famiglia oggi in disgrazia ma che ai tempi dell’inventore dei salotti buoni, la buonanima di Enrico Cuccia era uno dei pilastri del capitalismo familistico italiano. Era finita in galera la giovane Ligresti. La ministra ha interceduto, per motivi umanitari (perdeva continuamente peso e non stava bene) e la scarcerazione è arrivata una decina di giorni dopo.La vicenda, in sé, non ha nulla di trascendentale ma la sua declinazione pubblica permette qualche riflessione ulteriore. Dopo la pubblicazione delle telefonate della ministra si scopre, infatti, che i rapporti tra la stessa e i Ligresti non sono solo da crocerossina contro la disumanità delle italiche galere. No.
Mercatoscoperto/La ministra Cancellieri e l’oligarchia che governa l’Italia
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