L’INPS, effettuata la rilevazione dei pensionati che, pur essendo tenuti, non hanno trasmesso all’Istituto le informazioni relative alla propria posizione reddituale e di diritto per le prestazioni godute, ha inviato i solleciti a presentare le dichiarazioni relative. Il “Bustone” 2014 inviato, evidenzia il Patronato Epaca ed il CAF Coldiretti Molise, contiene, a seconda delle situazioni personali, i modelli RED, per coloro che non sono tenuti a presentare il mod 730 o UNICO 2013, in presenza di questi le informazioni vengono trasmesse all’INPS direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Rientrano nell’obbligo di presentazione di tale modello RED anche coloro che hanno redditi che condizionano la posizione contributiva e non sono riportati nella dichiarazione all’ufficio delle entrate.
Nell’operazione sollecito dell’INPS è inserito anche il modello 503 AUT, al cui invio sono tenuti i titolari di assegno o pensione ordinario di invalidità dei lavoratori dipendenti, autonomi o dei fondi speciali, nonché delle forme di previdenza esonerative, esclusive e sostitutive. Questa dichiarazione dovrà essere restituita, compilata, entro il 30 settembre 2014, altrimenti l’INPS provvederà a sospendere le prestazioni che da essa dipendono.
Nell’invio cumulativo sono inserite anche le dichiarazione da rendere da parte dei percettori di prestazioni per Invalidità Civile, relative all’eventuale ricovero a titolo gratuito o attività lavorativa svolta, e da parte di percettori di assegno o pensione sociale, relativa alla permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia, ed anche le dichiarazioni per le indennità di frequenza dei soggetti minorenni.
Il Patronato Epaca ed il CAF Coldiretti Molise, evidenziano, inoltre, che scade il 20 settembre prossimo il termine ultimo per i lavoratori “a chiamata” che vogliono versare i contributi volontari ai fini della pensione, per gli anni 2003-2012. Il termine di presentazione della domanda, di regola, è il 31 luglio dell’anno successivo a quello in cui si collocano i periodi di lavoro validi per i versamenti delle differenze contributive, ma, per i periodi lavorati nelle annualità precedenti al 2013 e successivi al 2003, bisogna presentare la richiesta relativa ai contratti di lavoro intermittente entro il 20 settembre prossimo.
L’inps ha inviato i solleciti a presentare le dichiarazioni per la verifica delle posizioni reddituali
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