Il Molise è la regione italiana con la più bassa densità di incidenti in cui sono coinvolte moto (1 sinistro ogni 6.368 abitanti*) e biciclette (1/34.670) ed è la seconda “più virtuosa” per quanto riguarda i sinistri con motorini (1/16.422). Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento” estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.
“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero – prosegue Grasso – i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.
Isernia è la provincia molisana (10° in Italia) con la più bassa densità di sinistri con moto (1 incidente ogni 6.647 residenti), risultando leggermente più virtuosa di Campobasso (1/6.267), 12° a livello nazionale. Secondo quanto rilevato da DAS quella del capoluogo è la 4° provincia italiana per minor frequenza di incidenti con biciclette (1/37.604) rispetto alla popolazione residente, un risultato migliore di quello rilevato a Isernia (1/28.802, 10° posto in Italia). Per quanto riguarda i sinistri con ciclomotori Isernia (1/21.601, 9°) è più virtuosa di Campobasso (1/15.041, 21°) .
Tra 2007 e 2016 in Molise gli incidenti con motorini sono diminuiti del 68%, con una punta massima del 69% in provincia di Campobasso. Nell’arco del decennio preso in esame da DAS, i sinistri che in regione hanno coinvolto biciclette si son ridotti del 31%, mentre più contenuta (-18%) è stata la diminuzione degli incidenti con moto, con la provincia di Isernia che si muove in controtendenza (+18%).
A fronte di questi dati e soprattutto di un mondo, quello di oggi, che per esigenze di vita, famiglia o vacanze è in eterno movimento, Das ha compreso l’esigenza di creare un prodotto che sapesse rispondere in modo completo ai nuovi rischi.
“Sono tante – prosegue Grasso – le novità che abbiamo introdotto nella polizza ‘DAS in movimento’, una copertura che non è più vincolata dalla targa dell’auto, ma segue la persona (o l’intero nucleo familiare del contraente), ovunque esso sia. Oltre ad assicurare la difesa nei procedimenti penali derivanti da imputazioni per guida in stato di ebbrezza senza limiti di tasso alcolemico, abbiamo esteso la copertura al mondo intero ed ampliato il massimale a 100.000 € per sinistro, al fine garantire tutta l’assistenza legale e peritale possibile nei diversi gradi di giudizio anche per le cause più lunghe e difficili.”
E’ possibile richiedere l’intervento di DAS non solo nel caso in cui si subisca o causi un incidente o ci si debba difendere in sede penale (vedasi l’inasprimento delle pene collegate ai nuovi reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime), ma anche quando si debbano far valere le proprie ragioni nei confronti di chi non ha eseguito a regola d’arte le riparazioni sul proprio veicolo.
In caso di decurtazioni dei punti della patente, “DAS in movimento” assicura il rimborso delle spese per rientrare in possesso del titolo di guida o per la frequenza della scuola guida. L’assicurazione prevede inoltre una diaria per i giorni di ritiro o sospensione della patente, nel caso in cui si dimostri l’illegittimità del provvedimento. Tra le garanzie della polizza infine ci sono anche la copertura delle spese di traino del veicolo incidentato e di quelle per ottenere la duplicazione della targa, dei documenti, inclusa la patente, e per reimmatricolare il veicolo.
*rielaborazione DAS su dati Istat 2016