L’ IRPEF è una imposta diretta e progressiva, proporzionale all’effettiva entità di tutti i redditi percepiti dal contribuente che, di conseguenza versa, per il periodo d’imposta di riferimento, l’imposta si calcola in funzione agli scaglioni di reddito nel quale rientra, applicando le relative aliquote che variano dal 23% al 43% valide sia per il 2014 che per il 2015, e rimarranno tali anche per il 2016, per poi, probabilmente, cambiare dal 2018.
Per calcolare l’imposta dovuta, il contribuente dovrà determinare:
-il reddito complessivo (dato dalla somma dei redditi imponibili netti di ciascuna categoria: Reddito da lavoro dipendente e assimilati; Reddito da lavoro autonomo ed esercenti arti o professioni; Reddito di impresa; Redditi fondiari; Reddito di capitali; Redditi diversi).
-il reddito imponibile, dato dalla differenza tra il reddito complessivo e gli oneri deducibili e le eventuali perdite di anni precedenti
-l’imposta netta, calcolata applicando al reddito imponibile le aliquote progressive corrispondenti ai diversi scaglioni. Dall’imposta lorda così ottenuta si dovranno sottrarre le detrazioni, gli oneri detraibili e crediti d’imposta, ottenendo così l’imposta netta.
Infine dall’imposta netta dovranno essere scomputate le ritenute d’acconto subite e gli acconti versati ottenendo così l’imposta effettivamente da versare.
I scaglione
Reddito tra 0 e 15.000 euro
Il primo scaglionecoinvolge i contribuenti con un reddito compreso tra 0 euro e 15.000 euro. In questo caso l’aliquota IRPEF è del 23%, che corrisponde – nel caso di massimo reddito per questa fascia – ad una tassazione di 3.450 euro.
II scaglione
Reddito tra 15.001 e 28.000 euro
Il secondo scaglione IRPEF è quello che comprende i redditi tra da 15.001 euro a 28.000 euro. L’aliquota riservata a questa fascia è del 27%, con una tassazione – nel caso di reddito più alto – di 6.960 euro. Sono rappresentati da tale categoria le persone con reddito mensile non superiore a 2.335 euro.
III scaglione
Reddito tra 28.001 e 55.000 euro
Il terzo scaglione di reddito è quello compreso tra 28.001 euro e 55.000 euro, per contribuenti con un reddito massimo di 4.583 euro. L’aliquota IRPEF 2012 è fissata al 38% sulla soglia eccedente la seconda, (ossia si applica il 38% solo per la quota di reddito che supera i 28 mila euro, ai quali si applica l’aliquota precedente del 27%). In questo caso, la quota IRPEF sarà pari a 17.220 euro in caso di reddito più alto.
IV scaglione
Reddito tra 55.001 e 75.000 euro
Il quarto scaglione IRPEF coinvolge i contribuenti da 55.001 euro a 75.000 euro, che presentano un reddito mensile non superiore a 6.250 euro. Per questi contribuenti, l’aliquota IRPEF sulla quota eccedente il precedente scaglione è del 41% e di conseguenza l’onere fiscale più alto sarà pari a 25.420 euro.
V scaglione
Reddito sopra i 75.000 euro
Oltre i 75.000 euro di reddito, ovvero per il quinto ed ultimo scaglione di reddito, l’aliquota IRPEF è pari al 43%. I contribuenti facoltosi, che percepiscono un reddito annuo eccedente i 75 mila euro, ovvero oltre 6.250 euro mensili dovranno corrispondere 25.420 euro più il 43% sul reddito eccedente.