L’Istat alza le stime sul Pil, con la crescita allo 0,7% nel 2015 sembra, che l’Italia torni a crescere dopo tre anni di profonda recessione e prevede, per l’anno in corso, un tasso di espansione del prodotto interno lordo dello 0,7%, alzando le stime di 0,2 punti percentuali rispetto alle indicazioni di novembre, il dato è allineato a quello del Governo e alle previsioni dei principali organismi internazionali.
La ripresa dell’economia si rafforzerà l’anno prossimo. L’Istat indica una crescita dell’1,2%, rispetto all’1,3% del governo e nel 2017 si consoliderà all’1,3%.
La ripresa dell’economia italiana risulta inferiore rispetto alla media dell’area euro e sarà guidata dal miglioramento delle componenti interne di domanda e per il 2016, da un contributo favorevole di quella estera.
Con il ritorno a valori positivi del Pil, vi potranno essere benefici anche per il mondo del lavoro, l’Istat stima un aumento degli occupati pari allo 0,6% che produrrà un lieve calo del tasso di disoccupazione, al 12,5% per il 2015 per scendere al 12% l’anno prossimo e certifica l’uscita dal tunnel della recessione, il percorso della ripresa economica rischia di essere accidentato se il governo non riuscirà a scongiurare l’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia, il che risulterebbe un duro colpo ai consumi, che nel 2015potrebbero ritornare a salire dopo quattro anni di constante riduzione.
ISTAT: Aumenta l’occupazione e spesa famiglie in ripresa.
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