Nel suo ultimo report “La corruzione in Italia per l’anno 2022-2023”, l’Istat ha evidenziato un calo delle pratiche di corruzione in tutto il paese, con un particolare riferimento al Molise. Secondo i dati, nel triennio 2022-2024, il Molise ha registrato una diminuzione del 2,7% al 1,3% delle richieste di denaro o altro in cambio di favori alle famiglie.
Il voto di scambio, pur essendo ancora presente, mostra segni di riduzione. Nel Molise, il voto di scambio è stato più frequente nelle elezioni amministrative con il 1,9% dei cittadini nel 2022-2024, rispetto al 2% nel triennio precedente. Questa tendenza positiva è confermata anche dalle richieste di denaro in cambio di favori, che sono scese dal 2,7% al 1,3%.
L’indagine ha rilevato anche una diminuzione dell’esperienza indiretta del voto di scambio. Il 3,8% degli italiani tra i 18 e gli 80 anni di età dichiara di conoscere personalmente qualcuno che è stato offerto qualcosa in cambio del voto in qualche tornata elettorale. Nel Molise, questa percentuale è stata ancora più ridotta.
Inoltre, le richieste di denaro in cambio di favori sono state dimezzate nel settore sanitario e sono un quarto di meno nel settore giustizia. Nel Molise, queste tendenze sono state particolarmente evidenti con una riduzione significativa delle richieste nei settori pubblici e assistenziale.
Il report dell’Istat rivela che la maggior parte delle famiglie che ha ricevuto richieste di denaro o altro per ottenere facilitazioni ha ricevuto una sola richiesta nel corso della vita (circa il 59%, 709mila), il 20,3% due e l’8,6% tre o più. Nel Molise, queste cifre riflettono una situazione simile a livello nazionale.
L’unico settore in cui la corruzione non appare in calo è quello assistenziale, rimasto stabile al valore di 1,4% (circa 33mila famiglie). Al contrario, la diminuzione è più ampia in ambito lavorativo e per le richieste negli uffici pubblici.
Il report conclude che le pratiche di corruzione stanno diminuendo anche nel Molise, riflettendo una tendenza positiva a livello nazionale.
In conclusione, il report dell’Istat rappresenta un passo avanti verso una società più trasparente e giusta. La diminuzione delle pratiche di corruzione, come il voto di scambio, è un segno incoraggiante che riflette l’impegno dei cittadini e delle istituzioni nel combattere la corruzione. La Cisl Molise si congratula con tutti coloro che hanno contribuito a questo cambiamento positivo e si impegna a continuare a lavorare per promuovere valori di integrità e onestà in ogni ambito della vita pubblica e privata. Siamo convinti che con un impegno costante e la collaborazione di tutti, possiamo costruire un futuro senza corruzione, dove le opportunità siano aperte a tutti in base al merito e non alla ricchezza o alle connessioni.
Antonio D’Alessandro Segretario Cisl Molise