Le misure per il lavoro: dalla norma anti-licenziamenti alla Naspi

Nel decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei ministri entra il pacchetto di interventi da 4 miliardi, vengono modificate e rinforzate le misure per il lavoro e introdotte delle novità; dal contratto di rioccupazione a quello di solidarietà, dalla norma anti-licenziamenti all’esonero contributivo ai bonus.

Entra nel decreto la norma anti-licenziamenti che proroga il blocco fino al 28 agosto per le aziende che chiedono la cassa Covid entro giugno, e arriva il contratto di rioccupazione.

Per le aziende che chiedono la Cassa Covid entro fine giugno il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto, inoltre, le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali e non potranno licenziare mentre utilizzano la cassa integrazione.

Il contratto a tempo indeterminato sarà legato alla formazione e a un periodo di inserimento di massimo sei mesi, durante il quale il datore di lavoro godrà di un esonero contributivo al 100%, gli sgravi dovranno essere restituiti nel caso in cui il lavoratore non sarà poi confermato al termine del periodo di inserimento, gli sgravi sono cumulabili con gli altri interventi a disposizione delle aziende.

Si abbassa a 100 dipendenti la soglia per il 2021 sia per lo scivolo che per la riduzione dell’orario del contratto di espansione.

Le aziende che a giugno avranno lo sblocco dei licenziamenti, con un calo del 50% di fatturato, possono stipulare un contratto di solidarietà che porta la retribuzione dei lavoratori al 70%,ma l’impresa deve impegnarsi nella stipula dell’ accordo collettivo al mantenimento dei livelli occupazionali, la riduzione massima di orario viene innalzata portando la riduzione media massima all’80% e la riduzione complessiva massima al 90%.

Per il settore del commercio e del turismo, si prevede un incentivo per la fuoriuscita dalla Cassa Covid e si prevede un esonero contributivo al 100% per i dipendenti che vengono riportati al lavoro nel periodo di vigenza della cassa Covid.

Blocco della riduzione dell’importo dell’assegno di disoccupazione Naspi.

Proroga di sei mesi della cassa per cessazione purché venga richiesta entro la fine del 2021.

Ampliato di quattro mesi il Reddito di emergenza fino a settembre 2021.

Prorogata la scadenza dei versamenti contributivi per autonomi e professionisti al 20 agosto 2021.

Viene istituito un Fondo al Ministero del Lavoro denominato “Scuola dei Mestieri” con una dotazione di 20 milioni di euro per integrare le politiche attive del lavoro e il sistema di industria nazionale, a livello locale, sono previsti percorsi di formazione per i giovani nelle aziende per sostenere l’integrazione del mondo del lavoro dei Neet.

Un bonus di 1.600 euro (due mesi) va agli stagionali, ma anche ai lavoratori dello spettacolo e altre categorie.

Per i collaboratori sportivi è previsto un bonus dai 1.600 euro ai 540 euro a seconda dei compensi 2019.

Agli operai agricoli viene concesso un bonus di 800 euro, 950 euro invece vanno ai lavoratori del settore della pesca.

Non solo per le famiglie in difficoltà sono introdotti i buoni spesa, affitto e utenze domestiche con 500 milioni di euro destinati ai Comuni.

Ci auguriamo, come Confintesa  che queste misure servano effettivamente ad arginare la catastrofe occupazionale e che parte di questi fondi siano destinati alla sicurezza sul lavoro, non è più concepibile che la vita delle persone sia appannaggio di imprenditori senza scrupolo che antepongono il guadagno alla sicurezza dei propri collaboratori.

Alfredo Magnifico

Segretario Generale

Confintesa Smart

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