Si è concluso il ciclo di incontri organizzato dal Lions Club “Termoli Host” in collaborazione con The Jane Goodall Institute Italia per la promozione di una Campagna finalizzata al riciclo dei cellulari e degli smartphone usati che ha coinvolto centinaia di studenti termolesi.
Ester Tanasso, Presidente del Lions Club “Termoli Host” e Daniela De Donno Presidente della “Jane Goodall Foundation Italia” hanno incontrato Mercoledì 11 aprile 2018 a Termoli i bambini della Scuola Elementare di Via Stati Uniti, gli studenti della Scuola Media Albert Schweitzer e dell’Università degli Studi del Molise.
Gli incontri sono proseguiti Giovedi 12 aprile con gli studenti della Scuola Media “Oddo Bernacchia” e del Liceo Artistico “Jacovitti”. Nel corso di questi meeting sono stati mostrati vari filmati e un cartone animato per sensibilizzare i bambini e i giovani al tema della difesa della natura e del nostro ambiente.
La dott.ssa Daniela De Donno ha parlato della sua esperienza di ricercatrice al fianco della scienzata Jane Goodall diventata famosa per i suoi studi sugli scimpanzé condotti sin dal 1960. Il Jane Goodall Institute Italia opera in Tanzania dal 1998 nella regione di Kigoma presso il Parco Nazionale di Gombe occupandosi oltre che degli studi sugli scimpanzé, di tutela della biodiversità, di lotta alla povertà e al degrado ambientale attraverso la realizzazione di progetti di conservazione, microcredito, formazione ed educazione dei più giovani.
La Campagna di raccolta per il riciclo dei cellulari e degli smartphone usati è finalizzata al recupero dei preziosi metalli usati favorendo in tal modo la riduzione delle attività estrattive dei medesimi e icorrelati danni all’ambiente. Con i proventi di questa raccolta si
contribuirà a sostenere le spese per l’istruzione, la formazione e l’assistenza sanitaria dei piccoli dell’orfanatrofio “Casa del Bambino” di Sanganigwa Kigoma in Tanzania.
Attraverso il riciclo dei cellulari ciascuno di noi potrà combattere la deforestazione che viene compiuta per la realizzazione di nuove miniere, lo sterminio degli animali, lo sfruttamento dei bambini e degli adulti che lavorano nel settore estrattivo per due euro al giorno, le guerre che scoppiano per il controllo delle miniere e l’emigrazione delle popolazioni spaventate dalle continue violenza subite.
Durante l’incontro presso l’Universita degli Studi del Molise, il prof. Rossano Pazzagli ha osservato come un fattivo impegno in favore dell’ambiente contro lo sfrenato sfruttamento delle risorse naturali e delle popolazioni può far superare quel senso di impotenza e di
ineluttabilità che pervade i nostri giovani. Questo stato di cose deve farci riflettere su come il nostro benessere poggi anche sullo sfruttamento di risorse e del lavoro minorile nel terzo mondo e sul problema della posizione sempre soccombente del continente africano
nelle logiche economiche e commerciali mondiali. Lavorare per il miglioramento delle condizioni degli altri finirà per migliorare anche noi stessi.
La dottoressa De Donno ha inoltre esortato i ragazzi ad uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente che si può concretizzare in piccoli gesti come quello di sostituire il proprio cellulare solo quando non funziona più o magari donarlo a chi non ne ha uno. Il cellulare o lo smartphone rotto va invece riciclato. Ester Tanasso ha infine concluso che il Lions Club “Termoli Host” avrà la premura di ritirare nelle scuole i contenitori nei quali gli studenti
e il personale scolastico avranno raccolto i cellulari rotti per poi recapitarli per il riciclo al The Jane Goodall Institute Italia.
I soci del Lions Club “Termoli Host” ringraziano il Presidente di Zona Stefano Maggiani del Lions Club International, i dirigenti scolastici, tutti i docenti e gli studenti per la loro entusiasta adesione al progetto di riciclo e di aiuto ai bambini dell’orfanotrofio “Casa del
Bambino” di Sanganigwa Kigoma in Tanzania.
Il Lions Club “Termoli Host” uniti per servire.