Occhio alle assenze dal lavoro per quei furbetti che si “ammalano” sempre prima o dopo le festività o le ferie. Una cattiva abitudine, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che non ha mai cessato di essere presente all’interno del nostro panorama lavorativo e che spesso crea disagi fra tutti gli altri colleghi più ligi ai propri doveri. E’, infatti, legittimo per la Cassazione il licenziamento per l’assenteista “tattico”, che guarda caso si ammala sempre prima o dopo i giorni di riposo. E ciò vale anche se non si è superato il periodo di comporto.
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