La notizia arriva direttamente dal cuore dell’Europa, la Commissione europea ha lanciato “Generazione Erasmus”, una agorà virtuale per mettere in relazione le diverse idee ed esperienze di giovani ed enti che hanno usufruito del programma di mobilità giovanile Erasmus+. Il progetto, servirà non solo a “costruire insieme e adesso” il futuro del programma dopo il 2020, ma offre online diverse funzioni che vanno: dalla condivisione d’idee, ai video e documenti per stimolare il dibattito; alla possibilità di proporre e commentare suggerimenti, passando per un meccanismo di voto che consente soprattutto la pianificazione di eventi e gruppi di discussione in tutta Europa, il tutto nel tentativo di rendere lo scambio di opinioni “più interattivo possibile”. L’iniziativa accolta con interesse consentirà agli oltre nove milioni di studenti, apprendisti, volontari, insegnanti ed educatori, di dare il proprio contributo nel realizzare un programma Erasmus per gli anni a venire con l’obiettivo di formare una “nuova generazione di europei”. Nel commentare la notizia Tibor Navracsics Commissario Europeo all’Educazione e la Cultura ha evidenziato che l’Erasmus+ è uno degli strumenti più efficaci dell’Unione europea, che permetterà di migliorare la sua rilevanza e il suo successo, sviluppando ulteriormente, una collaborazione con tutti i soggetti interessati. Collaborazione che, deve inglobare anche tutte le organizzazioni attive nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù. In questo modo lo spazio messo a disposizione offrirà ai cittadini europei una concreta opportunità per costruire l’Erasmus+ e soprattutto l’Europa degli anni a venire. Obiettivo che sposa appieno i principi ispiratori dell’Unione che, fin dalla nascita ha considerato la cultura uno dei pilastri su cui l’Europa regge, anche in considerazione che a trarne i vantaggi sono le nuove generazioni sempre pronte a cogliere le opportunità che l’UE mette a loro disposizione, e Generazione Erasmus è la prova provata a tutti gli effetti.
Massimo Dalla Torre
