Un’impresa femminile su dieci parla straniero, una “lingua” sempre più diffusa nel panorama imprenditoriale italiano. Sono aumentate in un anno del +3,7% le attività di business guidate da donne immigrate che portano a quota 143mila il numero di queste imprese registrate a giugno 2018. Le imprese femminili straniere si distinguono anche per la prevalenza di under 35 al comando, pari in questo caso al 19,4% (contro l’11,9% delle imprese totali guidate da donne). A essere più intraprendenti sono soprattutto le cinesi, le rumene e le marocchine che insieme pesano il 41% sul tessuto imprenditoriale femminile straniero.
E’ quanto emerge dalla fotografia diffusa dall’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere, secondo cui la componente straniera guidata da donne rappresenta il 10,7% delle milione quasi 1 335mila imprese rosa in Italia.
Lombardia, Lazio e Toscana sono le regioni con il numero più elevato di iniziative femminili straniere in Italia, oltre 57.000 imprese ovvero il 40% di quelle complessivamente fondate da imprenditrici immigrate.
Guardando, invece, all’incidenza delle iniziative straniere femminili sul totale delle imprese straniere la classifica regionale vede in testa il Molise, con il 35,8%, seguita dalla Basilicata (35,2%) e dall’Abruzzo (31,5%).
Sono 776 le imprese guidate da immigrate, su un totale di 2.166 imprese straniere. Anche guardando al dato provinciale, le nostre provincie si collocano nei primi 10 posti (su 107 province considerate).
Ma il Molise non si distingue solo per questo.
Confermato anche per il primo semestre del 2018 il più alto tasso di femminilizzazione delle imprese.
Quasi 28 imprese ogni cento sono guidate da donne, portando la compagine di imprese femminili a quota 9.901.
Ottimo risultato (siamo la sesta regione in Italia) anche per la presenza di imprese femminili giovanili (under 35), grazie ad un risultato del 30,37%: nella nostra regione sono a questo punto 1.076 le giovani imprenditrici.
Analizzando i dati provinciali, le due provincie molisane si collocano comunque nei primissimi posti della classifica, con il capoluogo che precede Isernia di una sola posizione per quanto riguarda il tasso di femminilizzazione delle imprese.
Risultati, questi, che testimoniano una grande vitalità del tessuto economico della regione e hanno un importante risvolto sociale in relazione a categorie tradizionalmente ritenute “deboli” quali le donne e i giovani.
Categorie che la Camera di Commercio del Molise vuole continuare a supportare, al fine di migliorare ulteriormente la presenza di imprese femminili e giovanili e consolidare le esperienze di recente nascita.
Per questo, al fine di garantire la massima partecipazione all’iniziativa da parte delle imprese molisane, sono stati prorogati sino al 20 novembre 2018 i termini per la partecipazione al Bando “Premio impresa femminile della Camera di Commercio del Molise – 1^ edizione – 2018”.
Il Bando, elaborato sulla base della proposta del Comitato Imprenditoria femminile, ha lo scopo di premiare il talento femminile nell’ottica di un cambiamento culturale e sociale del “modo di fare impresa” e di valorizzare l’impresa femminile che ha saputo coniugare creatività, innovazione e tecnologia, incoraggiando nel contempo giovani donne a promuovere idee e progetti originali per la qualificazione/promozione del territorio molisano. Prevista infatti non solo la categoria “imprese femminili” ma anche la categoria “giovani imprese femminili”.
La partecipazione, inoltre, è prevista non solo sul candidatura volontaria ma anche su segnalazione delle Associazioni di categoria.
Il bando e la modulistica sono disponibili sul sito istituzionale della Camera di Commercio del Molise.